EDT
La piccola ballerina di Degas
Camille Laurens
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 152
La vera storia della bambina che fece da modella per una delle più celebri sculture di Degas. Un libro che è letteratura e al tempo stesso inchiesta sugli inganni dell'arte e sulla condizione femminile nella rutilante Parigi dell'Ottocento. Edgar Degas era un pittore già celebre quando nel 1881 presentò al Salone degli Impressionisti una scultura intitolata "Piccola ballerina di quattordici anni". Una figura di cera in formato quasi naturale, coperta da un tutù e da un corpetto di vera stoffa, calzata con vere punte da danza e con veri capelli legati da un nastro di seta. La scultura, che rimase esposta per poche settimane in una teca di vetro prima che Degas la ritirasse per non mostrarla mai più, destò un enorme scandalo. L'espressione del viso della bambina, in particolare, fece gridare all'orrore: una piccola delinquente, fu definita dai più autorevoli critici, "un animale, un'assassina, una viziosa, un'azteca, sicuramente una prostituta". Perché Degas aveva esposto questa piccola ballerina? Perché l'aveva chiusa sotto una teca di vetro? Che cosa voleva dire al suo pubblico? E, soprattutto, chi era quella bambina? Sono le domande a cui Camille Laurens cerca una risposta, concentrandosi non solo sui dettagli della vicenda artistica di Degas e della piccola scultura, ma conducendo un'inchiesta serrata sulla breve e sfortunata vita di Marie Van Goethem, la piccola modella dell'artista. Un 'petit rat' dell'Opéra di Parigi, come erano chiamate le allieve del corpo di ballo del teatro, figure affascinanti e tragiche della Parigi ottocentesca, molto spesso destinate a una vita nella prostituzione. Da questa ricerca, che svela gli inganni dell'arte e le ipocrisie dello splendido mondo dello spettacolo, nasce un libro appassionato, venato tanto di commozione quanto di indignazione, nel quale si mescolano pagine di ricerca storica, ricostruzioni biografiche, pensieri sul femminismo e riflessione sociale.
Umberto Giordano. L'uomo e la musica
Agostino Ruscillo
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 536
"In epigrafe allo spartito di Siberia, l'opera che più amava, Umberto Giordano riporta le parole incise da un prigioniero sul pilastro di confine fra la Russia e l'estrema regione della sua condanna: «L'amore e il dolore non hanno nazionalità». Un motto che potrebbe essere assunto a sintesi estrema del pensiero su cui poggia il teatro musicale del maestro foggiano". Autore di opere popolarissime e raffinate come Andrea Chénier, Fedora o Siberia, Umberto Giordano è una delle personalità di maggiore spicco del clima culturale e musicale europeo fin de siècle. Fra i pochissimi compositori del periodo ad avere mantenuto un posto stabile nel repertorio di tutti i teatri del mondo, Giordano visse la vocazione melodrammatica con cieca fiducia e spirito conservatore: pur guardando, come tanti suoi colleghi del tempo, al teatro wagneriano, il musicista pugliese preferì restare nel solco della tradizione melodrammatica italiana, accogliendo tiepidamente i rinnovamenti europei di primo Novecento. Attraverso un attento lavoro di analisi di tutta la documentazione biografica e le fonti, primarie e secondarie, disponibili, l'iter artistico di Giordano viene qui ricostruito con perizia e accuratezza di particolari: l'infanzia nella Puglia dei primi anni dell'Unità d'Italia, i severissimi studi musicali al Conservatorio di Napoli, i primi successi operistici (Mala vita, 1892), i rapporti con l'editore Sonzogno e con i librettisti, fra cui spicca la figura del talentuoso drammaturgo Luigi Illica, i grandi capolavori, da Andrea Chénier (1896) a Fedora (1898), Siberia (1903) e Mese mariano (1910), la compromissione con il regime fascista, la grandissima fama internazionale, la scomparsa poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Manon Lescaut
Maria Ida Biggi
Libro: Libro rilegato
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 224
Prosegue con questo volume l'importante edizione completa di tutte le mises-en-scènes originali di Puccini: l'antecedente delle moderne regie d'opera. Rappresentata per la prima volta a Torino nel 1893, Manon Lescaut è la terza opera composta da Giacomo Puccini, quella con cui la maturità artistica del compositore si manifesta per la prima volta in tutta la sua forza. Con questo volume, curato da Maria Ida Biggi, fa un nuovo passo avanti l'innovativa edizione critica dei libretti di mises-en-scènes che venivano pubblicati per chiarire la dimensione visiva delle opere da portare in scena: una sorta di antesignano della regia moderna, nei quali si rispecchiano in maniera diretta le visioni originali degli autori.
I tre porcellini
Sandro Natalini
Libro: Cartonato
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 26
Una fiaba in pittogrammi tutta da raccontare. Età di lettura: da 3 anni.
Dove mangiano e bevono i grandi cuochi d'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 392
Dove va a cena Massimo Bottura quando è libero? Dove fa colazione Niko Romito? Qual è la pasticceria preferita da Massimiliano Alajmo? Dove beve l'ultimo gin tonic Davide Scabin? L'abbiamo chiesto a loro e ad altri 200 talenti italiani. Il risultato? Tanti indirizzi inaspettati - ché spesso i grandi amano le soste semplici - dal Trentino alla Sicilia, dalle osterie ai chioschi, dalle pizzerie ai bar con quel qualcosa in più. Il libro è composto da: Introduzione; Schede dei ristoranti, divise per regioni; Indici: per segnalazione, alfabetico, di categoria. Ad abbellire il tutto, i ritratti del fotografo Andrea Moretti. Punti di forza Una guida ai ristoranti diversa da tutte le altre; I grandi nomi coinvolti; La varietà degli indirizzi segnalati: dai top ai pop.
La via crudele. Due donne e una Ford dalla Svizzera all'Afghanistan
Ella Maillart
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 360
Nel giugno del 1939 due giovani donne abbandonano l'Europa sull'orlo della guerra e le amate montagne svizzere per partire verso Oriente a bordo di una Ford V8 nuova fiammante. Il loro itinerario si dipana lungo l'Italia, la Iugoslavia, la Bulgaria, la Turchia, l'Iran e l'Afghanistan attraverso città sante, montagne e deserti grandiosi, popoli e paesi ricchi d'incanto e di storia millenaria: toccano Istanbul, Trebisonda, Teheran, Herat, Kabul e molte altre città leggendarie. Ma accanto a quello geografico le due donne seguono anche un secondo percorso, avventurandosi nel segreto della propria anima alla ricerca di nuove consapevolezze e nuovi equilibri. Un cammino parallelo segnato dal contrasto fra le due personalità: accanto all'autrice, prototipo di donna forte e libera, viaggia infatti, sotto lo pseudonimo di Christina, una creatura eterea e fragile, Annemarie Schwrzenbach. Anche lei scrittrice, grande amica della famiglia Mann, moglie di un diplomatico ma insofferente alla vita di rappresentanza, hippy ante litteram, morfinomane, attratta più dalle donne che dagli uomini, Christina percorre con la sua compagna la strada più difficile: quella che potrebbe distoglierla dall'autodistruttività delle proprie scelte esistenziali, dalla propria, interiore, "via crudele".
Crociere e carovane. La mia vita, i miei viaggi
Ella Maillart
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 248
Pubblicato in inglese nel 1942, e poi tradotto dalla stessa autrice in francese nel 1951, "Crociere e carovane" è il libro nel quale, arrivata a quella che riteneva essere la metà della propria vita, la grande scrittrice e viaggiatrice svizzera Ella Maillart si volta a osservare il proprio passato, e prova a raccontare ancora una volta tutto dall'inizio. Dall'infanzia agiata in Svizzera, alla passione per la navigazione sportiva (descritta nel libro La vagabonda dei mari), dalla partecipazione alle Olimpiadi come sciatrice alla scoperta di una nuova e divorante passione: quella per il viaggio. Ritraccia quindi le avventure dei primi tre grandi viaggi, tutti compiuti negli anni Trenta: quello che la porterà nella Russia sovietica, quello attraverso il Kirghizistan e il Turkmenistan (a cui aveva dedicato il volume Vagabonda nel Turkestan), e quello attraverso la Cina e l'India, parzialmente compiuto in compagnia dello scrittore e viaggiatore Peter Fleming (esperienza da cui nascerà il volume Oasi proibite). La scrittura è come al solito veloce e concreta, eppure piena di momenti luminosi e ispirati. Ella Maillart non si sente una predestinata: tutto le pare essere avvenuto quasi per caso, una concatenazione straordinaria di eventi imprevedibili. Ed è proprio con questo stupore e questa leggerezza, innestate in un temperamento indomito, che, anno dopo anno, si dipana il racconto autobiografico di una delle più straordinarie figure femminili del secolo scorso.
Tecnica mista su tappeto. Conversazioni autobiografiche con Franco Pulcini
Franco Battiato, Franco Pulcini
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 200
La gioventù in Sicilia, gli esordi milanesi e la gavetta nelle balere, la sperimentazione delle droghe, l’arrivo della musica elettronica e l’incontro con Stockhausen, la scoperta della religiosità mediorientale e laica, le tante canzoncine intelligenti, le grandi creazioni spirituali, e molto altro. Pubblicato in prima edizione nel 1992, il primo libro in cui Battiato racconta la sua storia di uomo e di musicista.
Appetiti. Storie di cibo e di passione
Luca Iaccarino
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 280
"Appetiti", il nuovo libro del giornalista, scrittore e critico gastronomico Luca Iaccarino raccoglie ventisei storie vissute in prima persona dall'autore, che partono dal cibo per raccontare la vita che gli sta attorno, e viceversa. Ventisei "avventure gastronomiche", più tre "intermezzi", di cui Iaccarino è stato il protagonista. Ha fatto il cameriere nel più famoso ristorante del mondo (l'Osteria Francescana di Massimo Bottura) e traversato il Mediterraneo a bordo di una nave di cuochi; ha provato il "social eating" e raggiunto Virgilio Martinez nel suo ristorante a Moray in Perù, a 3600 metri, nella valle degli Incas; ha mangiato trentanove piatti di fila a Copenaghen (pranzo al Geranium e cena al Noma) e si è seduto a tavola con i bambini delle mense scolastiche; ha raggiunto Ferran Adrià nel suo futuristico centro ricerche catalano e scovato una brace segreta in mezzo ai container del porto di Lisbona. Alcuni dei reportage sono già apparsi su alcune testate, ma ci sono diversi testi inediti realizzati per l'occasione, come un'avventurosa battuta di pesca nel Mar Ligure, una caccia ai tartufi senza tetto né legge in stile "Fargo" e l'uccisione solenne di un maiale dalle cui cosce nascerà il celebrato culatello. Appetiti è un libro per golosi e gastronomi, ma anche per consumatori consapevoli. Prefazione di Mario Calabresi.
Isole. Cartografia di un sogno
Gavin Francis
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 328
Da dove viene l’attrazione che la nostra civiltà da sempre prova per le isole? Perché la letteratura, il cinema, l’arte, persino la televisione riportano così spesso in vita il fascino antico di queste entità geografiche che sembrano appartenere a una dimensione estrema e diversa da quella della terraferma? Prigioni, scogli del naufragio, covi dei pirati, luoghi nei quali nascondersi per ritrovare se stessi o per fuggire un destino. Fin da bambini, ci ricorda Gavin Francis, sfiorando con le dita un atlante, gli occhi si soffermano affascinati su queste piccole macchie della mappa, tanto più attraenti quanto più remote e sconosciute. L’isola di Robinson Crusoe, quella del tesoro di Stevenson e altri infiniti esempi popolano in maniera persistente il nostro inconscio collettivo, e con loro l’idea di mappa, di rappresentazione scientifica del mistero, della solitudine e dell’avventura. Attingendo ai ricordi dei viaggi che in trent’anni lo hanno portato dalle isole Faroe all’Egeo, dalle Galapagos alle Andamane, e mescolandoli alla psicologia, alla filosofia e ai grandi viaggi della letteratura e della storia, Gavin Francis si mette sulle tracce di questo mistero, senza alcuna ambizione di risolverlo, quanto piuttosto di celebrarne ancora una volta il fascino senza tempo. Un volume riccamente illustrato da riproduzioni di mappe d’epoca, sulle tracce di uno dei grandi sogni del nostro immaginario collettivo.
Beethoven e il suo tempo
Carl Dahlhaus
Libro
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 296
Carl Dahlhaus combina magistralmente la lettura e l'interpretazione dei più importanti capolavori di Beethoven con le escursioni nell'estetica musicale dell'Ottocento, il secolo che portò al centro dell'indagine filosofica la riflessione sul bello e sull'arte. L'obiettivo che il grande musicologo si prefigge è la ricostruzione del "pensiero musicale" di Beethoven attraverso l'analisi delle opere e l'osservazione del contesto in cui sono nate, allontanandosi decisamente da quella prevalenza del biografico e dell'aneddotico che caratterizza da sempre gli studi dedicati a questo compositore. Completano il volume una ricca cronologia, che accosta l'opera beethoveniana ai maggiori eventi culturali dell'epoca e una bibliografia ragionata.
Šostakovič
Franco Pulcini
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2021
pagine: 304
Le vicende biografiche e il percorso artistico di Dmitrij Šostakovič narrati sullo sfondo delle vicende politiche e culturali russe del periodo staliniano e di quello immediatamente successivo alla scomparsa del dittatore. Un libro che corregge molte delle leggende biografiche e delle interpretazioni inesatte introdotte dalle discusse memorie raccolte da Solomon Volkov. Nella seconda parte l'analisi delle opere dà finalmente conto in modo esaustivo di tutta la produzione del compositore sovietico, mentre un'ultima sezione, dedicata ai suoi scritti, porta per la prima volta in edizione italiana i testi che hanno accompagnato - soprattutto nella vita pubblica - la sua attività di articolista. Chiudono il volume il catalogo delle opere e la bibliografia.