Edizioni Radici Future

Alta Murgia, 2013. Nino è un ragazzo di 19 anni che lavora in una cava di Ruvo di Puglia dove si estrae la pietra calcarea. Le giornate scorrono insieme a zio Biagio, proprietario della miniera, quando una frana improvvisa porta alla luce misteriose impronte sulla superficie di fondo. Grazie all’aiuto di Johanna, una ragazza italoamericana, figlia del noto geologo Robert Wake, Nino realizza di aver scoperto orme di dinosauro risalenti al Cretaceo. La sua vita cambierà rapidamente. Diverrà testimone di un delitto di mafia e sarà costretto a mutare gli orizzonti esistenziali in bilico tra paura e voglia di rivalsa, responsabilità e scoperta dell’amore. Un romanzo breve, sospeso tra avventura e meraviglia, in cui paesaggi mozzafiato si mescolano alla ricerca della legalità. Il libro è corredato da una ricca appendice divulgativa sulla geologia della Puglia, tra dolmen, cattedrali, castelli, luoghi iconici e un Geoparco Unesco, in una regione che 100 milioni di anni fa somigliava alle attuali Bahamas, una piattaforma carbonatica su cui camminavano dinosauri in cerca di cibo. Un libro per ragazzi e adulti che hanno ancora voglia di sognare e di battersi per un mondo migliore.

Fantasia e speranza! L’autrice se ne serve per farci volare nella galassia della Via Lattea la cui forma a “Spirale” è simbolo di cambiamento. Qui c’è il pianeta Asùd il cui potere è “trasformare”. Nella galassia troviamo i protagonisti di fiabe famose, quelle che emozionano in positivo, ma anche spaventano. L’autrice ridisegna il finale delle vite di sette protagonisti di altrettante fiabe. I personaggi, abitanti isolati di nebulose della galassia, rivivono ogni volta che qualcuno legge le loro storie, il finale spesso triste a cui l’autore li ha condannati. Per questo Florisa offre loro l’opportunità di modificare il proprio destino e, per permetterlo, fa in modo che si conoscano. Come? Grazie alla rete di relazioni dei Peli Parabolici delle Creature Aliene. Da quel momento per i sette tutto cambierà e non per magia, ma per la loro capacità di riconoscersi come “abitanti del mondo” bisognosi di legami privi di pregiudizi. L’autrice ci ricorda il potere dell’amore conducendoci attraverso parole e illustrazioni, tra le possibilità che ogni essere merita e ci fa partecipi della trasformazione dei sette protagonisti svelandone l’intima bellezza dei sentimenti e delle azioni. Età di lettura: da 7 anni.

Le sensazioni di dolore e il piacere, sensazioni di sé del corpo nella sensazione di altro, il corpo stesso o altro dal corpo, sono la riflessione sensoriale originaria che genera la nostra coscienza, identità del corpo di sé come senziente e sentito e insieme la sua distinzione da altro da sé, la realtà, come origine del dolore e del piacere. Essa regola la risposta del corpo nella ricezione stessa dello stimolo, per inibire o ridurre il dolore e conservare o accrescere il piacere, modificando la sensazione originaria in una nuova sensazione di cui il dolore e il piacere sono elementi costituivi. La coscienza corporea è la “base biologica” della coscienza mentale che ne è la memoria e la estensione nel tempo nell’immaginazione che guida il nostro agire e fare per trasformare la realtà secondo i nostri bisogni e desideri. Ma il fare, l’agire per mezzo di uno strumento creato dalla fantasia della mente interposto tra il corpo e l’oggetto ne modifica la relazione originaria e quindi la nostra coscienza e conoscenza naturali. Il tema dei nostri tempi è il tema del rapporto tra intelligenza e coscienza “artificiale” e “naturale” e dei reciproci confini di verità, cognitivi ed etici.

La narrazione di una storia vera, tratta dal diario di una donna incontrata in carcere. Anja, abusata fin dalla giovane età dal padre, con la complicità di sua madre, aspira a fuggire dal suo inferno, ma tutti la considerano pazza. Un giorno incontra il suo quasi principe azzurro con cui stringe un patto: la proteggerà sempre. Ma il tempo e gli eventi mettono a dura prova la loro storia e il patto s’infrange. Per Anja ricomincia l’inferno: entra in un bordello dove le viene insegnato tutto. Si innamora di un uomo omosessuale, per il quale abbandona il casinò, ma lo trova col suo innamorato e lo ferisce in un agguato, finendo in prigione. Uscita per buona condotta, riprende a prostituirsi. Decide di rientrare nel suo paese come tenutaria, ma viene subito costretta a chiudere dalle forze dell’ordine, a causa di segnalazioni anonime. Si ritira in un silenzio assordante con i suoi fantasmi violenti. Muore, sola. Anja si fa seppellire in una bara di cristallo trasparente, sulla lapide incise queste parole: “Pazza non fui mai, folle d’amore sì.”

Il conflitto israelo-palestinese non è iniziato con l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Ha avuto origine nel 1882, quando i primi coloni sionisti sono approdati sulle coste della Palestina. Giovanni Capurso ricostruisce la vicenda di due popoli che ora si contendono la stessa terra: dalle origini del sionismo come movimento nazionalista e coloniale alla pulizia etnica del 1948 dopo la fondazione dello Stato ebraico, dalla “Guerra dei sei giorni” del giungo 1967 all’occupazione di Israele della Cisgiordania, dalla resistenza palestinese alle politiche genocide nella Striscia di Gaza e l’accordo dell’ottobre 2025 tra Israele e Hamas. In maniera semplice e divulgativa viene raccontata la storia di un’oppressione attraverso i suoi principali eventi, personaggi e processi storici.

Non solo Bruto e Cassio, cui la storia e la letteratura hanno dato fama durevole. Chi erano e che cosa volevano i «cesaricidi», quella comitiva di giovani senatori che nelle Idi di Marzo del 44 a.C. pugnalò a morte il potente Gaio Giulio Cesare? È la domanda da cui parte questo libro: esso racconta le storie di entusiastici giustizieri contro la tirannide e di «liberatori» perseguitati, infine colpiti a uno a uno dalla vendetta. L’assassinio politico più celebre dell’antichità, e il più gravido di conseguenze di portata storica, è il movente (e il pretesto) per una caccia senza tregua a tutti i colpevoli, veri e presunti; una lunga vendetta che è anche dura lotta politica fra i «vendicatori», al termine della quale uno solo resterà vincitore e padrone di Roma: il figlio adottivo di Cesare, che si chiamerà Augusto.

Il “Labirinto di Inganni” è crollato miseramente, rivelando un’inquietante verità: sono i servizi segreti a proteggere con estrema ferocia la fuga e la latitanza di Rolando Castelli. Il coinvolgimento del colonnello Miceli e il suo ruolo nel terribile attentato sul Ponte di Punta Penna ne sono la prova tangibile. Ma vi è un’ulteriore angoscia a tormentare Aragona. Dopo la distruzione del suo team e la morte di Arturo, deve anche accettare di aver posto Greta, la donna che ama, nel mirino di chi vuole eliminarlo. Proteggerla non sarà facile, soprattutto da sé stessa e dall’odio che nutre per l’assassino di suo fratello, don Vito Morace, capo della ‘ndrangheta calabrese e lo stesso che, a sua volta, deve stanare sia Aragona che Castelli per evitare una faida tra le famiglie di ‘ndrangheta. Aragona e Greta, nel loro amore travagliato, dovranno restare uniti, contro tutto e tutti, in un viaggio che da Taranto li porterà prima a Genova e poi a Roma. Ma Aragona custodisce un terribile segreto, un’agghiacciante verità, che rappresenta l’unica strada possibile per vendicare la morte di Arturo e i ragazzi del suo team. Ma quale sarà il prezzo da pagare?

Cosa distingue un brand che resta impresso da uno che passa inosservato? Non è solo questione di loghi, slogan o presenza online. È una questione di scelte consapevoli: costruire un’identità forte, saperla raccontare nel tempo e creare contenuti che parlano al cuore (e alla testa) delle persone giuste. Questo libro, frutto di quasi trent’anni di esperienza nel mondo della comunicazione, è un viaggio tra le strategie del branding e la potenza del content marketing. Con esempi, interviste esclusive, riflessioni operative e strumenti pratici, scopri: come progettare un’identità visiva coerente e distintiva; come dare voce e personalità al tuo brand; come creare contenuti efficaci che generano fiducia e valore. Dedicato a imprenditori, freelance, consulenti o studenti, con spunti e metodi per costruire - o ricostruire - il brand con intenzione, autenticità e visione. Una mappa per orientarsi nella complessità della comunicazione di oggi.

Questo pamphlet analizza le dinamiche del conflitto in Ucraina, proponendo una lettura alternativa rispetto a quella dominante nei media occidentali. La tesi sostenuta è che la causa principale della guerra non sia da cercare nelle mire espansionistiche di Putin, ma nell’allargamento progressivo della NATO verso est, in violazione degli accordi informali stretti dopo la caduta del Muro di Berlino, e soprattutto in violazione di quel principio di reciprocità che aveva caratterizzato i rapporti tra le due superpotenze nucleari - Stati Uniti e Russia – fino al 1989. Attraverso una ricostruzione di eventi, documenti e testimonianze – da Abelow a Kennan, da Canfora a Jeffrey Sachs – si evidenzia come la successione degli avvenimenti abbia posto la Russia con le spalle al muro e, di fatto, l’abbia obbligata all’azione militare intrapresa nel febbraio 2022. Emerge l’evidenza di una guerra annunciata, frutto di errori politici e di una strategia miope, che rischia di condurre il mondo verso un’escalation senza ritorno.

Fatti albero è un racconto liberamente tratto da una storia vera: la mobilitazione di un intero paese per salvare un albero di pino secolare dall’abbattimento prematuro. È la storia di un ragazzo e del “suo” albero cresciuto insieme, l’unico orizzonte verde che faceva capolino dalla sua stanza nel mezzo di una desolazione di ferro e cemento. È una storia di amore e di profonda simbiosi con la natura, di lacrime e sogni, di riscoperta del mito e di lotte per diventare grandi, di voli senza tempo in quel luogo misterioso che è il cuore degli alberi. Il libro offre spunti - grazie a una ricca appendice didattica - per esplorare le connessioni esistenti tra gli alberi e le principali materie di studio della scuola secondaria: letteratura, educazione civica, scienze, storia, geografia, arte, musica, religione e tecnologia, che testimoniano l’irrinunciabile presenza di questi straordinari esseri viventi per la vita sulla Terra. Un libro per ragazz* che vogliono crescere con consapevolezza e per adulti che cercano strade sostenibili per un Pianeta il cui clima sta mutando rapidamente. Età di lettura: da 12 anni.

A 150 dalla morte, quella di Alessandro Manzoni «fu vera gloria»? Gli anniversari e le celebrazioni servono per tracciare bilanci. Occasione preziosa per un ripensamento complessivo sul romanzo, sulle scelte linguistiche, sull’ideologica, e su tanto altro. Un lettore di oggi può identificarsi con Lucia, o con Renzo, anaffettivi e rinunciatari su tutto? La risposta è no. Il romanzo di Alessandro Manzoni va consegnato alla storia (dell’Ottocento), in quanto opera totalmente estranea alla sensibilità e ai bisogni educativi odierni. Nulla (o quasi) ha più da dire e da dare, anche sotto il profilo culturale, sociale e politico (visto che, nelle sue pagine, l’unico atteggiamento consentito è quello della rassegnazione). Manzoni era convinto che ribellarsi fosse ingiusto e dannoso. Altro che gloria nazionale e padre della patria e della lingua italiana. Manzoni fu maestro di qualunquismo e di opportunismo, da non leggere, e da non proporre più nelle scuole. Educare alla cittadinanza attiva, attraverso la letteratura, presuppone, oggi, l’adozione di ben altri Maestri, che il Gran Lombardo, prudente fino all’ignavia.

Due storie di amicizia, ispirate a storie vere, che riescono a cambiare il corso delle cose, riportando la gioia fra umani e non. Peppino che non si arrende alla perdita di un'amica e riesce a farla tornare realizzando i suoi sogni e Mas che riesce ad ammansire la prepotenza dei gatti con un'idea geniale e l'aiuto di tanti topolini. Il tutto accessibile a ipoacusici e non vedenti perché tutti devono poter viaggiare con la fantasia. Età di lettura: da 4 anni.