Edita Casa Editrice & Libraria
Il mondo parla ed io passo
Anna Fougez
Libro: Libro in brossura
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 160
Questa riedizione nasce da una passione personale, sfociata nella certosina raccolta di materiale che giace in uno scaffale del mio studio, in attesa di vedere la luce, magari con un progetto che mostri ai volenterosi ed ai nostalgici chi sia questa fascinosa tarantina. Per tale ragione, al momento, mi sono accontentato di curare questa ristampa della sua autobiografia, non tralasciando però di aggiungere una piccola - seppur notevole - parte di quella raccolta di immagini che dagli esordi della mia ricerca, ho potuto raccogliere: immagini rare e meno rare, inedite e non, una serie infinita di fotografie e cartoline e documenti che, adeguatamente intercalate nel testo, hanno completato il lavoro stesso di Anna Fougez. Unica - ed oramai rara ed introvabile - pubblicazione che parlasse di lei e della sua vita: "Il mondo parla ed io passo", edito dalla Casa Editrice Pinciana di Roma nel 1931, scritto dalla stessa Diva, che ora stringete tra le mani, in una riedizione curata per ricordarla.
I misteri di Taranto. Simboli e simbologia
Giovanni Schinaia
Libro: Libro in brossura
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 240
La processione dei Misteri di Taranto si presenta come un universo di simboli, di modelli iconografici, di soluzioni cromatiche negli abiti di rito e nei simulacri, di elementi che non si limitano ad offrire una narrazione delle ultime ore della vita di Gesù, ma, utilizzando il linguaggio che è loro proprio, rimandano tutti ad una realtà "altra". Quando la processione è nata ed è stata pensata in questo modo, o almeno quando è passata nel patrimonio cultuale della Confraternita del Carmine, ormai più di 250 anni fa, si trattava di un linguaggio immediatamente comprensibile per tutti: per i Confratelli che ne erano protagonisti e che prestavano le proprie spalle e le proprie forze, e per quanti assistevano al passaggio degli stessi Confratelli e delle statue. Col passare del tempo però, molta di quella consapevolezza è andata perdendosi o alterandosi. Perché gli abiti con cui il Cristo è raffigurato sono di quel colore e non di un altro? E a cosa alludono i vari attributi iconografici nelle mani dell'Addolorata o dell'Ecce Homo? E perché, a suo tempo, furono scelte proprio quelle scene da rappresentare, e proprio in quel modo?
Dentro notte. I vivi, i morti e le bellezze capovolte
Giovanna Cinieri
Libro
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 96
In una città immaginaria che unisce mare e neve, palazzi e prati, caldo e gelo, tre storie fanno le funambole su un unico filo che le lega: la magia prodotta dalla mente di tre personaggi femminili. Una magia che rende possibile parlare d'amore senza raccontare nessuna storia d'amore, inquadrando la notte e un'imminente luce. "I vivi e i morti" - Lontana dalla casa natale, una ragazza sperimenta l'incomunicabilità dei propri pensieri e dei propri desideri, affrontando le distanze interiori dal resto del mondo e dall'uomo che ha accanto, senza mai essere con lui. Allo stesso tempo ripercorre con straziante vicinanza l'amore e la storia che la lega al padre. "Bellezze capovolte" - Una bambina gigante rapita da un piccolo orco che la chiude in una stanza, nel tentativo di fondere l'universo da cui la bimba proviene con l'interno del suo piccolo cosmo di legno e metallo. Chiusa dentro quell'amore capovolto, la bambina gigante sarà messa di fronte all'immane volontà di rinascere, libera e sola. "Dentro notte" - Durante un'estate senza tempo, un uomo incontra una donna. In una ripresa video che lui le fa, lei porta una forcina alla bocca: il tempo si dilata, e lei teme...
Dormi con me stanotte?
Stefano Zizzi
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 144
A Barcellona, Carlos è un industriale mentre Aline è un'insegnante di scuola superiore; a Madrid, Julia divide il suo quotidiano tra l'università ed il lavoro che svolge per pagarsi gli studi. Cosa succede quando due donne che non si sono mai conosciute sono costrette a condividere gli effetti di un problema serio? E se questa convivenza fosse viziata da pregiudizi? "Dormi con me stanotte?" è un romanzo sulla fiducia che racconta una storia vissuta realmente dall'autore ma da egli romanzata affinché la narrazione risultasse lucida ed esterna. Tre personaggi e tre personalità, le cui sorti confluiscono in una storia divisa in due parti: "il mappamondo" in cui si mette maggiormente a fuoco sui luoghi, le abitudini ed i percorsi, e "la clessidra", in cui l'ambientazione è unica con una concezione più "teatrale" della vicenda, in cui è il tempo che comanda. Esattamente come nella vita reale.
Nel cortile bianco di luna
Laura Maniscalco Blasi
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 104
Manuela, giovane psichiatra leccese, decide di festeggiare la specializzazione appena conseguita con un viaggio ad Amsterdam: qui, nel museo dedicato alla sua grande passione artistica, Vincent van Gogh, incontra gli occhi di un uomo misterioso che occuperà un posto importante nella sua mente, pur restando sempre solo un fantasma. I due si incroceranno per brevi frangenti in diverse occasioni senza mai riuscire a trovarsi davvero. Attorno al nucleo centrale della narrazione, alla figura di Manuela, gravitano molte microstorie che si intersecano tra loro, talvolta senza soluzione di continuità. Tra i vari personaggi c'è Marina, amica e psicoterapeuta, che ha uno studio al centro di Lecce. Grazie a lei resta affascinata dalle teorie dello psichiatra americano Brian Weiss, il quale teorizza la possibilità di curare i disturbi psico-emozionali attraverso l'ipnosi regressiva: una opportunità di analisi degli eventi traumatici che potrebbero aver segnato le vite passate, generando i disturbi psicologici del paziente.
Il sogno di Victor
Daniele Ninfole
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 152
Sbarcato alla Palombara per riconsegnare il bagaglio dell'amico Mario, Victor si imbatte nel muro di ostilità e sospetto fra le due famiglie da sempre in lotta nella bella penisola. Il suo compito è davvero arduo: far rivivere i desideri mai realizzati di chi non è potuto tornare. Il sogno di Victor è il racconto crudo e poetico della amicizia fraterna, l'ultima risorsa per tramandare segreti altrimenti destinati a disperdersi. In questa immaginaria vicenda: Victor, L'anziano marinaio, ora nostromo di terra, coltiva il sogno di riprendere il mare. Vera, artista improbabile, episodica amante di Victor, è la donna libera e avvenente che vive in città e sogna una vita finalmente accettabile. Mario è il compagno di avventure di Victor, scomparso in mare. Intendeva salvare la sua unica figlia dall'invidia della gente. Lavinia, la figlia adolescente di Mario, non da confidenza a nessuno e vaga in continuazione lungo la litoranea deserta, in cerca di qualcosa o di qualcuno. I suoi sogni sono così profondi da non poter essere ricordati. Christos, il missionario orfano inviato per punizione alla Palombara. Sogna di essere utile al prossimo, ma non sa ancora in che modo. Gilda...
Le notti dei perdoni ovvero la velocità umiliata
Carlo Belli
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 48
Taranto ebbe, nei secoli remoti, ammiratori illustri che la amarono e lasciarono pagine memorabili con le loro descrizioni. Da Virgilio e Orazio. Diversa cosa per Taranto moderna, che fu attraversata, sì, da stuoli di studiosi e viaggiatori, ma tutti interessati solo a ricercare le vestigia del passato. E sono queste, anche principio di terzo millennio che stiamo vivendo, l'unica vera risorsa culturale che Taranto vanta e che trova il punto di forza nel Museo nazionale e nei pochi monumenti sopravvissuti alla distruzione e allo scempio dei secoli. E fu proprio quel patrimonio archeologico ad attrarre l'attenzione di un personaggio che resta centrale nella storia culturale recente della città: un personaggio che non era certo meridionale ma che anzi era nato nel lontano Trentino, a Rovereto, nel 1903, e che a Taranto era giunto per caso, come inviato del quotidiano nel quale lavorava, "Il Tempo" del mitico Angelillo. Stiamo parlando di Carlo Belli, la cui impronta più importante è in quei Convegni internazionali di studio sulla Magna Grecia, che furono da lui ideati e che dal 1961, anno della prima edizione, rappresentano l'incontro annuale di studi archeologici più importante.
Capatosta e altre storie
Gaetano Colella
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 96
Tre opere di Gaetano Colella, autore e attore tarantino, tentano un racconto della città dei due mari e delle sue vicende remote: il disastro ambientale, la crisi del lavoro e dei lavoratori in Ilva, la solitudine dei cittadini alle "case parcheggio" nel quartiere Tamburi di Taranto, e la desolante ricerca in Mar Piccolo di due anime alla ricerca della loro memoria e della loro storia. Un trittico che l'autore non esita a definire d'u malesanghe - del sangue amaro - di questa città-mondo che è Taranto. Capatosta è uno spettacolo, prodotto dal C.R.E.S.T. e premiato al Bando nazionale Storie di Lavoro 2015, che nel giro di due anni ha fatto circa 50 repliche in tutta Italia. Esodo è invece un radiodramma scritto per Rai Radio3 andato in onda a novembre 2014.Marevomito è un testo inedito. Tre opere che disegnano una mappa emotiva di una città: dal cuore dell'acciaieria si arriva sul tetto di una casa-parcheggio del quartiere Tamburi, fino a Mar Piccolo per raccontare di come una comunità abbia perso il centro, di figli che lottano contro i padri in uno scontro che si fa sempre violento e mai costruttivo, della solitudine che abita ogni cuore che si lascia andare.
La settimana santa del 1956. I riti e le tradizioni del secolo scorso
Pietro Carelli
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 80
"La biblioteca della memoria si arricchisce di questo articolo sulla Settimana Santa Tarantina. Scritto da Pietro Carelli e pubblicato sul bollettino del Comune di Taranto nell'aprile del 1957, l'articolo presenta numerosi elementi di interesse. Anzitutto proprio l'anno. Esattamente sessant'anni fa. Un periodo di tempo già interessante ma che si prolunga qua e là fino almeno agli inizi del '900, grazie alla citazioni di articoli più datati e grazie soprattutto alle testimonianze raccolte allora, frammenti di memorie, tradizioni orali, spiragli di luce su quanto la ricerca documentaria non potrà mai restituirci. Ancora sull'anno. Pur se pubblicato nel '57, la descrizione dei riti si riferisce naturalmente all'anno precedente. È quel 1956, quindi, anno primo della riforma dell'Ordo liturgico della Settimana Santa. Se ne parlava già dal 1948 - con l'insediamento della commissione per la riforma liturgica - ma solo nel 1955 col decreto Maxima Redemptionis la Sacra Congregazione dei Riti aveva varato definitivamente la riforma della liturgia della Settimana Santa voluta dal grande papa Pio XII." (Dalla introduzione di Giovanni Schinaia
M. I. B. Manhattan in black. 40 frames
Fabio Pierri Pepe
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 48
Fotografare Manhattan per imparare a vedere. Per scoprire. Per riflettere. Attraverso una rielaborazione grafica in bianco e nero delle persone, dei luoghi, del tempo. Il modo di vivere di questo periodo storico, la vita quotidiana che diventa arte, Manhattan in 40 fotogrammi scattati dall'autore e rielaborati. Come in un film che scorre lento, mentre descrive silenzioso una vita brulicante e caotica, resa immobile ed immortale dalla fotografia. Quasi 200 anni di storia, ma ancora troppo giovane per molti. La fotografia, per alcuni, non riesce ad eguagliare la pittura. Eppure la fotografia è onnipresente nella nostra vita. Con connotazioni a volte differenti, a volte sovrapposte, di documento o di arte. La fotografia, cioè, narra di se stessa e racconta al di fuori di se stessa. Estetica e storia. Arte e realtà. Forma e contenuto. Foto da esposizione e foto per raccontare. Rappresentazione intima e rappresentazione esteriore. Dall'incrocio di queste due visioni nascono questi fotogrammi di Manhattan. Documenti fotografici filtrati dallo sguardo dell'autore. Una visione personale della realtà, che diventa arte e linguaggio.
Transiziòne. Ri/E/voluziòne di una donna
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 104
La donna attraversa, durante la sua vita, passaggi e mutazioni: cambiamenti sociali, familiari, biologici e sentimentali. Quest'antologia si propone di raccogliere, tra le sue pagine, racconti e poesie che descrivano e illustrino il punto di vista femminile riguardo alla tematica del "passaggio". La transizione il passaggio, il coraggio di percorrere nuove strade, la volontà di lasciare aperte al cambiamento l'anima e il corpo anche percorrendo sentieri ignoti che si dipanano attraverso strade impervie e in direzione non sempre favorevole. Come affronta la donna tutto questo? Come si manifesta il suo spirito di addattamento? Testi di: Chiara Bevilacqua, Giusi Boccuni, Francesca S. Cacciotta, S. Castellana, Elvira Cerino, R. Criscio, Anna Elvira Cuomo, Mariarita Cupersito, Orietta Degiorgi, Simona De Pace, Veronica Ferraiuolo, Claudia Gallo, Manuela Giacomelli, Gabriella Grande, Joanna Kalinowska, Rossella Laguardia, Annagrazia Larato, Lila Ria, Letizia Lo Prete, Giovanna Mantini, L. Marchitelli, Marta Marinò, V. Mellone, Gabriella Miglietta, Alessandra Ortuglio, Laura Pepi, Maria Delia Picuno, Trizia Pulpito, F. Repieni, Rossana Russo, Rossana Scudieri, Mara Venuto, Monica Vicentini.
«Furcè... 'nguè!». Piccolo glossario per la Settimana Santa
Antonio Fornaro
Libro: Copertina morbida
editore: Edita Casa Editrice & Libraria
anno edizione: 2016
pagine: 72
"Perché un glossario sulla Settimana Santa tarantina? Non bastavano le ormai numerose pubblicazioni sulla Settimana Santa tarantina? Ebbene, all'interrogativo rispondo con una semplice considerazione: l'informazione oggi necessita della immediatezza e per questo motivo ci affidiamo a Google o Wikipedia. Ebbene, questo mezzo da solo, a mio parere, non è in grado di rispondere ai mille interrogativi che suscita l'approccio con la nostra Settimana Santa tarantina, perché le notizie sul web non sempre sono veritiere o esaustive. Ed ecco la bontà dello strumento cartaceo che fissa significati e storia dei vari termini che ho elaborato sulla base della mia esperienza nel campo che conta già mezzo secolo, termini che hanno attinenza con i riti, i luoghi e altro sulla Settimana Santa tarantina."

