Diastema
Lucio Silla. Lucio Cornelio Silla dittatore
Giovanni De Gamerra
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Diastema
anno edizione: 2013
pagine: 224
Un'altra opera della collana dedicata al poeta livornese Giovanni De Gamerra morto a Vicenza nel 1803. Alla base della collana sta una ricerca minuziosa delle fonti che si traduce nelle schede pubblicate alla fine di ogni volume. La vita di De Gamerra, resa difficile e tormentosa dalla rottura con la famiglia, dalle difficoltà economiche, dal fallimento della carriera militare, dal tragico amore per la giovane Teresa Calamai e dalla follia conclamata della moglie, oltre che dalla propria, si apre e si chiude nel segno degli Asburgo. Se nel campo del teatro tragico si vanta di aver introdotto per primo in Italia le "tragedie domestiche pantomime", per i libretti d'opera debutta nel segno di Metastasio, conosciuto durante il primo periodo viennese, ma travalica il modello grazie a un vivo senso del dramma musicale, aperto al cambiamento e all'innovazione.
Da limpida vena. Scritti scelti
Bruno Brizi
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2012
pagine: 352
Il volume ripropone in edizione anastatica dieci saggi del musicologo e italianista Bruno Brizi (1944-2009) - docente di Forme della poesia per musica al Dipartimento di Storia delle arti visive e della musica dell'Università di Padova - in un'ideale galleria che vede al centro dell'esposizione Metastasio e Calzabigi, nelle sale laterali i compositori Vivaldi, Gluck, Salieri, Donizetti, e in uno specifico padiglione la poesia per musica del Cinquecento: scritti scelti di uno studioso che ebbe costantemente a cuore l'incredibile vitalità della civiltà musicale e letteraria italiana nel lungo periodo che si estende dal Rinascimento all'Ottocento.
Il cantante in cammino verso il suono. Leggi e processi di autoregolazione nella voce del cantante
Gisela Rohmert
Libro
editore: Diastema
anno edizione: 2011
pagine: 160
L'istituzioni armoniche
Gioseffo Zarlino
Libro: Copertina rigida
editore: Diastema
anno edizione: 2011
pagine: 764
L'appassionante storia delle "Istituzioni armoniche" inizia nel 1558 e si conclude nel 1589 quando, pochi mesi prima della morte, Zarlino licenzia l'ultima versione dell'imponente trattato arricchita di esempi musicali e ampliata in molti capitoli. L'opera, in edizione critica e commentata, è suddivisa in quattro parti. Nelle prime due, dedicate agli aspetti "contemplativi", si discetta e si indaga sull'arte sonora come "scientia", secondo i canoni della tradizione, con un'approfondita indagine sull'origine della musica e sugli effetti che provoca nel comportamento dell'uomo. Nelle altre due, riservate alla "prattica", vengono fissate in modo didascalico e lapidario le regole da seguire nel contrappunto. Per Zarlino, che non intende introdurre novità clamorose ma chiarire il passato e insieme convalidare la prassi compositiva del suo tempo, la questione musicale è seria, importante, etica e politica insieme.
Quanta certezza abbia da' suoi principii la musica
Agostino Steffani
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2011
pagine: 80
Alla fine del Seicento ormai Steffani era una personalità di spicco nell'Europa barocca, sia come compositore, sia come diplomatico. Ne rende conto Francesco Trevisan in un "Elogio" del primo Ottocento qui riprodotto. Vista la sua autorevolezza, Steffani venne chiamato in causa da un misterioso marchese A.G. che lo coinvolse per dar credito alle "proposizioni" espresse da lui: nasce così la dotta dissertazione "Quanta certezza abbia da' suoi principii la musica", stampata ad Amsterdam nel 1695, che riscosse immediatamente un notevole successo. È un vivace spaccato della cultura enciclopedica di Steffani che unisce il sapere dell'alto prelato a quello più disinvolto dell'uomo di corte, dalle sacre scritture ai padri e ai dottori della chiesa, dalla filosofia alla medicina, dall'astronomia alla geometria fino alla storia antica.
Psalmodia vespertina-Quanta certezza
Agostino Steffani
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Diastema
anno edizione: 2011
La raccolta conta tredici salmi e un "Magnificat" per doppio coro e organo e segna la conclusione del breve periodo di formazione del giovane musicista a Roma. Composta sotto l'egida di Ercole Bernabei, direttore della Cappella Sistina, mostra già i caratteri tipici dello stile di Steffani, come per esempio l'assetto magniloquente insieme alla maestria per l'invenzione melodica.
Emanuele Muzio. L'unico allievo di Giuseppe Verdi. Atti del Convegno (Zibello, 25 ottobre 2009)
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2011
pagine: 136
A Verdi non piaceva dare lezioni di musica e non volle mai avere allievi, ma per uno fece un'eccezione: era Emanuele Muzio, nato a Zibello e più giovane di appena otto anni, ma sufficienti per fare di lui un devoto del Maestro. Fra 1844 e 1849 Verdi insegnò a Muzio armonia, composizione e contrappunto, ma presto fra i due si stabilì anche un rapporto di amicizia. Tentata la strada della composizione, Muzio capì ben presto che la sua vocazione era piuttosto l'insegnamento e la direzione d'orchestra. Lavorò negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Francia, dove morirà nel 1890, distinguendosi per la severità e la passionalità delle sue direzioni e per l'abilità nell'insegnamento del canto, durante il quale ebbe allieve destinate a diventare celebri, come Adelina Patti. Autore di molta musica da camera, Muzio ha vissuto a lungo nella critica all'ombra di Verdi.
L'istituzioni armoniche. CD-ROM
Gioseffo Zarlino
Prodotto: CD-ROM
editore: Diastema
anno edizione: 2011
L'appassionante storia delle "Istituzioni armoniche" inizia nel 1558 e si conclude nel 1589 quando, pochi mesi prima della morte, Zarlino licenzia l'ultima versione dell'imponente trattato arricchita di esempi musicali e ampliata in molti capitoli. L'opera è suddivisa in quattro parti. Nelle prime due, dedicate agli aspetti "contemplativi", si discetta e si indaga sull'arte sonora come "scientia", secondo i canoni della tradizione, con un'approfondita indagine sull'origine della musica e sugli effetti che provoca nel comportamento dell'uomo. Nelle altre due, riservate alla "prattica", vengono fissate in modo didascalico e lapidario le regole da seguire nel contrappunto. Per Zarlino, che non intende introdurre novità clamorose ma chiarire il passato e insieme convalidare la prassi compositiva del suo tempo, la questione musicale è seria, importante, etica e politica insieme. Il CD-Rom contiene "L'istituzioni armoniche" in edizione critica e commentata, la "Tavola delle cose più notabili", compilata dallo stesso Zarlino, e le figure ingrandite ed emendate.
Dalla musica secondo Mansueto. Le composizioni di Viezzer nel secolo XXI
Marco Peretti
Libro
editore: Diastema
anno edizione: 2009
pagine: 152
Wolfango Dalla Vecchia. Stringendo alla musica il tempo
Marco Peretti
Libro
editore: Diastema
anno edizione: 2006
pagine: 204
Dalla Vecchia (1923-1994) è una figura di primo piano nella seconda metà del '900: organista, compositore, direttore d'orchestra, filosofo e musicologo, docente d'organo, di composizione, pioniere della nuova didattica della composizione negli anni '60 a Venezia, direttore del Conservatorio di Padova. La sua produzione conta sessantadue numeri d'opera: musiche corali, un'opera lirica, liriche vocali, balletti, composizioni per orchestra, cameristiche per gli organici più diversi, per la scena, computer music, pezzi per organo e per pianoforte. Il libro è strutturato cronologicamente sulle opere e ne mette in luce i significati e la portata del contributo per l'evoluzione del panorama storico-musicale. L'intento del lavoro è ambizioso: favorire la divulgazione e approfondire la conoscenza della musica e delle idee di uno dei protagonisti del nostro tempo musicale.

