Dei Merangoli Editrice

Crystal è una ragazza dallo spirito ribelle e indomito che vive su Seari, un pianeta sperduto nell'universo. Orfana, non ha mai conosciuto i genitori e il suo passato è avvolto nel più fitto mistero. Un giorno, mentre fugge da un gruppo di pirati, si imbatte in due ragazzi che provengono da un altro mondo. Sono Alex e Brian che l'hanno cercata a lungo per rivelarle la verità sul suo destino. Lei è Reyart, la Custode del Coraggio. L'incombere di una grave minaccia capeggiata dal misterioso Principe di Diafasar, traccerà il suo nuovo destino. "I Guerrieri di Luce", primo volume della saga fantasy "La trilogia di Reyart" dalla forte impronta fumettistica, si sviluppa nel futuro attraverso una serie di avventure galattiche ricche di magia e di mistero, di eroiche battaglie, intrighi e tradimenti, nonché di emozioni e sentimenti contrastanti.

Inverno 2006. Massimo Senisi, mentre si allena, trova in un fosso lungo via della Marcigliana, alla periferia di Roma, il cadavere di un uomo dal viso sfigurato. Dalle indagini emerge che si tratta di un affermato e stimato magistrato. L'unico indiziato è Felice Piras, un ex pugile che ha appena finito di scontare la pena per un reato commesso ventun anni prima. Il caso irrompe sulle pagine della cronaca nera dell'Urbe ed è presto risolto, perché l'accusato ha un movente ma non un alibi credibile. Arianna Detti, la ragazza di Massimo, neolaureata in Legge e con la passione per le investigazioni, per una serie di incredibili coincidenze si trova coinvolta nel caso e decide di indagare. Ciò che scoprirà, grazie al suo intuito e all'aiuto di Massimo, svelerà segreti celati da anni e passioni inconfessabili fino all'ultima seducente esecuzione.

Dopo l'avventura investigativa nello sperduto paesino di Rafael Alsina, il giornalista Agustín Flores sogna di vivere tranquillo in una casa di campagna o in riva al mare, dove forse riuscirà a scrivere il libro al quale sta pensando. Ma una lettera inaspettata, uno strano appuntamento per un incarico apparentemente semplice tra Montevideo e Playa Duarte, barche che arrivano dal mare e teppisti che appaiono e scompaiono avvolti dalla nebbia del fiume lo fanno ripiombare ancora una volta in situazioni intricate. E ogni volta che si avvicina alla verità, questa si insinua nuovamente tra monti e gole erose dall'acqua, lasciando dietro di sé una scia di disgrazie. Nel secondo romanzo che lo vede protagonista, Agustìn è di nuovo sull'orlo del baratro. E qui, un colpo di coda può fare la differenza fra la vita e la morte. (Titolo dell'opera originale "No siempre las carga el diablo").