Corrimano
Per me scomparso è il mondo
Emiliano Ereddia
Libro
editore: Corrimano
anno edizione: 2014
pagine: 236
Opus metachronicum
Sonia Caporossi
Libro
editore: Corrimano
anno edizione: 2014
pagine: 112
"Opus Metachronicum" è una carrellata straniante di mostruosità postmoderne nella forma del conte-philosophique. La raccolta si sgrana in una serie di io narranti battaglieri e raziocinanti che danno il titolo ad ogni singolo racconto, personaggi tratti dalla storia, dalla filosofia, dall'arte e dalla letteratura. Van Gogh è un novello Edipo che si acceca per resistere al richiamo visivo di una mostra di propri quadri; Curione è colto nell'attimo della sospensione temporale nell'istante prima di suggerire a Cesare di passare il Rubicone; Dorian Gray è il gemello doppelganger di Oscar Wilde; il marito di Emma Bovary un assassino sanguinario che esce dal romanzo di Flaubert per scoprire, solo dopo il delitto, i tradimenti della moglie; Proust, in un inno straniato alla gelosia, sevizia la prigioniera Albertine; P.P.P. è il grande intellettuale friulano che, incontrando un gatto randagio, riflette sul senso della vita e della morte per poi ritrovarsi, qualche racconto dopo, come protagonista muto ed esangue del proprio massacro al Lido di Ostia, dove viene identificato dal suo supremo antagonista Jack lo Squartatore, uomo comune in ombra, nemico della Cultura e serial killer.
Canti del Mid-America
Sherwood Anderson
Libro
editore: Corrimano
anno edizione: 2014
pagine: 80
"I canti del Mid-America" è un'opera poetica con cui l'autore (nel nome di W. Whitman e di A. Lincoln e della loro eloquenza etica e fenomenica) setaccia il cuore dell'America per festeggiare (e per far cantare) lo spazio vissuto di esseri umani da rigenerare, insieme alle loro corde mistiche: andando in cerca di mele trascurate, per mondarle dal fumo nero delle fabbriche proliferanti nell'era dell'industrialismo, ed estrarne la dolcezza vincendo il gelo. La versificazione, con la sua sintassi sempre ricominciante, è la configurazione giusta per questa invocazione di una palingenesi dell'umano (non obliando il passato) che Anderson intraprende tra l'ardore e il bisbiglio, con parole vicine e una compagine visiva rugosa in cui affondare i denti. "I canti del Mid-America" è l'opera che precede il capolavoro Winesburgh, Ohio, l'anticamera dei suoi commoventi racconti. Ma anticamera non è la parola giusta, perché questi canti sono popolosi di esterni, rendono giustizia al creato e sono intrisi della luce plurale dei campi di granturco. Eppure sono umili e concreti e i lettori potranno riempirsene le tasche.