Caosfera

Il 2 maggio 1918, ultimo anno della Prima guerra mondiale, il dirigibile U5 (Usuelli 5) decollò dall'aeroscalo di Pontedera per compiere la sua missione consistente nel servizio di osservazione dei sottomarini nemici nel Tirreno e di scorta ai piroscafi sulla linea Civitavecchia-La Spezia. Era comandato dal tenente Federico Fenu, con quattro uomini di equipaggio. Il comandante Fenu scrisse 73 lettere ai propri familiari e altra corrispondenza fu intrattenuta principalmente dal padre con le autorità, i propri familiari e i parenti delle altre vittime.

Questi racconti trattano dell'amore adolescenziale, giovanile, ma anche adulto, sia eterosessuale che omosessuale. Il tutto è però inserito in un certo dinamismo che porta il lettore fuori dagli schemi "etero - omo" per inserirlo piuttosto nella bellezza della profondità delle relazioni umane in quanto tali.

"Cosmesi intelligente" è un piccolo manuale pratico per mettersi all'opera e scoprire che produrre da soli i propri cosmetici e vedere che sono gradevoli ed efficaci, è un'enorme soddisfazione.

La vita di ogni persona e la storia dell'umanità, nonostante i pensieri e le analisi dei filosofi nei millenni, rappresentano ancora una sorta di mistero. Perché viviamo? Che senso ha questa corsa che non può concludersi che con la morte? Siamo alla ricerca di un significato, che tuttavia al presente sembra elusivo più che mai: perché pur immersi nel benessere la felicità ancora ci sfugge?

Aron ha un viaggio da compiere. Attraverso mille prove da superare, il suo cuore di adolescente, pieno di lealtà, di senso dell'amicizia e di valore, seguirà un percorso che lo porterà a scontrarsi con l'arroganza dei potenti e a dover scegliere a quale mondo appartenere.

Proclamare che la vacca salverà il mondo non è una provocazione, ma un contributo per affrontare seriamente i problemi che la contemporaneità ci pone. È facile per chi è nato in campagna, come l'autore, leggere nelle pieghe di un presente sempre più frenetico la perdita storica di esperienze fondamentali per lo sviluppo della persona. Meno scontata è la riflessione su come recuperare e adattare al presente quel tesoro di competenze che la civiltà rurale è stata storicamente capace di conservare e trasmettere: la vacca diventa quindi non il simbolo di una età dell'oro ormai perduta, ma l'agente maieutico capace di catalizzare questo cambiamento radicale di prospettiva.

Durante la seconda metà del secolo scorso si sviluppò, con epicentro Verona, la cosiddetta "strategia della tensione". Attingendo alla documentazione degli atti ufficiali e alle testimonianze dirette dei protagonisti, ecco una precisa ricostruzione dei fatti, alla ricerca di risposte a domande tuttora insolute. Di chi era la regia di quegli atroci delitti, spesso rimasti impuniti? Perché tanta violenza?

Italia, 1830. Beatrice Maccà, figlia del Vice podestà di Lonigo, è una ragazza dal carattere forte, contro tendenza, che ha studiato per diventare contabile. Sebbene sia promessa sposa al conte Carlo Colonna Pisani, crede che la felicità non consista esclusivamente in un ricco matrimonio. Poi, un giorno, viene rapita... Tra mille colpi di scena, tra storia e avventura, ecco la vicenda di una giovane donna e della strenua difesa del sogno di molti, Lonigo "Città".

Dall'inferno di un matrimonio disgraziato con una donna affetta da gravi problemi psichici e comportamentali, all'incontro col vero amore, quello che non ammette rinunce. Nel mezzo l'impresa disperata di salvaguardare una figlia esposta a quotidiane situazioni devastanti. Un tema spinoso quello della malattia psichiatrica e della vita del malato all'interno della famiglia. Duramente critico nei confronti della Legge 180 e delle sue conseguenze, l'autore ripercorre le tappe di una vita vissuta faticosamente in salita.

Ogni uomo aspira a vivere le proprie passioni fino in fondo. Eppure qualcosa dentro ci trattiene e ci impedisce di affrontare nel modo giusto quello che esse rappresentano e di beneficiarne in maniera compiuta. Tra rock, combattimento e scrittura, ecco un metodo pratico per cercare dentro di noi, far crescere e conservare alta, nel tempo, la motivazione necessaria a raggiungere i nostri obiettivi, acquisendo la consapevolezza delle nostre reali capacità. Senza dimenticare - da ultimo - che l'unico vero ingegno è la responsabilità.

La cosa più complessa nel seguire un percorso di consapevolezza terapeutico è la resistenza di chi soffre. Per queste persone tutto si fa estremamente difficile, e si abbandonano all'idea che debba avvenire un miracolo... invece è soltanto grazie alla profonda conoscenza di sé che si può tornare ad essere liberi, ognuno a suo modo.