BEAT
L'assassinio di Florence Nightingale Shore. I delitti Mitford
Jessica Fellowes
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 400
È il 1919 e Louisa Cannon sogna di sfuggire a una vita di povertà e, soprattutto, allo zio che vorrebbe sanare i propri debiti «offrendo» la nipote a uomini di dubbia reputazione. La salvezza di Louisa potrebbe essere un posto di lavoro presso la famiglia Mitford ad Asthall Manor, nella campagna dell’Oxfordshire, dove la ragazza arriva dopo una rocambolesca fuga e diverse peripezie, riuscendo infine a farsi assumere. Diventerà istitutrice, chaperon e confidente delle sei sorelle Mitford, specialmente della sedicenne Nancy, una giovane intelligente e curiosa con un talento particolare per le storie. Ma quando un’infermiera – Florence Nightingale Shore, figlioccia della sua celebre omonima – viene assassinata in pieno giorno su un treno in corsa, Louisa e Nancy si troveranno per caso coinvolte nelle indagini dell’impacciato Guy Sullivan, agente della polizia ferroviaria, e nel piano criminale di un assassino che si nasconde fra i passeggeri. Basato sul vero omicidio, rimasto irrisolto, di Florence Nightingale Shore, questo è il primo romanzo di una serie di gialli ambientati nell’Inghilterra degli anni Venti e Trenta, con protagoniste le sei «leggendarie» sorelle Mitford.
Il principe di Bombay
Sujata Massey
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 384
India, novembre 1921. Per le strade di Bombay infuria la protesta contro l’arrivo in città del principe Edoardo, l’erede al trono d’Inghilterra destinato a reggere anche le sorti del subcontinente indiano. Non appena la sfarzosa parata di accoglienza allestita dal governo locale termina, e il corteo con il principe si allontana, la protesta non violenta indetta da Mohandas Gandhi sfocia in scontri feroci. Perveen Mistry, prima donna avvocato di Bombay, professionista fiera e appassionata, assiste agli incidenti senza sorprendersi più di tanto. Il popolo in India soffre da tempo il giogo inglese e l’arrivo di Edoardo, principe di Galles ma non certo di Bombay, è come un getto di benzina sulle braci di una rivolta inevitabile. Sotto le tribune del Woodburn College, Perveen scorge, a un certo punto, un corpo senza vita. Una tragica fatalità, a prima vista, una ragazza forse scivolata dal balcone di un edificio. Quando però Perveen si avvicina e scopre che la giovane è Freny Cuttingmaster, studentessa diciottenne che, appena il giorno prima, le ha chiesto come gli alunni del Woodburn potessero boicottare la parata senza subire gravi conseguenze legali, il suo cuore sobbalza, come se volesse uscirle dal petto. Perché non ha dedicato alla ragazza l’attenzione che meritava? Perché non l’ha trattenuta più a lungo? Nascondeva forse altri timori, per rivolgersi a lei? Nei giorni successivi, l’indagine su quella morte inaccettabile si rivela tutt’altro che semplice: a Bombay dilaga la rivolta e i ribelli attaccano chiunque sembri avere un legame con la Corona. In particolare chi, come Perveen, ha tutto l’aspetto di una donna sola e indifesa. Per giungere alla verità, stavolta, saranno necessari coraggio e determinazione inusitati.
Madame le commissaire e il quadro misterioso
Pierre Martin
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 336
Chi non sogna di andare in Provenza, rilassarsi davanti a un buon bicchiere di vino e immergersi nei paesaggi idilliaci e nel fascino unico del Sud della Francia? A Isabelle Bonnet, ex capo della squadra antiterrorismo di Parigi e ora Madame le commissaire nel paesino di Fragolin, una pausa è proprio quello che ci vuole, a lei e al suo eccentrico sottoposto Jacobert Apollinaire Eustache. Benché Fragolin non sia certo la capitale del crimine, fuori dal commissariato ora, finalmente, c’è un cartello con scritto: Vacances annuelles! Le cose, tuttavia, non vanno proprio come previsto quando Maurice Balancourt, capo supremo di Isabelle a Parigi, la incarica di indagare – con discrezione, per carità – sulla morte del segretario di Stato Roland Roux, ritrovato con un cocktail letale di farmaci nel sangue. E soprattutto quando Isabelle, che si ostina a cercare di distrarsi, si ritrova testimone della scoperta di un disperato grido d’aiuto nascosto in una tavola del maestro del Modernismo Henri Matisse, fino a quel momento sconosciuta. La tavola si dimostra un falso, ma questo non ferma Isabelle, che insieme al suo assistente si addentra così nel labirintico mondo dell’arte, perdendosi fra loschi mercanti, piste false, rapimenti, splendide mete turistiche e locali a luci rosse. Insomma, non c’è proprio speranza di godere dell’agognato riposo.
Tre sorelle
Therese Anne Fowler
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 384
Nate e cresciute a Manhattan, le tre sorelle Geller hanno davvero poco in comune: Beck è una giornalista freelance il cui matrimonio assomiglia più a un legame fraterno che a un’unione appassionata. Nonostante i suoi successi come cardiologa pediatrica, Claire si è sempre sentita la pecora nera della famiglia e ama un uomo che non la ricambia. E poi c’è Sophie, la cui scintillante vita da influencer maschera i debiti da cui è sommersa. Dopo la morte della madre Marti, le tre sorelle si trovano a fare i conti con uno strano lascito testamentario: entro un mese Beck, Claire e Sophie dovranno riunirsi a Mount Desert Island, nel Maine, per vendere l’amato cottage di famiglia. Un testamento può servire a tirare i fili di una vita e Marti, che non aveva alcuna intenzione di confessare, sul letto di morte, il segreto che l’ha sempre perseguitata, ha così trovato un modo per riavvicinare le figlie e forse svelare il suo passato. Quello che Marti non poteva prevedere, però, è che in quello stesso mese l’ex detenuto C.J. Reynolds ha deciso di ricostruire la sua esistenza partendo proprio da Mount Desert Island, dove il suo destino incrocerà quello delle sorelle Geller. Potente riflessione sulle scelte che compiamo e sulle loro conseguenze, Tre sorelle è al tempo stesso un trascinante racconto di ciò che tiene unita una famiglia e delle menzogne che siamo disposti a dire per difenderla.
Il tabaccaio di Vienna
Robert Seethaler
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 204
È la tarda estate del 1937 e la vita del diciassettenne Franz Huchel, scivolata fino a quel momento nella quiete dell’idilliaca regione del Salzkammergut, si trova davanti a una svolta: sua madre ha stabilito che è tempo, per lui, di trovare un impiego, la loro situazione economica lo richiede. Così, già il giorno dopo, Franz è su un treno per Vienna, diretto alla tabaccheria di un vecchio amico di famiglia, dove sarà apprendista. La piccola tabaccheria è angusta e stipata fino al soffitto di chincaglierie, e da dietro il bancone nelle prime settimane Franz impara a conoscere i clienti, quelli che si fanno vedere di rado, entrando di corsa ed esternando le loro richieste senza prendere fiato, e quelli abituali. Un lunedì mattina le campanelle sulla porta emettono un tintinnio esitante all’ingresso di un anziano signore. La barba bianca è spuntata con cura e sul naso scintilla un paio di occhiali tondi con la montatura nera: è il professor Sigmund Freud, conosciuto nel quartiere come il medico dei matti, l’uomo in grado di aggiustare la zucca degli svitati danarosi e di insegnare alla gente come vivere una vita normale. Complice un cappello dimenticato, tra Franz e Freud si instaura una singolare amicizia, strana come può essere quella tra un ottantenne che ha trascorso l’intera esistenza con l’assurda idea di voler comprendere e alleviare le umane sofferenze, e un ragazzo che si affaccia alla vita e ai misteri dell’amore. Un’amicizia minacciata, tuttavia, dalle nubi scure che si addensano sull’Europa, con l’imminente annessione dell’Austria al Terzo Reich e i nazisti che controllano ormai la città e l’esistenza dei cittadini ebrei, tra cui il professor Sigmund Freud.
La ragazza invisibile
Lisa Jewell
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 336
Saffyre Maddox, diciassette anni, vive in un condominio di Alfred Road, a Londra. È di fatto sola al mondo. Tutti quelli che ha amato l’hanno abbandonata, più o meno volontariamente. Saffyre è bella, e sa di esserlo dal modo in cui gli altri la guardano. Ma non se ne cura. La bellezza non le rende certo lieve la vita. Roan Fours, il dottore da cui è in cura da tre anni, è l’unica persona che le permette di affrontare in qualche modo il male di vivere, ma anche lui la ha abbandonata. La terapia è tecnicamente finita, le ha detto. Ma per Saffyre è la sua vita che è tecnicamente finita senza il dottore. Per questo si apposta fuori dal suo studio, lo segue da lontano, gira attorno a casa sua quando fa buio, e apprende più di quanto sia lecito sapere. Anche l’esistenza di Owen Pick è una catastrofe, soprattutto da quando lo hanno sospeso dall’insegnamento perché accusato da alcune studentesse di condotta impropria. Proprio lui che, nel quartiere benestante di Hampstead, se ne sta sempre solo nella grande casa vuota di sua zia. Lui che a trentatré anni ancora aspetta la donna con la quale perdere la verginità. Come difendersi da quelle accuse? Cercare nella rete in cui c’è un intero mondo di gente come lui, gli incel, i celibi involontari? E chattare magari con YourLoss, che, stando a quello che scrive, potrebbe davvero diventare suo amico? A Hampstead vivono la loro inquieta esistenza anche i Fours. Cate Fours, che è a metà della vita, non è più sicura di niente, nemmeno del suo matrimonio. Roan si occupa dei figli degli altri e la cura della famiglia grava soltanto sulle sue spalle. Una sera Georgia, la figlia adolescente, le dice che il vicino l’ha seguita dalla metropolitana fino a casa. C’è da preoccuparsi, visto che nel quartiere si sono verificate delle aggressioni e l’allarme è ormai diffuso in ogni casa. Un allarme che si muta in vero e proprio panico quando, in una gelida notte di San Valentino, Saffyre Maddox svanisce nel nulla... Adolescenti a rischio, famiglie disfunzionali, misoginia tossica e deep web si intrecciano nel nuovo thriller di Lisa Jewell che, dopo "Ellie all’improvviso" e "La famiglia del piano di sopra", torna a narrare delle paure del nostro tempo, penetrando nell’anima dei suoi personaggi per metterne a nudo il lato oscuro.
Operazione Overlord. Il D-Day e la battaglia di Normandia
Max Hastings
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 416
Il 6 giugno 1944, all’alba, le forze alleate diedero il via al più imponente sbarco anfibio della storia mondiale inaugurando così l’Operazione Overlord, la battaglia per liberare l’Europa dalla morsa del Terzo Reich. La notte prima di quello che il generale Rommel profeticamente aveva definito il «giorno più lungo», le forze aeree angloamericane avevano lanciato truppe con paracadute e alianti su diversi punti strategici nel nord della Francia. Poche ore dopo, le truppe di fanteria sarebbero sbarcate su cinque spiagge – Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword – dando inizio all’assalto via mare. Quel giorno è rimasto famoso come il D-Day e per la Germania ha segnato l’inizio della fine. Con straziante realismo e immediatezza, Hastings documenta il terribile costo umano dell’operazione di Omaha Beach – la più sanguinosa –, la disperata spinta degli Alleati verso l’interno e la successiva, estenuante battaglia di dieci settimane per sopraffare la Wehrmacht. Sebbene avessero la supremazia assoluta del mare e del cielo, l’urto della fanteria corazzata fu ripetutamente respinto, con pesanti perdite, dalle unità tedesche, decisamente inferiori per numero e armamenti. Attraverso un’attenta analisi dell’intero conflitto sul fronte occidentale, Hastings mostra come la battaglia di Normandia si sia risolta in un tributo di sangue delle forze alleate così elevato da poter essere accostato agli orrori del fronte orientale e a quelli della battaglia delle Fiandre di trent’anni prima. Grazie alle testimonianze dirette dei sopravvissuti di entrambe le parti in conflitto, e a una considerevole massa di fonti e documenti trascurati prima, Operazione Overlord offre al lettore uno sguardo inedito su una delle più devastanti battaglie che la storia ricordi.
Vedute sul mondo reale. Gurdjieff parla agli allievi 1917-1931
Georges Ivanovič Gurdjieff
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 288
Filosofo, scrittore, mistico, esoterista, compositore, musicista, maestro di danze, Georges I. Gurdjieff nacque nella seconda metà dell’Ottocento alla frontiera tra l’Impero russo e quello ottomano, e iniziò sin da giovane a interrogarsi su sé stesso e a cercare uomini capaci di illuminarlo. Per vent’anni percorse l’Asia centrale e il Medio Oriente per risalire alle vive fonti di una conoscenza nascosta e, poco prima dello scoppio della Grande Guerra, riapparve a Mosca dove radunò attorno a sé i primi allievi. Il suo lavoro proseguì durante la Rivoluzione: coi suoi discepoli si stabilì dapprima a Essentuki, nel Caucaso, per poi spostarsi a Tiflis (l’odierna Tbilisi), Costantinopoli, Berlino, Londra e infine in Francia nel castello di Prieuré, vicino a Fontainebleau, dove stabilì il suo Istituto per lo sviluppo armonico dell’Uomo. Le testimonianze qui raccolte si riferiscono ad alcune delle riunioni che si tenevano di sera attorno a Gurdjieff, il quale non permetteva che i suoi allievi prendessero appunti, motivo per cui questi testi non ne sono la trascrizione diretta. Tuttavia, per quanto incompleti, questi appunti sono stati riconosciuti come fedeli alla parola del maestro da coloro che hanno assistito alle riunioni. Parola che, malgrado l’apparente semplicità, ha sempre avuto la virtù di risvegliare chi accoglieva l’essenziale, aprendo il varco verso un mondo «più reale».
Il simpatizzante
Thanh Nguyen Viet
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 512
È il mese di aprile del 1975 a Saigon. La guerra che va avanti da tempo è alle sue ultime battute e il tanfo della sconfitta appesta l'aria. Il fronte settentrionale ha ceduto dinanzi all'avanzata dei Vietcong, gli aerei americani decollano giorno e notte con a bordo donne, bambini e orfani, e l'ordine ufficiale di evacuazione tarda a venire soltanto per evitare la rivolta in città. A bordo di un C-130, il Generale capo della Polizia Nazionale del Vietnam del Sud si appresta a raggiungere gli Stati Uniti con la famiglia e solo parte dei suoi uomini. Il Generale crede in Dio (neppure Dio e Noè avevano potuto salvare tutti), nella moglie, nei figli, nei francesi, negli americani e... nell'assoluta fedeltà del Capitano, l'unico tra i sottoposti che ha voluto in casa sua. Non sa che il Capitano, figlio illegittimo di una vietnamita e un prete francese, è un doppiogiochista, una spia comunista che ha studiato in California, un uomo con due facce e due menti, che fotografa in gran segreto ogni rapporto e dispaccio e li invia al suo addestratore tra le file Vietcong. Ma una volta rocambolescamente raggiunta Los Angeles, la città più futile d'America, un dilemma atroce attende il Capitano: attenersi al suo credo politico, e mantenere dunque il ruolo da infiltrato nel paese capitalista, o salvare la vita dell'amico con cui ha sigillato un patto di sangue durante l'adolescenza?
Tre piani
Eshkol Nevo
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 276
In Israele, nei pressi di Tel Aviv, si erge una tranquilla palazzina borghese di tre piani. Il parcheggio è ordinatissimo, le piante perfettamente potate all’ingresso e il citofono appena rinnovato. Dagli appartamenti non provengono musiche ad alto volume, né voci di alterchi. La quiete regna sovrana. Eppure, dietro quelle porte blindate, la vita non è affatto dello stesso tenore. Al primo piano vive una coppia di giovani genitori, Arnon e Ayelet. Hanno una bambina, Ofri, che occasionalmente affidano alle cure degli anziani vicini in pensione. Ruth e Hermann sono persone educate, giunte in Israele dalla Germania, lui va in giro agghindato in giacca e cravatta, lei insegna pianoforte al conservatorio e usa espressioni come «di grazia». Un giorno Hermann, che da tempo mostra i primi sintomi dell’Alzheimer, «rapisce» Ofri per un pomeriggio, scatenando una furia incontenibile in Arnon, inconsciamente e, dunque, irrimediabilmente convinto che dietro quel gesto, in apparenza dettato dalla malattia, si celi ben altro. Al secondo piano Hani, madre di due bambini e moglie di Assaf, costantemente all’estero per lavoro, combatte una silenziosa battaglia contro la solitudine e lo spettro della follia che, da quando sua madre è stata ricoverata in un ospedale psichiatrico, non smette mai di tormentarla. Un giorno Eviatar, il cognato che non vede da dieci anni, bussa alla sua porta e le chiede di sottrarlo alla caccia di creditori e malintenzionati con cui è finito nei guai. Hani non esita a ospitarlo e a trovare cosí un riparo alla sua solitudine. Salvo poi chiedersi se l’intera vicenda non sia un semplice frutto dell’immaginazione e dei desideri del suo Io. Dovra, giudice in pensione che vive al terzo piano, avverte l’impellente bisogno di dialogare con il marito defunto e per farlo si serve di una vecchia segreteria telefonica appartenutagli. Ritorna in tal modo sul passato suo e di suo marito, sul loro ruolo di genitori-guardiani della vita del figlio Arad, ruolo che ha spinto quest’ultimo dapprima a un tragico errore, poi a compiere un gesto estremo che lo ha escluso per sempre dalla loro vita. Sorto da una brillante idea narrativa: descrivere la vita di tre famiglie sulla base delle tre diverse istanze freudiane – Es, Io, Super-io – della personalità, Tre piani si inoltra nel cuore delle relazioni umane: dal bisogno di amore al tradimento; dal sospetto alla paura di lasciarsi andare. E, come nella Simmetria dei desideri, l’opera che ha consacrato sulla scena letteraria internazionale il talento di Eshkol Nevo, dona al lettore personaggi umani e profondi, sempre pronti, nonostante i colpi inferti dalla vita, a rialzarsi per riprendere a lottare.
Ultimi dispacci di vita palestinese in Israele
Sayed Kashua
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 320
Prima della decisione di trasferirsi con la sua famiglia negli Stati Uniti, Sayed Kashua, palestinese nato e cresciuto in Israele, l’autore di Due in uno e di Arabi danzanti, teneva una rubrica su Ha’aretz, il quotidiano progressista israeliano. Rubrica che, grazie al connubio tra gli aspetti più intimi e personali della vita dell’autore e la situazione storica e politica di Israele, era in breve diventata un appuntamento imperdibile per un vastissimo popolo di lettori. Questo libro, che è la raccolta dei suoi scritti più significativi, è la fotografia tenera, caotica e personalissima della vita di uno scrittore eccentrico: un arabo che ha scelto di scrivere in ebraico, un Charles Bukowski in versione mediorientale. Ed è, allo stesso tempo, il ritratto dolente di un Paese in cui è arduo attenersi alla tolleranza e al rispetto degli altri, nello scenario di perenne conflitto sanguinoso che trascina inevitabilmente con sé la minacciosa ombra del razzismo. Esilaranti, dotati di una profondità di pensiero non comune, i «dispacci» passano al setaccio dell’ironia e dell’irriverenza qualsiasi costume o atteggiamento che pretenda di tagliare i ponti con l’Altro, fossero anche i costumi e gli atteggiamenti della propria parte, la società araba confinata nello Stato d’Israele. L’intento, tuttavia, che anima la loro ironia e irriverenza è narrare una storia collettiva a cui palestinesi e israeliani possano guardare assieme e nella quale entrambi i popoli possano coesistere.
One day. Un giorno
David Nicholls
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2024
pagine: 496
È l’ultimo giorno di università, e per Emma e Dexter sta finendo un’epoca. Ormai si sentono adulti e indipendenti, hanno l’intera vita davanti, da afferrare a piene mani. Sono a letto insieme, abbracciati. Lui è bello, ricco e ha il dono di sembrare sempre in posa per una foto. Lei fa di tutto per vestirsi male, adora le questioni di principio e i grandi ideali. Si sono appena laureati, domani lasceranno l’università. Dopo una serata di grandi bevute sono finiti a baciarsi con passione, e poi tra le lenzuola. Ora sono lì, l’uno accanto all’altra, nell’alba che lascia intravedere il loro futuro e le loro speranze. È il 15 luglio 1988, e per la prima volta Emma e Dexter si amano e si dicono addio. Ma per loro il 15 luglio rimarrà sempre una data speciale. Ovunque si trovino, in qualunque cosa siano occupati, la scintilla di quella notte d’estate tornerà a brillare. Dove sarà Dexter, cosa starà combinando Emma? Per vent’anni si terranno in contatto, e per un giorno saranno ancora assieme. Ironico, intelligente, malinconico, questo romanzo cattura l’energia sentimentale delle grandi passioni: i cuori spezzati, l’intricato corso dell’amore e dell’amicizia, il coraggio, le attese e le delusioni di chiunque abbia desiderato una persona che non può avere.