Atlante

Le dimensioni del corpo e dell'azione lette attraverso la vita e la ricerca di dodici artiste che, tra fine Ottocento e primo Novecento, intuiscono le potenzialità performative e identitarie della fotografia. Vite immaginate, o realmente vissute, in bilico tra voyeurismo, esibizionismo narcisista, feticismo, indagine su ambiguità sessuale e frantumazione del genere, ideologia e militanza politica.

Il libro è una guida dedicata a coloro che vogliono orientarsi tra i capolavori del grande schermo. Arricchito da uno straordinario numero di immagini, il libro testimonia l'evoluzione del linguaggio cinematografico dagli albori del bianco e nero alle meraviglie del digitale, operando una selezione basata sull'importanza storica delle opere oltre che sul successo di pubblico e di critica che hanno registrato. I film sono disposti in ordine cronologico e presentati con schede puntuali che ne illustrano le trame e informano su autori, protagonisti e premi ricevuti. Il risultato è un catalogo unico per estensione, aggiornamento e varietà dei generi cinematografici rappresentati.

A un secolo dalla sua comparsa, il cinema è ancora la forma di spettacolo più influente e popolare in tutto il mondo. Il cinema rispecchia fedelmente la società in cui viviamo, ne registra i mutamenti e popola il nostro immaginario di visioni fantastiche. Questo volume è una guida dedicata a coloro che vogliono orientarsi tra i capolavori del grande schermo. Arricchito da uno straordinario numero di immagini, il libro testimonia l'evoluzione del linguaggio cinematografico dagli albori del bianco e nero alle meraviglie del digitale, operando una selezione basata sull'importanza storica delle opere oltre che sul successo di pubblico e di critica che hanno registrato. I film sono disposti in ordine cronologico e presentati con schede puntuali che ne illustrano le trame e informano su autori, protagonisti e premi ricevuti. Il risultato è un catalogo estenso, aggiornato e capace di rappresentare una notevole varietà di generi cinematografici rappresentati.

Cosa c'entrano Jim Morrison e Jimi Hendrix con le avanguardie artistiche degli anni Sessanta? Cosa c'entrano gli Who di Pete Townshend? E Janis Joplin? Passando in rassegna una serie di capolavori, l'autore esplora i segreti dell'arte contemporanea, in particolare quelli del readymade e della performance, attraverso i miti del rock. I temi del Futurismo e del Dadaismo, apparentemente eccentrici e incomprensibili, sono presenti in larga scala nei megaconcerti delle band musicali, ma anche nel cinema di massa, nella creatività dei videoclip e nella cultura mediatica in generale.

Con il contributo di numerosi esperti naturalisti, "Il pianeta delle meraviglie" compie un viaggio intorno al mondo alla ricerca dei fenomeni naturali più sorprendenti e dei paesaggi più evocativi. Passando dai torridi deserti alle sperdute lande ghiacciate, attraverso paludi e steppe, fiumi e cascate, dalle cime dei monti agli abissi oceanici, il libro è una guida agli scenari incontaminati della terra e alle testimonianze della sua travagliata storia naturale. Il libro presenta 1001 siti naturalistici di rilievo internazionale scelti per il carattere inalterato del paesaggio e per le emozioni che trasmettono. Molti di essi fanno parte della lista dei luoghi proclamati Patrimonio dell'umanità dall'Unesco.

Il libro ripercorre il cammino del cinema di fantascienza attraverso l'analisi dei capolavori degli ultimi vent'anni e mostra come lo scenario dominato dalla scienza e dalla razionalità abbia lasciato il posto a una visione più cupa e minacciosa. Nel ventunesimo secolo il futuro si avvicina freneticamente, e ciò si riflette nella crescente importanza del cinema fantascientifico. Le pressioni del nuovo millennio stanno sbriciolando anche le certezze del presente e l'umanità cerca di inventarsi un futuro sostenibile. I film di fantascienza, come un prezioso barometro culturale, divengono pietre di paragone, affermazioni che riguardano i temi irrisolti o i tabù della nostra quotidianità.

L'invenzione dello zero, i quadrati magici, la nascita e l'evoluzione delle cifre che usiamo comunemente sono alcuni dei temi affrontati in questo libro. Dall'India a Baghdad, da Toledo a Reims, l'autore ripercorre la formidabile storia dei numeri dal V secolo fino all'invenzione della stampa. Vengono svolti argomenti legati alla denominazione dei numeri, ai simboli, alla filosofia e all'arte della numerologia. Il libro spazia da argomenti prettamente filosofici ad altri di ordine storico-scientifico, ricercando l'origine di concetti come il vuoto, spiegando i legami dei numeri con la musica, con la magia, con la tradizione cabalistica e rileggendo i simboli del moderno pensiero geometrico e matematico.