Argo
L'infedele
Ali Bader
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2019
pagine: 160
L'infedele è la storia di Fatima-Sophie, una giovane donna che vive a Bruxelles ma proviene da un imprecisato villaggio arabo situato ai bordi del deserto, dove la vita è segnata da numerosi episodi di sopraffazione maschilista e di fanatismo religioso. A Bruxelles inizia la vita 'europea' della protagonista, che incontra Adrian, un giovane scandinavo, con alle spalle un passato assai misterioso. Alla fine l'incontro tra Sophie e Adrian finirà con l'essere una sorta di resa dei conti non solo di carattere personale, ma anche delle rispettive culture.
Trattato di pace et accommodamento
Paolo Sarpi
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2019
pagine: 341
Il Trattato di pace et accommodamento, composto tra 1619 e 1620, ci consegna l'interpretazione di più ampio respiro che Paolo Sarpi diede sui pirati uscocchi, problema lungamente studiato attraverso una mole di materiale documentario diligentemente raccolto. Con vivo gusto dell'indagine il servita ripercorre gli anni dalla fine del 1615 all'estate del 1619, destinando la narrazione a quanti desideravano essere «minutamente informati» sulla complessa e discussa questione dell’egemonia adriatica di Venezia. Così il Trattato, con la dettagliata rappresentazione dell'occulta tela di maneggi e di ostilità che corre da Madrid a Milano e a Napoli, disvela la ramificazione dell'unitaria trama intessuta contro la Repubblica di Venezia e addita nella Spagna con i suoi inquieti rappresentanti (dal duca di Ossuna al marchese di Bedmar, a don Pedro di Toledo) l'artefice principale della minaccia incombente sui destini della Serenissima. Ma l'improvviso precipitare degli avvenimenti tra il 1620 e il 1621 indusse Sarpi ad abbandonare il Trattato, che non ottenne mai l' autorizzazione alla stampa.
Sarakostì
Salvatore Tommasi
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2019
pagine: 301
Un viaggio nella memoria: quella di Angelo, all'epoca del racconto — gli anni che precedono la Seconda Guerra Mondiale — appena quattordicenne. Affidato dal padre al capomacchia Nino per essere avviato al mestiere di carbonaio, parte con una squadra di una ventina di uomini a fare la "quaresima" (sarakosti, nell'antica lingua grika del Salento), a trascorrere cioè più di un mese nella macchia, per disboscare e costruire carbonaie. L'esperienza che il ragazzo fa si traduce in una vera e propria iniziazione alla vita adulta. Egli impara non solo le tecniche e i segreti di un mestiere faticoso e ormai scomparso, ma anche a sopravvivere immerso in una natura ostile, a sopportare i disagi della lontananza, e a capire gli uomini. I suoi compagni di lavoro hanno ognuno un carattere diverso, una storia, delle debolezze. Angelo impara a conoscerli e ad interagire con loro. Una sorprendente scoperta sconvolge tuttavia la faticosa e monotona quotidianità di quella vita, una scoperta che introdurrà il ragazzo in un mondo e in una storia più grandi di lui...
Trenta e un racconto del Novecento greco
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2019
pagine: 236
Allestire una selezione significativa del racconto greco del Novecento è un'impresa complessa, per certi versi insidiosa: il racconto neoellenico, infatti, non è solo un genere letterario, la sua storia rappresenta l'anima stessa della narrativa neogreca, implicitamente specchio intrigante e problematico della società che esprimeva. Dai racconti d'ispirazione ithografica apparsi sulle colonne di "Estía" a quelli realizzati dalle forti personalità degli scrittori della "generazione del '30", fino a quelli nati dopo il secondo conflitto mondiale, in genere ancora risonanti dei fragori dell'Occupazione e della Guerra civile, attraversare le pagine del racconto greco significa anche attraversare la storia, non solo linguistica e letteraria, di popolo. Nella raffinata rassegna curata da Marika Perlorentzou c'è ovviamente anche questo, ma è merito peculiare della studiosa ateniese aver seguito gli scrittori nei rispettivi percorsi artistici, entrando in punta di piedi nei vari laboratori e scegliendo con alta sensibilità le pagine che a suo parere meglio rappresentavano le sfide dei vari narratori: rispettando con grande rigore filologico i testi originali, è riuscita a consegnare anche al lettore non digiuno di cose greche pagine sorprendenti di una grande, ma purtroppo poco nota letteratura.
Delli travagliuse ammure de Ciullo et de Perna
Giulio Cesare Cortese
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2019
pagine: 264
L'operetta di Giulio Cesare Cortese narra in una lingua sapida e sonora le avventure tragicomiche di Ciullo, giovanotto napoletano con qualche quarto di nobiltà, e della sua adorata Perna (ovvero Perla). Tra tempeste, pirati e briganti, i due innamorati affrontano tremende per quanto prevedibili vicissitudini, sino al sospirato lieto fine. Il testo ripropone palesemente i tipici snodi narrativi del romanzo ellenistico, amatissimo in Italia dal pubblico degli inizi del XVII secolo, travestendo in modo originale motivi e situazioni con gli abiti del genere burlesco. L'autore passa infatti al setaccio il patrimonio classico greco e latino e la produzione aulica dei secoli precedenti e ne riutilizza personaggi, scene, tematiche con un processo di abbassamento a fini comici. Il risultato è un romanzetto giocoso che, anticipando di un paio di lustri l'inizio della grande stagione del romanzo secentesco in Italia, riscosse grande successo per oltre mezzo secolo, e ancor oggi propone al lettore un testo raffinato e intrigante.
La canzone rebetika. Storie d'amore, di droga e di coltello
Crescenzio Sangiglio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Argo
anno edizione: 2018
pagine: 218
La canzone rebetika è la storia di uno dei più interessanti e intriganti fenomeni musicali che sia mai apparso sulle sponde del Mediterraneo. Approdata in Italia anche grazie alla originale rilettura proposta da Vinicio Capossela, la canzone rebetika - dal 2017 patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO - nasce a Smirne, alla fine dell'Ottocento, espressione di ambienti sociali emarginati che convogliavano nel canto l'amarezza di un profondo disagio. Paragonabile al blues americano o al fado portoghese, il rebetiko è un genere che ha dato molto all'identità della musica ellenica e cui devono molto grandi compositori come Theodorakis e Chatsidakis. La puntuale, rigorosissima ricostruzione di Sangiglio restituisce compiutamente il fondale antropologico nel quale il fenomeno nacque e si affermò, offrendo al lettore una rara pagina di storia. In allegato al volume un CD contenente una ricca e significativa selezione di brani curata da Panos Savvopulos, tra i massimi esperti del genere musicale.
Il suonatore di nuvole
Ali Bader
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2018
pagine: 101
Nabil fa il violoncellista a Baghdad, in uno scenario decisamente poco favorevole alla musica sinfonica: incompreso dai più, preso di mira dai salafiti, sente di essere un corpo estraneo al proprio paese. Decide perciò di fuggire, di andarsene in Europa. La sua fuga, però, prima di essere il solito odissiaco viaggio verso la libertà e la modernità, è il tentativo, sia pur solitario, di rimediare a una disarmonia: nella visione del giovane musicista spicca, infatti, luminosa, la costruzione della Città ideale vagheggiata da al-Farabi, il filosofo arabo del X secolo, ove lo stesso senso di giustizia ha come base fondante l'armonia musicale. A Bruxelles, nel cuore dell'Europa, Nabil incontra Fanny, una ragazza bella e disinibita che pare quasi avere il compito di introdurlo nella modernità e affrancarlo dalle angosce che gli hanno impedito di fare il musicista. Ma il passato di Nabil non è rimasto a Baghdad: anche a Bruxelles noti fantasmi vigilano sulla moralità delle fanciulle, controllano il rispetto del digiuno nel mese di Ramadan, raccolgono fondi per costruire nuove moschee e, soprattutto, riducono in frantumi i violoncelli, strumenti degli infedeli...
Desiderando... Ti scopro
Anna Mocavero
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2018
pagine: 240
Merine. Appunti di un'esperienza scolastica
Maria Acierno
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2017
pagine: 96
La cura e lo sgombero. Salute e cittadinanza nei campi rom di Roma
Lorenzo Alunni
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2017
pagine: 243
Il rapporto con chi vive ai margini della società, come i gruppi rom, costituisce un banco di prova tanto per le istituzioni democratiche quanto per il concetto di cittadinanza, e una delle principali porte attraverso cui lo Stato entra in relazione con la marginalità e l'esclusione è rappresentata dalle istituzioni sanitarie. Basato su una ricerca etnografica condotta in una fase d'inasprimento politico e sociale nei confronti dei gruppi rom d'Italia, La cura e lo sgombero esplora le politiche e le esperienze della cura nei campi rom di Roma, indagando come la sfera politica e quella sanitaria si intreccino e si influenzino reciprocamente. Attraverso l'osservazione della quotidianità di un'unità medica mobile - un "camper sanitario" - e di altri interventi di assistenza in quegli spazi urbani, questo libro propone una cartografia dei punti d'incontro fra processi medici e processi politici, fra educazione sanitaria ed educazione securitaria, fra politiche della vita e ragione umanitaria: fra la cura e lo sgombero.
A cavallo del vento. Fiabe d'Armenia raccontate da Sonya Orfalian
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2017
pagine: 272
"C'era e non c'era" è l'inconfondibile incipit delle fiabe di tradizione armena, la porta d'ingresso per "mondi lunari che appaiono durante i tempi del sonno". In "A cavallo del vento" Sonya Orfalian racconta alcune tra le più belle favole della sua gente e il suo lieve narrare rende familiari demoni dalle molte teste, mucche fatate, principi e fanciulle bellissime appartenenti a un mondo remoto. Nate nella notte dei tempi e tramandate oralmente di generazione in generazione dagli "ashugh", rapsodi itineranti, queste storie sono componente fondamentale dell'immenso patrimonio culturale armeno, eredità preziosa di un popolo disperso che ha rischiato di essere annientato.
Bisanzio dopo Bisanzio
Nicolae Iorga
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2017
pagine: 240
Secondo una vulgata largamente condivisa in Occidente, quando, alla fine di maggio del 1453, sulle rive del Bosforo, le truppe ottomane entrarono in Bisanzio, non moriva soltanto il formidabile impero che aveva dominato il mondo per un millennio, si spegneva con esso la luminosa civiltà bizantina. In Bisanzio dopo Bisanzio, l'opera forse più nota e intrigante di Nicòlae Iorga, una sterminata e puntigliosa documentazione ribalta un tenace luogo comune e, grazie ad essa, il grande intellettuale romeno traccia una storia poco nota di quanto avviene nelle terre che erano appartenute a Bisanzio dopo la caduta di Costantinopoli. Ne emerge uno scenario per certi versi sorprendente: anche dopo la scomparsa dell'impero romano d'Oriente e il trionfo ottomano, i territori che erano stati bizantini restano profondamente segnati dalla civiltà bizantina nelle sue componenti fondamentali, la cultura ellenica, il diritto romano, la religione cristiana ortodossa.

