ARA Edizioni
Passaggi a nord-ovest. Interventi di archeologia preventiva nell'area fiorentina (Mezzana-Perfetti Ricasoli) tra preistoria ed età romana
Libro: Libro in brossura
editore: ARA Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 254
Le colline del vento. Il neolitico nel territorio di Lucera
Anna Maria Tunzi
Libro: Copertina morbida
editore: ARA Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 86
Le colline del vento. Le scoperte preistoriche nel territorio di Ordona
Anna Maria Tunzi
Libro: Copertina morbida
editore: ARA Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 70
Subappennino Dauno, all'estremo limite occidentale della Puglia settentrionale, è un vasto comprensorio territoriale rimasto finora relativamente integro per via della scarsa urbanizzazione e per la natura delle attività agricole che vi si realizzano, incentrate quasi esclusivamente sulle colture dei seminativi. Per questo la zona è divenuta in epoca recente una sede privilegiata per l'indagine archeologica di ambito preistorico, un'indagine portata notevolmente avanti grazie anche agli interventi di archeologia preventiva dovuti al diffondersi dell'eolico e alla necessità dunque si seguire e controllare i lavori là dove gli scassi possono intaccare delle stratigrafie archeologiche. Questa piccola pubblicazione ha lo scopo di far luce sulle recenti scoperte fatte nella zona descritta e di mettere in evidenza cosa queste scoperte ci dicano della storia più antica del territorio pugliese cui appartengono.
Vetulonia, Pontecagnano e Capua. Vita parallele di tre città etrusche
Libro: Libro in brossura
editore: ARA Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 226
Il volume è il catalogo della mostra omonima inaugurata al Museo Civico Archeologico "Isidoro Falchi" di Vetulonia lo scorso 14 luglio e che vi resterà fino al 10 novembre 2013. La mostra nasce dalla volontà di approfondire il tema dei rapporti culturali tra l'antica Vetulonia etrusca e i territori posti al di là dei confini della Toscana, in particolare, in questo caso, quelli campani, in cui sappiamo essersi sviluppate in antico enclaves già villanoviane e poi etrusche - in particolare a Pontecagnano e Capua, caratterizzate da produzioni artistiche che univano le influenze della "madre-patria" con quelle delle culture della Campania e del sud della Penisola. Il quadro dei materiali esposti illustra bene i fenomeni di scambio e le relazioni che, tra l'Età del Ferro e il periodo Orientalizzante, intercorrevano tra le genti stanziate lungo le coste del Mediterraneo e che vedevano come terminali, da un lato la Grecia e il Vicino Oriente, dall'altro il mondo dell'Etruria propria, la Sardegna e le coste estreme dell'Occidente.