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Dopo una dolorosa separazione dalla moglie, che lo riporta indietro nel tempo alla sua prima relazione fallita, un uomo si trova a fronteggiare una crisi profonda. L'apparente depressione iniziale in realtà si manifesta come qualcosa di ben più oscuro. Un malessere intimo radicato nel tempo e mai sopito. Il trauma della rovinosa fine del matrimonio fa esplodere nella sua testa dei conflitti mai affrontati prima. Un banale alterco con un senzatetto lo porta al pronto soccorso e, da lì, al reparto di neuropsichiatria, dove inizia la sua discesa in un tunnel apparentemente senza fine. Il ricovero si trasforma in una prigione mentale, dove la realtà si confonde con i deliri della malattia. Ogni giorno diventa una lotta contro i mostri invisibili che abitano la sua mente, e la possibilità di uscire dal reparto si fa sempre più remota. Il libro offre un'immersione cruda e senza filtri nel mondo della schizofrenia, raccontando la storia di un uomo che perde lentamente il contatto con la realtà, mentre il sistema che dovrebbe curarlo sembra invece imprigionarlo sempre di più. Un viaggio nei meandri della psiche umana, dove la linea tra realtà e follia è sottile e fragile.

Sa bendidora de arroba mi riporta a vecchi ricordi, vissuti da bambino, quando questa figura professionale passava nei paesi di casa in casa per vendere i corredi per far "cojai" le proprie figlie. Il libro e le sue storie entrano nell'intimo delle persone attraverso la sua protagonista: Lalla, professionista dei corredi e animo gentile, pronta ad ascoltare e a dispensare consigli. Il suo lavoro di bendidora de arroba le dà il privilegio di entrare nelle case e ascoltare la vita delle persone, sempre diverse fra loro: storie tristi, ironiche, avventurose, di povertà, di capacità, di riscatto sociale. Lalla li descrive con dovizia di particolari, caratterizzando i suoi protagonisti, senza mai perdere la lucidità del reale, della vita quotidiana, della storia di ognuno di loro che si presentano a lei "nudi", senza schemi e preconcetti, ma semplicemente con la loro vita vissuta, spesso con mille difficoltà, ma pur sempre una vita da vivere e con il dovere di viverla. Lalla si ritrova, ormai anziana, a ricordare con nostalgia quella che è stata la sua vita e le mille storie di vita incontrate. (Salvatore Sarigu)

Età di lettura: da 6 anni.

Questo è un libro che racconta il coraggio. Il coraggio di essere un adolescente, il coraggio di riconoscere di vivere una dimensione problematica, il coraggio di chiedere aiuto. La giovane età di Gabriele non rende affatto facile mettersi a nudo davanti a tutti a raccontare la propria storia. Una storia difficile, di dolore, di rabbia e di disagio. Eppure la consapevolezza con cui un giovane ragazzo decide di mettersi a nudo è lodevole e d’esempio per tanti altri che, camminando sul precipizio, sono convinti solo di cadere. C’è sempre una seconda possibilità per tutti, basta cogliere l’occasione e fare della propria vita l’opera d’arte più bella e preziosa.

"Virginia" è un’opera che si dipana tra Parigi, Vienna e la Francia della Seconda guerra mondiale tra piogge torrenziali e incontri fortuiti, in un viaggio attraverso le emozioni più profonde e le sfide della vita. Questo romanzo, scritto con una penna delicata e intensa, vi condurrà nelle vite di Virginia e Lucien, mostrando come l’amore, la sofferenza e la rinascita si intrecciano in un mosaico di esperienze umane. Il racconto inizia con una tempesta, non solo meteorologica ma anche emotiva, che segna l’inizio di una trasformazione per la protagonista. Elvira Lembo ci porta nel cuore di una Parigi degli anni trenta-quaranta, descrivendo con minuzia di particolari e con uno stile avvolgente le strade, i suoni e le atmosfere di un’epoca. La storia di Virginia, intrappolata in un matrimonio opprimente e doloroso, è una testimonianza di coraggio e determinazione. Questo libro non è solo un racconto di fuga e liberazione, ma anche di scoperta e rinascita. L’incontro con Henry Druet sul treno verso Vienna segna una svolta nella vita di Virginia, un incontro che promette nuove possibilità e nuove visioni del mondo.