Akádemos
Catilina. Tutta un'altra storia
Salvatore Marra
Libro: Copertina rigida
editore: Akádemos
anno edizione: 2009
pagine: 128
Rilettura della vicenda di Catilina, sulla base di una complessiva rivisitazione delle fonti, da cui emerge un "caso" emblematico di verità storica ampiamente vulnerata dalla parzialità e dall'autoreferenzialità dei testimoni.
Il ventaglio e altri racconti
Elisa Melica
Libro: Copertina rigida
editore: Akádemos
anno edizione: 2009
pagine: 60
Raccolta di dodici racconti, in parte autobiografici, riferiti a momenti dell'infanzia dell'autrice e a contesti socio-culturali del Mezzogiorno della prima metà del Novecento.
Alberi senza tronco. Il problema scientifico della crisi dell'evoluzionismo, i suoi rapporti con la teologia e le nuove prospettive filosofiche
Stefano Marra
Libro: Copertina rigida
editore: Akádemos
anno edizione: 2009
pagine: 208
Alla luce delle più recenti acquisizioni, sono esposti, oltre alle contestazioni scientifiche al darwinismo e al neodarwinismo (previa un'esposizione panoramica dello stesso), i risvolti teologici e filosofici del problema.
Dià-logos. Riflessioni filosofiche sul dialogo autentico nella vita della persona e nella relazione d'aiuto
Stefano Marra
Libro: Copertina rigida
editore: Akádemos
anno edizione: 2009
pagine: 64
Breve saggio sulla dialogicità, con particolare riferimento ai nuovi paradigmi epistemologici, alla psicopatologia fenomenologica e al counseling.
La pascendi dominici gregis: con-temporaneità della chiesa nella perenne fedeltà alla traditio fidei. L'enciclica di San Pio X sul modernismo...
Salvatore Marra
Libro: Copertina rigida
editore: Akádemos
anno edizione: 2008
pagine: 160
La chiazziceddhra. Collepasso nella tradizione
Giuseppe Marzano
Libro: Copertina rigida
editore: Akádemos
anno edizione: 2008
pagine: 160
Una raccolta di versi in lingua dialettale, con traduzione in italiano, in cui Giuseppe Marzano presenta diciannove suggestivi bozzetti, in cui rievoca luoghi, scene di vita, tradizioni collepassesi che ormai appartengono alla memoria. Giuseppe Marzano non idealizza questo mondo, né lo idealizza; semplicemente lo ama; autenticamente lo ama e, intimamente ammirato, lo rievoca e lo canta con accenti di commosso lirismo: un mondo a misura d'uomo, con i suoi limiti, le sue difficoltà, le sue innumerevoli angustie, ma soprattutto con la sua traboccante umanità.