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Dumont: Tascabili per viaggiare

Peloponneso

Peloponneso

Elisabeth Heinze

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2025

pagine: 292

La penisola del Peloponneso racchiude in sè un’intera nazione, o meglio ancora, custodisce i ricordi e le tradizioni della nascita della civiltà occidentale come la conosciamo oggi. Le città e i resti che si possono trovare in questa piccola parte di Grecia risuonano come nomi familiari nelle orecchie di tutti: la temuta Sparta, patria di Leonida e di guerrieri sempre pronti a combattere per proteggere il loro popolo, Corinto, dove Giasone, il capo degli Argonauti, giunse con Medea, dopo i suoi viaggi, il sito archeologico di Olimpia, dove la fiamma dei Giochi Olimpici è stata accesa e arde ancora. Se la storia e la mitologia sono il vostro pane, allora non perdetevi l’occasione di visitare questi luoghi. Ma il Peloponneso non è solo antichità e divinità arroganti e sempre in combutta fra di loro: Kalamata e Messinia, la terra delle olive, sono le protagoniste di un territorio da scoprire, con strade mozzafiato e villaggi opsitali e caratteristici. Nafplio, prima capitale della Grecia, è anche una piccola metropoli, dove si può trovare dello svago e del divertimento di alto livello. E che ne dite invece di rilassarvi al mare: qui le spiagge di sabbia fine paiono infinite e illimitate, intervallate da grotte magiche e isolette idilliache, dove si può prendere il sole, fare un bagno o ammirare il tramonto o il chiaro di luna. E in aggiunta, ecco che da questa penisola diventata isola per il canale di Corinto, si possono raggiungere numerose altre isole che, anche se non sono sotto la giurisdizione di questo territorio, sono facilmente visitabili dai porti di questa zona. Allora, zaino in spalla, guida alla mano, taccuino per prendere appunti e un bel costume da bagno: il Peloponneso vi aspetta!
19,90

Fiordi norvegesi

Fiordi norvegesi

Marie Helen Banck

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2025

pagine: 312

Poche mete di viaggio sono in grado di suscitare sensazioni così profonde come la regione dei fiordi in Norvegia. Dalla costa, punteggiata di pascoli brulli e bianche spiagge di sabbia, i bracci di mare si insinuano per chilometri e chilometri fino all’entroterra più profondo, dove strade panoramiche mozzafiato o meravigliose tratte ferroviarie collegano i fiordi, seguendo l’andamento della costa attraverso rossi villaggi di pescatori in cui le lancette dell’orologio sembrano essersi fermate, oppure si arrampicano dall’estremità delle insenature costiere fin sulle più alte montagne attraverso suggestivi passi innevati. Anche in piena estate nella regione dei fiordi scandinavi si può assistere a un cambiamento improvviso delle stagioni: dall’estate all’inverno, dal verde lucente dei prati al bianco puro e abbagliante delle distese innevate che paiono infinite. Qui la natura si svela in una bellezza assolutamente sconvolgente, capace di lasciare senza parole. E quando cala il sole, per gli amanti della natura si apre lo scrigno delle leggende e dei miti che da sempre caratterizzano la cultura popolare di questi territori. Allora forse crederete di vedere un troll in una roccia, rimasto pietrificato durante il giorno da un timido raggio di sole. I rami di una betulla si trasformano in quel tortuoso serpente di mare che avete visto poche ore fa sul portale intagliato di una chiesetta. E chissà se è davvero una valle, quella che vedete, o piuttosto un solco lasciato dal passaggio del martello brandito dal rabbioso dio Thor?
19,90

Islanda

Islanda

Sabine Barth

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2025

pagine: 304

Difficile a credersi, ma l’Islanda è una terra incredibilmente verde, ricca di pascoli e prati variopinti. Qui in estate il sole non tramonta mai, mentre in primavera e autunno i tramonti allungano le ombre e sembrano animare i capolavori lavici degli altopiani inondando il paesaggio di tonalità rosate. Ecco dunque che miti e leggende sembrano prendere vita, con troll, elfi e giganti che fanno capolino tra i sentieri. In certe lunghe notti invernali, il cielo si illumina di riverberi polari verdi e violacei o di immensi stuoli di stelle che risplendono chiare nell’oscurità. Il paesaggio islandese si caratterizza per i suoi contrasti: a sconfinate distese desertiche si affiancano strette valli e pianure laviche solcate da sentieri profondi. Tra desolati paesaggi sabbiosi e rocciosi spuntano all’improvviso oasi verdeggianti, con ruscelli e rigogliose fioriture. Alle spiagge nere della costa meridionale si contrappongono le spiagge rosate di Búðir o Rauðasandur nel nord-ovest. Le distese bianche dei ghiacciai, cinte da nere lingue di lava sormontata da una spessa coltre di ceneri, si protendono verso l’azzurro intenso degli iceberg sul lago Jökulsárlón o sul mare a 1000 m di distanza. E, appena sotto la superficie ghiacciata, prosegue incessante il borbottio dei numerosi vulcani. Ricchezza e varietà non caratterizzano soltanto il paesaggio: l’isola offre un’ampia gamma di opportunità, dalla cultura alla vita notturna, dallo shopping di Reykjavík ai solitari paesaggi naturali degli altopiani. Rafting, escursioni in canoa e trekking sui ghiacciai si accompagnano agli itinerari nel passato del museo storico di Árbærsafn o a un tuffo nella tecnologia più avanzata della centrale geotermica di Nesjavellir. L’Islanda è una terra tutta da scoprire.
19,90

Andalusia

Andalusia

Maria Anna Hälker

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2024

pagine: 324

Terra di sole e di luce, l’Andalusia è la propaggine più meridionale dell’Europa: dalla sua costa si vede già il Marocco. Il continente africano si trova proprio a un passo e non stupisce quindi che a Siviglia si siano registrate le temperature più elevate d’Europa: addirittura 50°C. Nel pieno dell’estate, a mezzogiorno il sole è potentissimo, e la luce africana. Solo di rado nel cielo appare qualche nuvola scura. “Il giardino dell’Eden”, secondo lo scrittore spagnolo Antonio Muñoz Molina. Qui tutto cresce e prospera, la varietà e la ricchezza della vegetazione subtropicale sono impressionanti. I paesaggi andalusi inondati di sole sono incredibilmente belli, un caleidoscopio di varietà geologiche e al contempo un paradiso naturale, una perfetta architettura della natura, che si può apprezzare non appena ci si lascia alle spalle le affollate località turistiche della costa. I paesaggi variano dalle zone paludose sull’Atlantico fino ai deserti presso Almería e dai giardini tropicali della regione mediterranea fino alle montagne coperte di neve della Sierra Nevada. Nella Spagna meridionale più di una decina di diverse culture hanno lasciato le loro tracce. L’elenco comprende le incisioni sulla pietra di 25.000 anni fa, i resti degli insediamenti fenici e delle città romane, ma soprattutto il ricordo dell’era degli arabi e dei berberi, i “mori”. Edifici grandiosi, come l’Alhambra di Granada, la Mezquita di Córdoba o la Giralda di Siviglia, documentano l’epoca dell’incontro di oriente e occidente avvenuto sul suolo dell’Andalusia, così come le cittadelle sulla costa del Mediterraneo, le fortezze che dappertutto nell’entroterra dominano le cime delle colline o i dedali di case bianche che si trovano in quasi tutti i villaggi andalusi nelle zone montagnose.
19,90

Croazia. La costa e le isole

Croazia. La costa e le isole

Hubert Beyerle, Dietrich Höllhuber

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2024

pagine: 304

La parte della Croazia che si affaccia sul Mar Adriatico offre uno spettacolo stupendo, in alcuni punti addirittura mozzafiato. Si tratta di un alternarsi che appare infinito di montagne e baie da sogno, di una costa molto frastagliata, sovrastata da alte montagne e posta davanti a centinaia e centinaia di isole, isolotti, lembi di terra e scogli immersi nelle acque verdi del Mar Mediterraneo. Non stupisce, quindi, che questa splendida zona costiera sia stata da sempre contesa da numerosi popoli del passato, fra i quali vanno ricordati gli Illiri, i Greci, i Romani e gli Ottomani. E se da un lato tutte queste rivendicazioni hanno indubbiamente causato un enorme carico di dolore nella popolazione locale, dall’altro hanno fatto sì che oggi potessimo ammirare le innumerevoli testimonianze storiche che ciascuna di queste culture ci ha lasciato in eredità sul suolo della costa croata. Ecco quindi che sulle facciate o sulle porte di quasi tutte le cittadine costiere spicca il pressoché immancabile leone di Venezia, e in molti angoli di Opatija (Abbazia) o Rijeka (Fiume) sembra che le lancette dell’orologio siano tornate indietro ai tempi dell’Impero austro-ungarico. Un viaggio lungo la costa croata per scoprire come questi influssi si sono integrati nei beni culturali locali e come la cucina, le correnti artistiche e gli stili architettonici presenti su questo territorio si sono adattati l’uno con l’altro e sono evoluti nel corso del tempo è sicuramente un’esperienza avvincente.
19,90

Malta, Gozo, Comino

Malta, Gozo, Comino

Hans E. Latzke

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2024

pagine: 304

Malta è senza dubbio una terra di contrasti, dove tutto (o quasi) è possibile. Qui convivono da un lato le interminabili file di automobili bloccate nel traffico della Inner Harbour Region (la zona che gravita attorno alla capitale dell’isola LaValletta), dall’altro, a pochissima distanza, i piccoli bar in tutto e per tutto simili alle caverne di Alì Baba, davanti ai quali si raccolgono gruppi di uomini rigorosamente in pantaloncini e maglietta, ovvero quello che ormai è stato classificato come il “costume” tipico dell’isola. Ma Malta è senz’altro molto di più: un’isola che può vantare una storia antichissima. Sul suo territorio si trovano infatti alcune delle primissime testimonianze di epoca megalitica esistenti al mondo, ovvero templi risalenti all’Età della Pietra, e quindi più o meno contemporanei alle molto più famose piramidi egizie. Ma anche i grandi popoli del passato come i Cartaginesi e i Romani hanno lasciato le loro tracce su questa meravigliosa isola. Per non parlare poi dei Cavalieri di Malta, che nel Medioevo la trasformarono in una sorta di fortezza dell’Europa nel cuore del Mediterraneo. La Valletta, la città rinascimentale che si erge maestosa su un terreno arido, è infatti opera loro, che la crearono praticamente dal nulla. E poi ancora Normanni, Arabi, Francesi e Inglesi: un affascinante viaggio indietro nel tempo che spesso i visitatori non immaginano nemmeno e che non li potrà certo lasciare indifferenti.
19,90

Barcellona

Barcellona

Jonas Martiny

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2023

pagine: 304

Non esageriamo! Niente pathos e niente luoghi comuni! Questa città non ha certo bisogno di lodi sperticate. Se è vero che già al primo sguardo incanta il visitatore con il suo fascino, tuttavia non si concede così facilmente: è abbastanza orgogliosa, grande e poliedrica da voler essere scoperta a ogni nuova visita. Barcellona è una metropoli che per molti aspetti incarna l’Europa moderna e in fatto di infrastrutture praticamente non si differenzia da altre grandi città europee. In essa si lavora e ci si riposa, si costruisce e si demolisce, ci si innamora e ci si lascia, si ruba, si mangia, si beve, si ride e si piange, esattamente come a Londra, Parigi o Berlino. O invece no? Di certo lo avete intuito: l’“invece no” diventa sempre più comprensibile man mano che si scopre cosa si cela dietro alle facciate del capoluogo catalano, che oggi non solo è più giovane e bello di 20 anni fa, ma grazie a questo suo fascino ricco di sfaccettature può dedicarsi al savoir vivre molto più di quanto potesse fare in passato. In quanto “rosa di fuoco” la metropoli catalana racchiude in sé una serie di contrasti evidenti a ogni angolo. L’opposizione tra forza e luminosità, creatività e trascuratezza, consapevolezza della propria storia e tradizione e spirito innovativo, arte e kitsch, povero e ricco affascina l’osservatore. Chi è appassionato di cucina potrà perdersi tra le bancarelle del Mercat de la Boqueria e deliziarsi anche qui con i contrasti: ad esempio la cucina casalinga sottoforma di pa amb tomàquet, una specialità catalana a base di pane spalmato con olio d’oliva e pomodoro, oppure le aragoste che cuociono nelle pentole dei ristoranti e dei bar nel mercato.
19,90

Parigi

Parigi

Gabriele Kalmbach

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2023

pagine: 304

Sono tanti i motivi che portano a fare un viaggio a Parigi: haute couture e nouvelle cuisine, lusso e stile di vita, arte e cultura... Parigi trasmette serenità e ottimismo, è la città dell’amore e delle coppiette, la capitale della belle époque e dell’architettura moderna, la metropoli della gioia di vivere e della nonchalance, il rifugio di tanti emigrati e il centro di attrazione per chi vive in provincia. Parigi è la città della Rivoluzione e dell’Illuminismo, la centrale di potere della Grande Nation, sulla quale svetta la bandiera blu, bianca e rossa. È la città della solida alta borghesia e degli artisti bohmien, dei flaneur e delle fashion victim. Parigi è una città capace di conservare l’antico senza apparire nostalgica, ma, anzi, mantenendosi sempre in movimento e, pertanto, umana. Parigi è romantica, ingegnosa, affascinante, poetica e spettacolare, ma anche contraddittoria, esigente, altezzosa e snob. La capitale francese è un mito, una leggenda. Sul visitatore che viene qui per un paio di giorni una settimana, tuttavia, la metropoli sulla Senna esercita più che altro un grande fascino. Non importa che si arrivi qui per la prima o per l’ennesima volta: un viaggio a Parigi permette inevitabilmente di “cambiare aria”, ovvero di godere della sua atmosfera, dalla quale ci si sente subito avvolti e che è legata alla storia e alla cultura della città, al modo di concepire la vita e al modo di viverla dei parigini. Notre-Dame, la Tour Eiffel e il Louvre sono senza dubbio tappe inevitabili per i turisti del fine settimana, ma sono le piccole esperienze di ogni giorno a costituire il fascino della città e a trasmettere una sensazione tutta “parigina”.
19,90

Corfù e le isole Ionie

Corfù e le isole Ionie

Klaus Bötig

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2023

pagine: 292

Gli abitanti parlano un greco molto “morbido” e i loro dialetti conservano molti residui di derivazione italiana. I locali amano talmente la musica che, nelle loro chiese ortodosse, fanno suonare dalle bande brani di interpreti occidentali. Molte delle processioni sacre sono accompagnate dalle orchestre filarmoniche locali (ciascuno dei villaggi più importanti ne possiede infatti una) e le danze richiamano lo stile dei balli italiani. Gli strumenti tipici non sono qui il bouzouki, la lira, la cornamusa e il baklama, come in tutto il resto della Grecia, ma il violino, il liuto e la chitarra. La bellezza di Corfù e la comoda accessibilità all’isola via mare hanno reso questo luogo una meta prediletta per turisti provenienti da tutto il mondo. Teste coronate e scrittori famosi come George Byron e Lawrence Durrell sono passati da qui. Itaca invece da sempre ospita viaggiatori attirati dal mito dell’Odissea. A partire dagli anni ’80, anche le altre isole dell’arcipelago sono state gradualmente “scoperte”. Così Corfù, Paxos e Zante si sono aperte al turismo internazionale, mentre le altre, molto più piccole, vengono visitate soprattutto da italiani e greci. Spostandosi in autobus, auto o moto, sembra di essere in un film. Dietro ognuna delle numerose curve si aprono nuove prospettive. Si va sempre su e giù e ogni cinque minuti si raggiunge un nuovo punto panoramico con vista splendida. Lo scenario è disegnato da affascinanti coste scoscese e lunghe spiagge, nonché da uliveti punteggiati da cipressi che arrivano quasi fino al mare. Tutto l’arcipelago delle Ionie è un paradiso per chi ama il mare e la vita semplice a contatto con una natura selvaggia e incontaminata.
19,90

Sicilia

Sicilia

Caterina Mesina

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2023

pagine: 300

La Sicilia è uno scrigno di tesori: Selinunte e Segesta sono talmente imponenti nella struttura e perfette nella loro forma da far pensare che gli antichi dei dimorino ancora oggi nei loro templi e, da qui, continuino a vegliare sull’isola intera. Non meno straordinarie sono le sontuose ville costruite dai Romani, come la Villa del Casale nei pressi di Piazza Armerina, ma anche la Cappella Palatina a Palermo e le cattedrali di Monreale e Cefalù, decorate dai Normanni con straordinari cicli musivi. Per non parlare delle chiese che ornano le cittadine sulla costa sud-orientale, distrutte dal terremoto e ricostruite in stile barocco che, insieme ai palazzi, ricordano i tempi del Gattopardo. Città o paesini famosi in tutto il mondo come la splendida Siracusa o i gioielli del barocco come Noto, Modica e Ragusa. Anche l’Etna, che dall’alto dei suoi 3350 m rappresenta il vulcano attivo più alto d’Europa, si staglia contro il cielo siciliano con un profilo dalla bellezza mozzafiato, che spesso regala immagini capaci di suscitare al contempo meraviglia e soggezione. Tra le sue colate dalle forme bizzarre cresce rigogliosa la vegetazione, così come sulle catene delle Madonie e dei Nebrodi, ricoperte da boschi ricchi di specie vegetali. E poi ancora ci sono i tesori naturali, come la Riserva Naturale dello Zingaro sulla costa occidentale dell’isola, le lagune nei pressi di Tindari, il paradiso ornitologico di Vendicari o le gole calcaree dei Monti Iblei. Impossibile, poi, tacere la grandezza del patrimonio culturale dell’isola, che si esprime in tradizioni secolari come quella dei pupi siciliani o delle ceramiche di Santo Stefano di Camastra. Un’isola generosa, insomma, che non delude mai.
19,90

Puglia

Puglia

Jacqueline Christoph

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2023

pagine: 304

Dal punto di vista turistico, la Puglia appare come un concentrato di virtù: 300 giorni di sole all’anno, una costa varia e lunga 800 km, chiese sontuose, un’ospitalità calorosa, una tradizione culinaria che non teme rivali e un’eredità storica di tutto rispetto. Eppure la regione è stata scoperta dai turisti stranieri solo negli anni ’90. Fino a quel momento la Puglia è stata per lo più una meta del turismo nazionale perché gli italiani hanno saputo apprezzarne fin da subito i pregi, primi fra tutti il sole e il mare. Ma la tavolozza di colori offerti dalla Puglia è ben più varia. La pianura del Tavoliere e il paesaggio collinare delle Murge con i campi di cereali, i vigneti e le diverse colture arboree hanno il loro fascino in ogni stagione. Quando le nuvole attraversano il cielo fluttuano sopra la campagna disegnando le loro ombre sui prati e i sui campi, il vasto paesaggio pugliese si arricchisce di note sempre differenti. Tipica della regione è anche la bianca pietra calcarea delle coste che riflette la luce del sole e in estate sprigiona una luminosità abbagliante. Il mare con le sue tonalità di blu crea così uno splendido contrasto. È infatti soprattutto la vasta gamma dei colori marini ad ammaliare i visitatori delle isole Tremiti. Anche la costa del Gargano tra Peschici e Mattinata è di una bellezza seducente. Qui, sulla riva del mare, si incontrano i trabucchi, bizzarre costruzioni in legno per la pesca, che gli spruzzi di salsedine hanno fatto diventare quasi bianche quanto le rocce circostanti. Anche la costa del Salento con le baie bianche e blu è un vero paradiso. Nell’entroterra sono invece il verde degli alberi, il rosso della terra e il bianco della pietra calcarea a creare magnifici contrasti.
19,90

Marche

Marche

Annette Krus-Bonazza

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Dumont

anno edizione: 2022

pagine: 304

Le Marche, terra di mare, pianure, colline e monti rappresentano una sorta di Italia in miniatura. E non solo dal punto di vista della morfologia del territorio, ma anche da quello dello spirito e della cultura. Arte e architettura, gastronomia ed enologia, modernità e tradizione storica raggiungono qui picchi paragonabili a quelli che in genere si associano ad aree ben più blasonate come il Chianti o il Triveneto. Una regione che offre falesie a strapiombo sul mare, ma anche lunghe spiagge sabbiose; cime innevate che raggiungono i duemila metri, ma anche paesaggi caratterizzati da verdi colline di sapore toscano, ammantate di boschi, prati, vigneti e uliveti; antiche vie romane punteggiate di chiese, conventi e castelli medioevali avvolti da leggende e vivaci centri moderni all’avanguardia nella produzione di pasta, carta, strumenti musicali, tessuti, calzature e mobili di design. E poi ancora città dall’architettura e dall’atmosfera affascinanti come Urbino, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco anche per via della sua natura di complesso urbano meglio conservato del Rinascimento italiano. E nomi illustri, come quelli di Raffaello, Rossini o Leopardi, anima del patrimonio artistico italiano in senso trasversale. Le Marche: una regione plurale anche nel nome, perché tanto accoglie delle caratteristiche che rendono unico il nostro Bel Paese.
19,90

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