Duetredue: I quaderni di Arabeschi
Una vernice di fiction. Gli scrittori e la televisione. Atti del Convegno (Catania, 3-4 dicembre 2013)
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2019
pagine: 152
Questo quaderno raccoglie gli atti del convegno "Una vernice di fiction. Gli scrittori e la televisione" (Catania, 3-4 dicembre 2013), dedicato all’analisi delle interferenze e degli scambi fra pratiche letterarie e immaginario televisivo. Nel giro di pochi anni il panorama mediale e degli studi di settore è molto cambiato, la serialità televisiva si è imposta con grande evidenza e così anche le ricerche a essa collegate. I casi analizzati all'interno del volume, pur occupando una zona a margine rispetto al dibattito sugli ecosistemi narrativi, sollecitano l’attenzione di studiosi e lettori/spettatori perché richiamano con forza il principio di continuità (e di concreta convergenza) fra vecchi e nuovi media. L’alternanza fra contributi critici e testimonianze d’autore offre un quadro mosso dell’industria culturale del nostro paese, fra ricostruzioni del passato recente e tentativi di mappatura del presente. Il volume contiene una conversazione tra Walter Siti e Antonio Moresco.
A story is always born twice. Issues in adaptation
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2019
pagine: 162
Un estratto di vita. Goliarda Sapienza fra teatro e cinema
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2019
pagine: 159
Questo quaderno raccoglie gli atti del seminario «Pindaro aveva previsto il cinema». Goliarda Sapienza fra scena e grande schermo (Catania, 14 novembre 2016), dedicato all’analisi delle pièce di Goliarda Sapienza. Nonostante un rinnovato interesse degli studi per la scrittrice catanese mancava ancora un’indagine sulla sua produzione drammaturgica che provasse a mettere in chiaro lo spessore dei suoi personaggi, la tensione dei dialoghi, la modernità dei temi proposti. I contributi che animano questo volume si muovono proprio in tale direzione, secondo linee interdisciplinari, e offrono per la prima volta letture appassionate e rigorose di un corpus di testi che per vivacità e toni richiama la grandezza de "L’arte della gioia" e di "Io, Jean Gabin".
Di luce e morte. Pasolini e la fotografia
Corinne Pontillo
Libro: Libro in brossura
editore: Duetredue
anno edizione: 2015
pagine: 190
Il volume accoglie la forma rielaborata della tesi vincitrice della XXX edizione del Premio Pasolini ed esplora, tra percorsi verbali a ostacoli e pedinamenti visivi, le tracce delle interazioni tra la poetica pasoliniana e la fotografia. Se ad una prima considerazione appaiono assenti dal corpus dell'autore sia un confronto diretto con il linguaggio fotografico che dichiarazioni dedicate alla semiologia e all'estetica della fotografia, l'impianto trasversale dell'analisi ha consentito di individuare nel macrotesto pasoliniano diverse occorrenze delle immagini fotografiche, lasciando emergere nuove prospettive di studio. Dall'impiego tematico e retorico della fotografia nella metà degli anni Quaranta fino ai contatti, nella fase matura della carriera, con i fotografi e con i teorici più influenti, come Man Ray, Andy Warhol e Roland Barthes, il rapporto di Pasolini con la fotografia svela il fascino inatteso di un dialogo lungo trent'anni.