DeriveApprodi: Nanni Balestrini. Opere
Caosmogonia e altro. Poesie complete. Volume Vol. 3
Nanni Balestrini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2018
pagine: 362
Il terzo volume delle Poesie complete di un autore come Na Balestrini, che comprende i suoi versi scritti a partire dal 1990, avrebbe tutte le carte in regola per essere il meno interessante della serie. E invece riserva una quantità di sorprese. La prima è che lo strumentario di questo «artista totale della parola», nei decenni sesto e settimo della sua attività, è riuscito a rinnovarsi ulteriormente. Un libro come "Caosmogonia" (2010) non comprende "parerga" e "paralipomena" di un centro vivo ormai alle spalle di chi lo ha scritto; è invece opera viva e scalciante, costruita secondo ardimentosi principi architettonici, che presenta formidabili omaggi a maestri come Francis Bacon, John Cage e Jean-Luc Godard: spiriti guida di un'iper-modernità storicizzata ma non per questo archiviata o anestetizzata. Nel libro poi, che come i precede è accompagnato da un'antologia critica essenziale, ci sono tante altre novità: poesie inedite lineari e visive, conflitti e sconfìtte, evasioni e fughe dalla gabbia vuota di un present che si presenta, oggi, non meno «cariato» di quello che cau i «rompimenti» degli angry young men anni Cinquanta. Da quel tempo remotissimo, e sempre futuro, emerge infine una fantastica ultima sorpresa: una pagina mitologica, scritta insieme agli amici Novissimi Alfredo Giuliani e Antonio Porta, che si credeva perduta per sempre. Perché i manose non bruciano, e la poesia continua a espandersi. Come il "cosmo-chaosmos" in cui lei come noi siamo immersi. Perché la poesia, come la vita, è davvero un'opera aperta.
Le avventure della signorina Richmond e Blackout. Poesie complete. Volume Vol. 2
Nanni Balestrini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2017
pagine: 500
La poesia incontra il mutamento: negli anni Settanta Balestrini frequenta rimari, comizi operai, manuali di ornitologia e gastronomia, e i suoi versi assumono andamento di ballata, sono nuove straordinarie avventure. Quelle dell'«acetosella» signorina Richmond, «anatrella» vitalissima e seducente, crudele e metamorfica donna-uccello da mettere, all'occorrenza, in pentola con gli aromi. «Lupinella» irriducibile, è capace di tornare dall'esilio e mostrare gli urti tra slogan del movimento e repressione. La poesia incontra poi il suo pubblico, che ama la poesia per amarsi meglio, e per questo merita lodi impietose che non risparmiano il «letamaio» della cultura spettacolo. Nel passaggio agli Ottanta la storia si fa cupa, un'intera generazione è oscurata, abbuiati i suoi ideali e le sue lotte, ma grazie ai montaggi di Balestrini, di blocchetto in blocchetto, possiamo leggerla ancora, epica e viva. Questo volume, il secondo delle poesie complete di Nanni Balestrini, comprende opere degli anni Settanta e Ottanta - Non capiterà mai più, Le avventure complete della signorina Richmond, Vivere a Milano, Blackout, Ipocalisse - seguite da un'antologia critica essenziale.
Come si agisce e altri procedimenti. Poesie complete. Volume Vol. 1
Nanni Balestrini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2015
pagine: 471
Si propongono qui, riunite in edizione integrale, le raccolte che hanno segnato gli esordi e l'affermazione poetica di Nanni Balestrini, seguite da alcuni interventi programmatici dell'autore e da una rassegna critica essenziale. Nel volume, primo di un progetto editoriale che comprende l'intera produzione poetica di Balestrini sino agli anni 2000, il lettore potrà riscoprire quel "qualche cosa di sorprendente, di imprevisto, di vagamente incredibile" che all'avvio degli anni Sessanta aveva catturato l'attenzione di Luciano Anceschi. E potrà riconoscere, nelle tappe decisive di Come si agisce (1963), di Ma noi facciamone un'altra (1968) e in altri testi che si spingono sino alla fine del decennio o danno testimonianza, nell'Appendice, del primo configurarsi della scrittura lungo gli anni Cinquanta, il delinearsi di un percorso coerente, mai interrotto. Perché tra scissioni e attriti, tecniche di montaggio e ricomposizione, la poesia di Balestrini agisce in tutte le sue fasi sul linguaggio e con il linguaggio, mettendo a nudo e smascherando i meccanismi di controllo e costrizione, in un rapporto dialettico testo-realtà pilotato da una vena ludica e feroce, estrosa e eversiva: in sintesi, un linguaggio come opposizione, sempre. Fertilmente rivoluzionario.
Vogliamo tutto
Nanni Balestrini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2013
pagine: 189
Resoconto delle battaglie sociali del proletariato metropolitano, controcanto incalzante al diffondersi dell'autonomia degli operai, questo romanzo è la storia di un operaio arrivato dal Sud nella Fiat in ebollizione. La storia della scoperta della metropoli, dell'oppressione capitalistica, della comunità proletaria, della rivolta che serpeggia ed esplode. Balestrini fa parlare il protagonista per rimixare il parlato con un ritmo che si piega all'intenzione di una poetica variegata, policroma e polifonica. Un lavoro di smontaggio e rimontaggio che segue le linee di una metodologia combinatoria e si esercita integralmente sulla materia linguistica, prelevando materiale verbale preesistente alla scrittura per predisporne il ritmo e la potenza emotiva. Prefazione di Franco Berardi (Bifo).
Liberamilano seguito da Una mattina ci siam svegliati
Nanni Balestrini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2011
pagine: 236
"Una mattina ci siam svegliati": 25 aprile 1994, la sconfìtta. Un mese dopo le elezioni che portano Berlusconi e la destra al governo in Italia, il "popolo della sinistra" reagisce allo smarrimento e alla frustrazione celebrando con una grande manifestazione nazionale a Milano l'anniversario della Liberazione. Radio Popolare racconta in una gigantesca diretta tutte le fasi dell'avvenimento. Da questo magmatico flusso sonoro, rielaborando e rimontando il linguaggio radiofonico nella pagina scritta, Balestrini mette in scena una partitura di voci in cui resoconti di cronisti, telefonate di ascoltatori, commenti in studio, interviste volanti, memorie di vecchi partigiani, dialoghi con studenti arrivati da ogni città si fondono in un'incalzante narrazione corale. "Liberamilano": 30 maggio 2011, la vittoria. Dopo 18 anni l'amministrazione della città di Milano viene riconquistata da una coalizione di sinistra guidata da Giuliano Pisapia. Le elezioni sono seguite e trasmesse in diretta dalla stessa Radio Popolare. A questo secondo storico appuntamento politico milanese non manca Balestrini che, con il suo singolare metodo letterario del montaggio di linguaggi preesistenti, riesce a narrare l'enorme carico di emozioni e felicità collettive condensate in un sentimento di liberazione. Un "romanzo in due fasi" che segna l'ascesa e il declino del potere berlusconiano.
La violenza illustrata
Nanni Balestrini
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2010
pagine: 144
La nuova edizione, inserita nella collana delle opere complete di Nanni Balestrini, di un grande classico della letteratura italiana del Novecento. Basta aprire questo libro a una pagina qualunque. Afferrarne qualche frammento. Scontrarsi con la violenza delle sue frasi, la stessa che contrassegna il nostro stile di vita, la società in cui viviamo, la storia che ogni giorno ci circonda, dal fatto più insignificante al grande evento. Pubblicato per la prima volta nel 1976 dalla casa editrice Einaudi, "La violenza illustrata" si conferma, dopo oltre trent'anni, fra i momenti più intensi della letteratura italiana del Novecento. L'attività letteraria di Balestrini prosegue con questo libro un percorso che pone sullo stesso piano scrittura e azione politica e si inoltra con consapevole determinazione nella descrizione di una società in via di rapida e sofferta trasformazione. Con grande forza poetica ne addita l'enorme costo umano pagato in termini di alienazione, distruzione e morte. Una visione estrema, ma che ci restituisce il senso di un'epoca, oggi apparentemente cancellata, in cui felicità e libertà sembravano vissute. Postfazione di Andrea Cortellessa.