Daniela Piazza Editore: Ricerca storico scientifica
I malnutrì. Storia del cibo e della povertà in Piemonte attraverso 180 ricette dimenticate della cucina popolare
Enza Cavallero
Libro
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 2007
pagine: 288
Tracce di storia. Le grandi battaglie in Trentino e in Alto Adige. Ediz. italiana e tedesca
Libro: Libro rilegato
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 2007
pagine: 198
Tempo di lupi. Riflessioni su due esodi
Eleonora Manzin
Libro
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 2007
pagine: 128
Il tema dello sradicamento dalla propria terra d'origine è ricorrente nella letteratura, ma quando riguarda i 350 mila italiani provenienti dalle terre d'Istria diventa unico e irripetibile. "Tempo di lupi" non è solo il racconto di quegli anni controversi delle guerre mondiali e soprattutto del dopoguerra, effettuato da una donna che ha patito, insieme alla sua famiglia, il trauma dell'esodo attraverso Rovigno, Trieste, Palmanova, Busca e infine Torino, ma è anche l'espressione dell'inquietudine dell'uomo che, per sopravvivere, ha bisogno di mettere radici nei luoghi e creare legami forti con i suoi simili.
Degrado biotico del legno. Riconoscimento e metodi di lotta
Michela Dal Prà
Libro: Libro in brossura
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 2007
pagine: 160
Leumann. Storia di un imprenditore e del suo villaggio modello
Carla F. Gütermann
Libro
editore: Daniela Piazza Editore
anno edizione: 2006
pagine: 312
L'autrice ricostruisce il profilo del suo antenato Napoleone Leumann, artefice del Villaggio operaio di Collegno conosciuto come Borgata Leumann. Avvalendosi dei racconti del nonno Federico, della collaborazione di Fausta Riva, colonna dell'Associazione Amici della Scuola Leumann, e soprattutto di una grande quantità di documenti scritti e iconografici inediti, provenienti dagli archivi storici e fotografici dei famigliari, l'autrice cerca di far conoscere la storia della sua famiglia, di far sapere cosa la portò ad abbandonare la Svizzera per l'Italia, di far capire l'origine del settore tessile e in particolare di rendere nota la figura di Napoleone, uomo coraggioso, concreto, così fedele ai suoi credi che rifiutò il titolo nobiliare di conte e la nomina di senatore a vita per restare cittadino svizzero, repubblicano e di credo evangelico. Il suo più grande merito fu non solo quello di avere l'intuizione e la grande capacità di realizzare più di un secolo fa un disegno di così alta filantropia industriale quale fu il Villaggio, bensì quello di occuparsi con ogni mezzo, senza alcun tornaconto, dei derelitti, dei più disagiati, di chi, non avendo nessuno, viveva ai margini della società torinese, costruendo e insegnando loro il modo di crearsi una vita dignitosa, da poter tramandare ai figli. Nella seconda parte del volume Renzo Miglio ha provveduto a raccontare attraverso 108 fotografie a colori e in bianco e nero la storia della Borgata ancora oggi viva e vitale.