Città del silenzio: Saggi
Spazi, luoghi, istituzioni. Studi in onore di Francesco Surdich
Libro: Libro in brossura
editore: Città del silenzio
anno edizione: 2024
pagine: 256
Questo volume in onore di Francesco Surdich raccoglie saggi che materializzano un approccio alla ricerca storica interdisciplinare e globale, secondo il quale la storia non può che essere "storia geografica", ancorata alle reti di relazioni tra i suoi attori, nel tempo e nello spazio. Si va dall'immaginario dello spazio marino nei viaggi di scoperta al rapporto triadico fra luoghi, tempi e archivi, dalla costruzione dell'idea di Europa nella Grecia antica alla tradizione tecnico-scientifica ed universitaria nella Oxford medievale e moderna, dai significati simbolici dell'universo di fede dei navigatori all'accademismo toscano nel secolo dei Lumi, dal dialogo genovese e americano tra XVIII e XIX secolo allo sviluppo tecnologico del sud Italia durante l'Ottocento, dai viaggi in Africa alle strategie culturali del Risorgimento ricostruite su base epistolare, dal rapporto tra territorio e sistema ferroviario in area elvetico-lombarda alla celebre scuola musicale di Darmstadt, fino alla geografia del soprannaturale e del fantastico. Ne emerge un quadro in cui spazi, luoghi (inclusi quelli immaginari) e istituzioni interagiscono tra loro, concorrendo alla definizione dei contesti e alla costruzione di una storia istituzionale del sapere.
Politica e religione a Venezia in età napoleonica. Il conclave del 1799-1800
Davy Marguerettaz
Libro: Libro in brossura
editore: Città del silenzio
anno edizione: 2024
pagine: 172
Il potere papale è uno dei bersagli principali della Francia repubblicana e anticlericale nata dalla Rivoluzione, le cui armate, nel febbraio 1798, arrivano fino a Roma, abbattono il potere temporale del papa e instaurano la repubblica, per poi deportare l'anziano pontefice Pio VI in Francia, dove muore prigioniero nell'agosto 1799. Intanto, il collegio cardinalizio si è disperso e le spinte centrifughe dei vari episcopati nazionali fanno temere una frantumazione del corpo ecclesiale. Come ha fatto la Chiesa romana a resistere in questa drammatica situazione? Come è stata gestita la crisi dalla sua gerarchia di governo? Il volume prende in esame una fase della risposta della Chiesa alla sfida lanciata dalla Rivoluzione e dalla modernità: il conclave di Venezia del 1799-1800, dove la maggioranza del collegio cardinalizio, riunitasi a Venezia, nel monastero di San Giorgio Maggiore, sotto la protezione dell'imperatore Francesco II, elegge il nuovo papa, Pio VII, che guiderà la Chiesa durante il periodo napoleonico e la Restaurazione. Il Sacro Collegio, composto per lo più da uomini di età avanzata, formatisi tutti nel mondo dell'Ancien Régime, è chiamato a scegliere il nuovo pontefice e, con lui, il modo di guidare la Chiesa all'alba di una nuova epoca.