Cinquemarzo: Perla del Tirreno

Un atto d'amore verso una città, Viareggio, che è capace di creare dipendenza. Un decalogo scanzonato e irriverente per tentare di comprendere se e quanto sia difficile, al giorno d'oggi, poter affermare con orgoglio di essere un viareggino vero. Fra cenni storici, richiami temporali, fatti di cronaca e personali esperienze, le pagine accompagnano il lettore in un viaggio fra il reale e l'ideale, fra il vissuto e il sognato, in un percorso che ci porta ad affrontare, riga dopo riga, la nostra immagine riflessa in uno specchio. Con un unico obiettivo: riconoscersi e piacersi.

Ogni Viareggino, dentro questo piccolo libro delle risposte viareggine (o Oracolo Viareggino), può trovare una risposta ai quesiti che attanagliano la vita attraverso l'arte divinatoria del Marchese e Conte Beppe Del Fabbretto. "Se c'hai un dubbio te lo levo, apre il libro e ti ci vedo, di sicuro nel futuro, fra problemi e indovinelli c'è un bel piatto di tordelli."

Esiste ancora un posto immaginifico ma assolutamente reale dove la fantasia può giocare con la realtà. Un posto che ispira la poesia, che aiuta il pensiero ad oltrepassare il limite dell'Ovest. Oltrepassare la tela del tramonto vuol dire cambiare prospettiva, disarticolare dall'ordinario pensiero le proprie convinzioni, credenze, aspettative e cucirle addosso alla propria anima. Fare questa esperienza demiurgica di riconciliare il reale alla fantasia è possibile solo per chi ha respirato la prima aria della propria vita a Viareggio e, con sensibilità, ne ha assorbito l'essenza ma, quasi come dono divino, sembra che tutto questo sia concesso solo a pochi.