Chillemi: Inversi
Fuori dal tempo
Massimiliano Gatto
Libro: Libro in brossura
editore: Chillemi
anno edizione: 2018
Il poeta scrive nell’eterna lotta tra la bellezza disarmante della parola e la sua altrettanto disarmante inutilità. È il silenzio il suo più fedele compagno di viaggio. E del primato del silenzio è consapevole il poeta. Sa bene che poesia altro non è che un omaggio del silenzio alla parola. Ma qual è il momento, l’ora della poesia? Qual è il suo tempo? Forse quello della notte, amplificatore naturale di ogni sentire: “ciò che non odo di giorno di notte è tutto un rumore stanco”. O quello dell’attesa, di quell’attimo in cui “il nulla d’improvviso trabocca”. Oppure quello della lotta, “del garbuglio”, nel mezzo del quale la parola viene tradita: “corro e finisco per somigliare alle cose, alle persone, alle automobili”. Eppure, più di ogni cosa, la poesia, figlia di quel silenzio, di quel vuoto, “dell’inutile affanno di ciò che non diviene”, è la “ballerina lieve”, il “fuscello innervato nella tempesta”, colei che ti tende la mano per portarti via, fuori dal tempo in cui ha preso la forma.
Fammi diventare poesia
Raffaella Lanzetta
Libro: Libro in brossura
editore: Chillemi
anno edizione: 2018
La poesia è un mistero. Nessuno riesce a circoscriverla o a definirla. Quando un gruppo di parole riesce ad arrivare direttamente al cuore, allora sboccia l’emozione della poesia. Spiegare con esattezza perché questo accade è impossibile. La poesia, quella vera, non sopporta trucchi e inganni, regole e compromessi, finzioni di qualsiasi genere. Per avvicinarsi alla poesia bisogna essere nudi, sinceri, veri. Ogni parola dentro di sé contiene lacrime e gioia. Ma è la verità quella che conta, quella che costringe la vita ad esprimersi nella sua essenza. Solo così la poesia fiorisce e ti fa dire non quello che pensi, ma quello che senti. I pensieri possono naufragare, i sentimenti no perché sono le ancore della nostra esistenza. Poesia e vita vivono come vasi comunicanti e il loro sangue è fatto di verità. Così è per me la poesia di Raffaella Lanzetta. Il titolo di questo suovolume di versi contiene un’esortazione “Fammi diventare poesia”. Io posso solo aggiungere: “lo sei già”. Esattamente nel senso che intendeva Roberto Benigni quando mi disse: “Lo scienziato apre gli occhi e guarda. Il poeta chiude gli occhi e canta”.