CartaCanta: I passatori
Una notte senza dire niente nacque il mare
Matteo Greco
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2018
pagine: 66
"Matteo Greco è poeta popolare e come ogni poeta che arriva da un popolo e a esso torna, trascina con sé molte cose, molti racconti, molte voci. Leopardi consigliava di ascoltare i canti popolari per scrivere davvero nella nostra lingua, Greco lo fa e in questo suo ennesimo libro di canto e di amore si avverte più estremo e vibrante - ma sempre con la felicità di una viva comunicazione - lo scontro con la cagna morte, con la tentazione dell'oblio. Più feroce è la contesa, come è giusto che sia nella maturità, tra la morte e l'amore. Visioni domestiche e cosmiche, attraversamenti di fantasmi in sguardi consueti, rari ma violentissimi scoppi di ira, e tensione nelle carezze (anche di quelle del linguaggio) segnano questa raccolta di belle poesie che sanno di aria, di coraggio, di lotta. Lontane dalle piccole prove di scrittura di troppi poeti libreschi, queste parole conducono, con la testimonianza della grazia di una vita impegnata, lungo i disegni del dolore del lavoro e dell'amore. E comunicano con sicuro valore poetico un senso alto del nostro comune destino umano". (Davide Rondoni)
Rara natura
Adriano D'Aloia
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2018
pagine: 71
"Una voce senza fronzoli, magnetica e scabra, si avventura visionaria, inventiva, febbrile nel mistero dell'amore e del destino. I versi sono misurati, concentrati, serrati da una urgenza di messa a fuoco che nulla lascia alla ricerca dell'effetto sentimentale. La rara natura di una vicenda di legame imprime e riconosce un senso al tempo, alla coabitazione coi morti o a particolari apparentemente insignificanti (un bacio, uno sguardo, un toccare la pelle...). Nel libro, percorso da stupori e da brividi, da chiaroveggenze e da timori, una dura gratitudine rintocca: la vita di un padre con la sua donna e le creature rilegge nel segno della speranza l'universo a dismisura d'uomo." (Davide Rondoni)
Alba che non so
Anita Piscazzi
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2018
pagine: 67
"Libro del disinganno e del patire, e pur vivacissimo d'invenzione e lingua come d'un segreto fuoco di gioia. Un barocco tragico e ardente, una addolorata sincera discesa nel proprio ìnfero. Vi è una forza nelle poesie di Anita Piscazzi che lascia a volte tramortiti e non solo per libertà di composizione, ma per la nuda sincerità mai disgiunta da una ricerca del ritmo e del vestito di parole giusti per dirla. Pronunciare le parole di una infiammata e dolente femminilità, conoscere le slogature e le ferite, e anche le cuciture, è il compito del libro. Sulla tastiera di questo pianoforte di amore e dolore si sentono le note tipiche di un Sud sempre antico e sempre nuovo. E in mezzo a tanti riferimenti colti la voce antica e bambina di una specie di sperdutissima preghiera." (Davide Rondoni)
Bommba d'amore
Gaetano Cerrato
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2018
pagine: 43
"Gaeatano passa in casa editrice quasi tutti i giorni e porta una spatolata di stucco francese di tranquillità e di coerenza. Le sue frasi, le sue mezze poesie, le sue poesie intere hanno la linearità che non hanno i politici, la semplicità che non hanno i poeti, la felicità che non hanno più certi romagnoli, la freschezza che si è assentata dall'animo di molti e per questo anche quando rompe le balle Gaetano è bene accetto. Un giorno ho dimenticato che fosse in libreria e lui, che aspettava un cenno, ha aspettato che mi liberassi per dirmi, dopo un bel po', "torno domani?". Ecco, chi di noi ha la capacità di farlo? "La rosa blu" e "Io sono un artistar" sono a mio parere due capolavori, "Capiscimi se sbaglio" è imperdibile. W Gaetano." (Renzo Casadei)
Porta libeccio
Emanuela Rizzuto
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2018
pagine: 54
"C'è vento in questo libro. Qualcosa di vitale, lieve e impetuoso, sostiene le arcate dei versi, il respiro spezzato di andamenti quasi narrativi (è anche un racconto di perdite e scoperte) che s'allargano in golfi di immagini. Arcate attraversate da ombre e da lampi, e da un canto meditativo continuo. È percorso personalissimo di formazione, una scoperta esistenziale nel corpo vivo dell'esperienza di una ragazza che attraversa, in modo emblematico, grazie alla voce di un'arte poetica già sicura per un esordio, i passaggi fondamentali di distacco e di riappropriazione del senso della tradizione e degli affetti primari. C'è vento qui, erige una ariosa cattedrale, libera come una giovane donna, animata, antica, futura." (Davide Rondoni)
Per vederti fiorire
Alessandra Fichera
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2018
pagine: 47
"Questo libro intensissimo e di violenta bellezza porta la voce di una nuova poetessa, originale nel comporre i misteri di vicende quotidiane, di legami soliti e speciali, con visioni vertiginose e senso concreto dei dettagli. Voce abitata da un senso sacro dell'esistenza, dei gesti, delle occasioni, come in un percorso di iniziazione dove entrano le inquietudini e i tremori di giovane donna che sta trovando il suo posto nell'esistenza. Non a caso, tra le citazioni che denotano fame precisa di lettrice, compare il nome di Giovanna Sicari, amica compianta che ritengo la migliore poetessa italiana del secondo novecento. Una poesia della materia vivente e della ricerca, dell'abitare il mondo senza censura di nessuna dimensione, dove grandi questioni e figure e dettagli sono occasione di netto stupore." (Davide Rondoni)
Parole per la resa
Francesco Filia
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2017
pagine: 97
"Questo libro non fa sconti né cerca lacrime tremanti sulle ciglia. Ma solo lacrime dure, intellettuali, profonde. E allo stesso modo stupori altissimi, rarefatti. La voce di Filia che parla da dentro un misterioso rapporto e da dentro una "resa" ci arriva pacata e micidiale non cerca effetti. Non vuole sedurre il lettore con l'esibizione facile di sentimenti o piccole acquisizioni linguistiche. È tesa, tutta coinvolta nel sorprendere ciò che vale, ciò che può essere memorabile nelle circostanze, anche minime. Ha assunto, poeta ormai esperto, molte delle lezioni dell'ultimo Novecento italiano e delle primizie del nuovo millennio. Ma cerca la sua strada senza clamore in una concentrazione quasi da spasmo e da arte orafa sul mistero delle cose e della fine. Filosofica senza mai essere astrazione gratuita o peggio esercizio di piccoli pensieri, la poesia di Filia si presenta come" sfida altissima. Dal buio accecante di una fine viene la luce strana di queste parole, come se avessero toccato il limite del toccabile, e del pensabile." (Davide Rondoni)
Il buio e l'ibisco. Parole per la fiasca rotta del maestro di Forlì
Davide Rondoni
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2017
pagine: 32
"M'apparve il dipinto a una svolta della notte, una svolta della vita. Fu la sua bellezza più lacerante. L'ignoto che cela il nome del suo autore - benché io abbia una mia idea, maturata durante un viaggio in Spagna - e che nel buio che circonda l'immagine si fa per così dire vivo e quasi feroce, me la offerse come una corda lanciata in mare al naufrago, una strana scialuppa. E non son forse questo certi capolavori, come insperati fari, diceva Baudelaire, fiaccole sui monti, grido di cacciatori perduti nei boschi così che si possa rimediare un sentiero, o segnali sulle onde?" (Davide Rondoni)
Repátria. Testo portoghese a fronte
Francesca Cricelli
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2017
pagine: 111
"È un libro-volo, come spesso pare il verso, sospeso quasi in una danza mai disposto ad atterrare del tutto se non per sinuosi movimenti di nuovo in direzione dell'aria, della musica, del movimento. Anima agitata, verrebbe da dire, seguendo gli andirivieni di luoghi, di presenze, lingue, amori, paesi. Eppure c'è qualcosa d'altro qui. Sì, da alcune tra queste poesie emerge l'anima concentrata e contemplativa della poetessa, non a caso simile nella versificazione - spesso concisa - alla lezione del suo amato e studiato Ungaretti, poeta nomade e contemplativo. Anima nomade, la Cricelli, dunque, ma concentratissima in un movimento contemplativo che ne segna la diversità da molta, troppa, poesia vagabonda di documentario sentimentale che ci assedia. Intendo, infatti, per contemplazione quella attitudine che abita in ogni poeta ma che in alcuni si fa più intensa e fertile, di guardare allo spazio, movimentato da mille traiettorie, come a una scena in cui il destino offre qualcosa da scoprire, un segno da inseguire, una avventura da interpretare. Le molte radici culturali e le screziate vicende biografiche della Cricelli nutrono e colorano questa attitudine. Libri come questo contribuiscono a liberare la parola contemplazione - così decisiva per la cultura che non voglia ridursi a gioco o a passatempo - da ogni paresi affettiva o da ogni astrazione intellettualistica. La ributtano nel vivo della mischia, con sincerità di voce personale e la libertà di una vita ardente." (Davide Rondoni)
Cuore quarantena
Giulia Bravi
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2017
pagine: 52
"La vita si ammala, si corrompe, e la vita lotta per restare se stessa, il cuore è la sua continua "quarantena" - luogo dove il sangue viene pompato a riaffluire, e il sangue pazzo dell'amore, e il sangue lucente della carità. Il luogo dove la vita si riconosce nella sua vera natura, che non è di malattia ma di dono. Libro che non resta al di qua della soglia di una lotta radicale. Nato in risposta a un appello-concorso di uno straordinario archivio napoletano, offre voce struggente a una serie di persone riportandole in vita e vicino a noi. Anzi dentro di noi. Anche così, mediante una giovanissima autrice, la poesia adempie al suo compito: togliere l'ultima parola alla morte, alla pura archiviazione del vivente, alla crescita solo di memoria inerte o all'oblio. E la poesia pronuncia ancora vitale la parola che segna le esistenze, le richiama alla loro ricerca di senso, e al tempo stesso le onora per il solo fatto di esserci state. Onore puro. La Bravi mostra una seria ricerca di stile proprio, ancora incespicando, ovviamente, ma con determinazione. E offre il suo cuore a quarantena di tutto il dolore e della lotta delle creature che le hanno parlato dalla ombra dei tempi. E che ora parlano a noi." (Davide Rondoni)
Il grido di un uomo che cade
Alessandro Alfieri
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2017
pagine: 65
"Il libro di Alessandro Alfieri contiene le poesie di un lungo periodo. Una esistenza segnata come quelle di tutti da dolori e scoperte, da amicizie e incontri, e che trova nella poesia il modo di darci un diario del profondo, dolente e spesso oscurato, ma comunque consegnato alla ricerca della bellezza nel dire poetico. Perché ogni vita, anche la più sofferta, cerca di essere detta adeguatamente dalla poesia, arte che non redime né lenisce ma strappa l'ultima parola alla disperanza consegnandola al mistero che sempre trema nella bellezza. Nelle poesie di Alfieri si trovano reminiscenze scolastiche, cadenze prese da un lungo bagaglio di letture, e improvvise aperture e lampi, visioni. Ci sono accensioni di senso e di immaginazione che sorprendono anche il lettore più consumato. La vita mette alla prova tutto e affina alcune facoltà mentre magari ne ferisce altre. E la lunga consuetudine con il silenzio, con il monologo interiore che hanno caratterizzato la vita di questo grande uomo dolente e amico ne hanno affinato la ricerca del tono musicale, dello scarto immaginativo tra passato e presente. Un teatro degli affetti e delle letture che testimonia una vita interiore ricca e rimuginata, visitata da eroi antichi, da spettri e da delicatissime figure. Solo la poesia può dire di una vita, ben più profondamente di ogni referto o di ogni descrizione. E se un uomo affida a essa il suo grido mentre cade, è perché tale grido invece risalga, sia pure fiore estremo e venato di ogni sua cosa dicibile e indicibile, e risalga sempre da ogni ferita, o pena o abbruttimento." (Davide Rondoni)
Non negare nessuno
Alessia Iuliano
Libro: Copertina morbida
editore: CartaCanta
anno edizione: 2016
pagine: 67
"Il tentativo di Alessia Iuliano è di perseguire una poesia abitata da una intensa percezione del mondo. La ricchezza di scoperte interiori, le fulminanti illuminazioni, le discese in una solitudine capace di improvvise coloriture, avvengono sempre in relazione a presenze che la voce della poetessa cerca di trattenere, di "fotografare" spesso da scorci originali e vitali. Una poesia che sta trovando il proprio percorso tra accensioni liriche e tagli narrativi, tra appunti lievi e profonde riflessioni, dove documentano passaggi di maturità e aperture al vivente. Una poesia capace di spiazzare, di essere mutevole anche nei ritmi, e di superare le inevitabili influenze o le maniere letterarie che pur occhieggiano. La abita una decisione di non vivere meno della più alta e profonda possibilità. E i versi sono tremanti, fragili a volte, ma tesi, vibranti di tale decisione. Così la poesia torna a essere per la giovinezza un segno di apertura avventurosa, una traccia per chi si orienta con le stelle e con i fuochi, amando il mare." (Davide Rondoni)

