Carocci: Università St.Teramo Dip.scienze comunica
Tra flessibilità e precarietà. Cambiamenti nelle forme del lavoro e della sicurezza
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 144
Quali conseguenze hanno prodotto le recenti tendenze della regolazione dell'economia e del mercato del lavoro? Quali modi di governance dei fenomeni hanno prevalso e con quali risultati per i differenti gruppi sociali? Che impatto hanno avuto gli esperimenti istituzionali che hanno cercato di bilanciare l'introduzione di flessibilità con nuove forme di sicurezza? Adottando una prospettiva multidisciplinare e un approccio comparativo, i contributi raccolti nel testo si collocano nel solco di tali questioni e disegnano una serie di immagini interessanti sui cambiamenti in corso in varie dimensioni della vita lavorativa, dei percorsi occupazionali, delle opportunità di accedere a un livello appropriato di benessere. Prevalente è l'attenzione ai contesti territoriali, all'osservazione e analisi di quanto realizzato non solo a livello nazionale ma anche locale. L'intento è far emergere situazioni e scenari che facciano riflettere sia il comune lettore che gli specialisti e favoriscano la predisposizione di strumenti di policy capaci di promuovere circoli virtuosi nell'azione degli attori pubblici e privati.
Vivere d'arte. Carriere e finanze nell'Italia moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 215
Quanto guadagnavano gli artisti che vivevano in Italia tra Cinque e Settecento? Sopravvivevano a stento o avevano un profitto tale da accumulare denaro? Quali erano le strategie che mettevano in atto per accaparrarsi importanti commissioni? Che spese dovevano sostenere per mantenere le proprie botteghe? Il libro indaga su questi temi, prendendo in considerazione singoli casi, eccezionali come quello di Michelangelo e di Guido Reni, e altri di carattere più sistematico come la situazione a Milano e a Firenze nel corso del Seicento, profondamente diversa per ragioni istituzionali e politiche, ma simile nelle modalità con cui gli artisti si misuravano col mercato. Gli artisti presi in considerazione sono pittori, scultori, architetti, musicisti, persone cioè che producevano un reddito, consumavano e acquistavano; donne e uomini che mettevano in atto strategie diplomatiche per ottenere commissioni importanti, oppure sfruttavano le potenzialità del mercato per piazzare i propri prodotti.
Metropoli e nuovi consumi culturali. Performance urbane dell'identità
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 214
Lo scenario metropolitano va oggi continuamente riconfigurandosi da un punto di vista sia urbanistico che culturale. L'inarrestabile processo di globalizzazione e informatizzazione imprime accelerazioni continue all'evoluzione di mode, stili di vita e modalità di interazione degli individui, che costruiscono e performano nuove identità sulla ribalta di città sempre più estese, interconnesse e scintillanti come vetrine. Il consumo - di risorse, oggetti e culture reali o virtuali - diventa costitutivo di tali performance all'interno di spazi sempre più ibridati nella loro multifunzionalità, nei quali non è più il popolare a cercare legittimazione estetica ma piuttosto la cultura alta a cercare un consenso quanto più diffuso possibile attraverso sapienti strategie di marketing e diffusione mediatica.
Cultura politica memoria nell'Africa contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 158
Il volume affronta una serie di tematiche sul mondo africano, quali il rapporto istituzioni-cittadini, le contraddizioni e incomprensioni che circondano l'imperativo corrente circa la costruzione di una dialettica democratica, le discrasie fra criteri formali e reali della cittadinanza, la diaspora migratoria, la difficile relazione con il passato nei legami fra Africa e Occidente e la ricerca di principi più o meno oggettivabili di elaborazione delle relative memorie, ma anche della formulazione di discorsi politico-culturali sull'appartenenza in termini di appropriazione e rielaborazione di temi della cultura "globalizzata". Accomuna questi diversi studi la coscienza del ruolo nodale giocato nei dibattiti che attraversano l'Africa odierna dal rapporto complesso con la "tradizione", da intendere come l'insieme di credenze, convinzioni e condizionamenti considerati come caratterizzanti l'eredità del passato.