Carocci: Salute formazione
Argomenti di psichiatria
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1992
pagine: 224
Tra i fattori che determinano la qualità degli interventi di protezione e promozione della salute mentale, la formazione professionale degli operatori riveste certamente un ruolo di primo piano, soprattutto se finalizzata a incrementarne non solo le competenze specifiche, ma anche le capacità di ruolo a sostegno dello sviluppo dei nuovi servizi promosso dalla riforma sanitaria. In questa direzione si sono realizzate in Toscana negli anni 1986-90 una serie di iniziative regionali di formazione e aggiornamento degli operatori dei Dipartimenti di Salute mentale. Da questa esperienza – in particolare delle attività organizzate dal Centro di aggiornamento e formazione della USL 10/E di Firenze in collaborazione con l'Università – sono stati tratti i testi qui raccolti, rappresentativi di un percorso culturale che si svolgeva attraverso le tematiche di maggiore attualità nel panorama della psichiatria contemporanea. Di questa si sono volute ripercorrere le grandi linee di tendenza, sia sotto il profilo degli elementi che costituiscono le basi teoriche del lavoro psichiatrico nelle nuove organizzazioni dei servizi, sia dal punto di vista della metodologia e degli strumenti dell'intervento. Perciò, oltre a costituirsi come testimonianza di un impegno didattico di non poco conto, il libro intende offrire indicazioni e materiali per la formazione professionale sul lavoro nel settore della salute mentale; ma anche fornire un panorama di facile accesso per quanti abbiano interesse a conoscere i grandi temi del dibattito in corso e a documentarsi sugli orientamenti metodologici che caratterizzano ai nostri giorni le attività di salute mentale.
Argomenti di medicina generale
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 1030
La consapevolezza dell'autonomia culturale della Medicina Generale e della centralità del suo ruolo in un sistema sanitario a risorse limitate, ha reso indispensabile una sistematizzazione delle conoscenze finalizzata alla formazione dei medici di Medicina Generale. Questo volume, partendo dai problemi che più frequentemente si presentano al medico nel suo ambulatorio, cerca di definire un percorso che dall'espressione dei bisogni di salute, in una logica di economia di ragionamento, giunga al loro soddisfacimento.
Che lavoro fa? Patologia occupazionale e medicina di base
Stefano Beccastrini, Giancarla Monechi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1993
pagine: 192
Bernardo Ramazzini, grande medico italiano del Settecento si è guadagnato l'appellativo di padre della moderna medicina del lavoro grazie a un punto interrogativo. Egli, infatti, raccomandava instancabilmente ai suoi colleghi non solo di intervistare i pazienti sulle loro abitudini di vita e sui sintomi lamentati, ma di porre anche quest'altra, troppo spesso dimenticata domanda: 'Che lavoro fa''. Già allora il lavoro rappresentava - e ancor più rappresenta oggi - uno dei determinanti epidemiologici più significativi della salute, e della perdita di salute, delle persone. Tuttavia, per mancanza do attenzione, di sensibilità e per carenza di formazione, l'origine lavorativa di un malessere, della sofferenza o di una malattia assai spesso non viene tenuta nella giusta considerazione e quindi riconosciuta come causa del sintomo. Questo libro è dedicato ai medici di base, che costituiscono, o dovrebbero costituire, il primo e più prossimo punto di riferimento per il cittadino sofferente: attirare la loro attenzione, stimolarne la sensibilità al rapporto tra lavoro e salute, e fornire loro le principali nozioni e alcuni schemi interpretativi in materia è la ragione profonda per cui è stato scritto.
Bioetica in sanità
Sandro Spinsanti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1993
pagine: 286
Nel breve spazio di pochi anni la bioetica si è sviluppata con la finalità di tenere sotto controllo il troppo rapido sviluppo della ricerca e delle applicazioni tecnologiche nell'ambito biomedico; accanto a questo ruolo di indubbia importanza, oggi si avverte con urgenza crescente la necessità di ricorrere a questa giovane disciplina per promuovere la pratica di una 'buona medicina'. Se la nuova realtà che sta creandosi intorno alla cura della salute è >, come scrive Antonio Panti nella Presentazione, la formazione permanente di medici, infermieri, psicologi e assistenti sociali a un rapporto diverso con il malato diventa l'unica valida risposta in termini operativi. È quanto si è proposta la Regione Toscana con numerose iniziative rivolte alla formazione degli operatori sanitari alle tematiche bioetiche; il libro di Sandro Spinsanti è nato dal confronto con gli operatori e i tecnici impegnati in questo progetto, per rispondere alle esigenze di chi si avvicina alla bioetica dall'ambito sanitario e a questa chiede in primo luogo delle opportunità di formazione. Senza trascurare un inquadramento globale degli orientamenti teorici della bioetica clinica, l'autore presenta in concreto le diverse risorse - i centri, i corsi, le pubblicazioni - di cui può disporre il sanitario che desideri avere una conoscenza più che amatoriale della bioetica clinica e gettare uno sguardo su quanto accade fuori del nostro paese: i più autorevoli documenti francesi e statunitensi che regolamentano il nuovo rapporto tra medico e paziente nella ricerca e nella pratica clinica sono riportati in traduzione italiana per facilitarne l'uso e la comprensione.
Medico e diabetici. Manuale di apprendimento e di autovalutazione
Ugo Bisacchi, Roberto Gianni, Lorenzo Maggi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1991
pagine: 240
Questo libro non è un testo di diabetologia, né un aggiornamento sul diabete. È la rielaborazione, meditata in gruppo, di corsi di formazione per medici generali che gli autori, assieme o indipendentemente, si sono trovati a condurre presso diverse USL, toscane e no, negli ultimi anni. Il volume è dunque rivolto ai medici di medicina generale, quelli, per intendersi, che si autodefiniscono medici di famiglia e lavorano in convenzione con il Servizio sanitario nazionale. In questi corsi, partendo da una rivisitazione teorica minimale dell'argomento e mediante l'uso di strumenti didattici diversificati, coerenti con la qualità degli obiettivi dell'apprendimento (questionari, griglie, casi clinici ecc.), il medico giunge a una competenza più operativa, valutabile proprio sul 'fare', che a sua volta può e deve essere ulteriore stimolo all'approfondimento teorico. La trasposizione dal corso al libro è solo apparentemente riduttiva. L'interattività, propria del corso, resta; essa si sposta dal docente alla pagina del libro, consentendo quindi un approccio più disteso, più accessibile, più consono infine ai ritmi peculiari del singolo lettore.