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Cairo: Storie

Coraggiose. Storie di donne che non smettono di combattere

Coraggiose. Storie di donne che non smettono di combattere

Libro: Copertina morbida

editore: Cairo

anno edizione: 2020

pagine: 289

Combattenti per la vita, mamme in difesa dei loro figli, mogli sopravvissute alla violenza di uomini pericolosi o giovani testimoni di guerre senza esclusioni di colpi. Ci sono milioni di modi, spesso silenziosi, di dare valore alla propria esistenza e di metterla al servizio degli altri. Occorre l'audacia di Ivana, per indossare la stessa divisa del padre carabiniere ucciso dalla mafia, la forza di Lucia, comandante di polizia nel Napoletano per sgomberare le proprietà confiscate alla camorra, la resistenza di Magda per non cedere alla mafia dei pascoli; la resilienza di Giovanna il cui marito ha ucciso la loro primogenita per vendetta. Sono solo alcune delle decine di storie semplici ma straordinarie raccolte in questo libro, curato da Silvia Gavino e ispirato a una rubrica di grande successo del settimanale F, che ha scelto fin dal primo numero, con una sezione dedicata alle Donne coraggiose, di dar voce al racconto in prima persona di queste misconosciute eroine della società civile. Perché queste ragazze di ogni età, scivolate negli abissi più bui e poi risorte, ci ricordano che da qualche parte, dentro di noi, abbiamo risorse straordinarie per rialzarci. E leggendo che loro ce l'hanno fatta, sappiamo di poterci riuscire anche noi. La parola al cuore.
16,00

In guerra. Vita e battaglie del fotoreporter sopravvissuto a un razzo dell'Isis

In guerra. Vita e battaglie del fotoreporter sopravvissuto a un razzo dell'Isis

Gabriele Micalizzi, Moreno Pisto

Libro: Copertina morbida

editore: Cairo

anno edizione: 2020

pagine: 253

11 febbraio 2019. Il fotoreporter Gabriele Micalizzi è sul tetto di una palazzina a Baghuz, in Siria. Sta seguendo l'avanzata delle truppe curde contro l'Isis quando viene colpito da un razzo RPG. Si ritrova a terra pieno di polvere e sangue: ha il braccio sinistro maciullato, le dita mozzate, non vede e non sente più niente, non riesce a muoversi. E mentre aspetta soltanto di morire dissanguato ripercorre le sue guerre, quelle intime e personali e quelle vere, vissute in prima linea: dall'Afghanistan alla rivoluzione delle camicie rosse in Thailandia, dalla primavera araba alla Grecia, dalla Libia all'Iraq, dalla Palestina alla Siria. Per testimoniare quello che succede, per raccontare gli orrori della Storia, «che non si scrive con la penna ma con il sangue», per lasciare un segno. Sfida la sorte, Gabriele, rischia di morire ogni giorno, documenta la crescita e l'incubo dell'Isis, vede morire vecchi, madri e bambini, piange il suo amico fraterno, caduto sul campo, ma non si rassegna, non si ritira. Fino al giorno in cui tutto potrebbe fermarsi sotto le schegge di quel razzo. E in cui tutto, invece, ricomincia, ancora più vero, più forte, più testardo.
15,00

La stoffa della mia vita. Un intreccio di trama e ordito

La stoffa della mia vita. Un intreccio di trama e ordito

Martino Midali, Cinzia Alibrandi

Libro: Copertina morbida

editore: Cairo

anno edizione: 2019

pagine: 185

«Piacere, mi chiamo Maria e vesto da vent'anni Martino Midali. Non sapevo che faccia avesse e sono felice di conoscerla oggi. Complimenti! Immagino che l'armonia irregolare dei suoi vestiti appartenga anche alla sua vita. Mi piacerebbe tanto leggere di lei in un libro: penso che dovrebbe scrivere la sua biografia...» Sono state queste parole di un'affezionata cliente a far nascere in Martino Midali l'idea di scrivere la sua storia. Quella di un vero self made man, nato in una semplice famiglia nel minuscolo borgo di Mignete, nel lodigiano, che si trasforma in un'anima che istintivamente si nutre di bellezza ed eleganza. Ogni capitolo corrisponde a un gradino sulla scala del successo: i primi passi nel mondo della moda, il trasferimento in una Milano proiettata verso il futuro, la grande intuizione sull'uso innovativo del jersey, le prime vendite in proprio, l'inaugurazione di uno showroom nella capitale lombarda, i grandi buyer americani come Henri Bendel e l'apertura di due punti vendita a New York frequentati da molte star, il trionfo degli anni Ottanta dove «vestire Midali» equivale a essere parte di un modo tutto nuovo di sentirsi donna. Un viaggio sul filo dei ricordi, accompagnato dalla giornalista Cinzia Alibrandi, per scoprire un viandante della moda sempre in cammino, con un'anima gipsy mai placata, che coniuga la forza della terra da cui proviene con la soavità racchiusa tra le pieghe delle sue inconfondibili creazioni.
16,00

Giorgio Armani. Il re della moda italiana

Giorgio Armani. Il re della moda italiana

Tony Di Corcia

Libro: Copertina rigida

editore: Cairo

anno edizione: 2019

pagine: 173

Simbolo del made in Italy, capo carismatico dello stile italiano, Giorgio Armani è una celebrità a livello planetario. Attraverso la sua ricerca stilistica, ha contribuito a dare un'immagine definita al Novecento intuendo e assecondando le esigenze di una generazione, che aveva ereditato dal Sessantotto il desiderio di muoversi nel mondo con un'energia nuova e di far sentire la propria voce, ha alleggerito il guardaroba maschile e femminile per renderlo moderno, dinamico, gentile. Riservatissimo, irraggiungibile, persino algido. Ma chi è davvero Giorgio Armani? Tony di Corcia ripercorre le esperienze più importanti di un'esistenza straordinaria iniziata a Piacenza negli anni difficili della guerra, passata attraverso La Rinascente e Palazzo Pitti a Firenze, fino al debutto con la griffe che porta il suo nome nel 1975. Anni tormentati, in una Milano violenta e insanguinata: è singolare come la notte della Repubblica sia coincisa con l'alba del prét-à-porter italiano. L'infanzia, gli affetti, le amicizie, la personalità, i sentimenti, le intuizioni, i successi, la visione, la coerenza. Come in un documentario, la narrazione si mescola ai ricordi di personaggi come le attrici Isabella Rossellini, Sonia Bergamasco e Isabella Ferrari, le giornaliste Natalia Aspesi, Gisella Borioli, Giusi Ferré, Adriana Mulassano e Serena Tibaldi, lo storico del costume Quirino Conti, la produttrice Marina Cicogna, i fotografi Gian Paolo Barbieri e Aldo Fallai, le top model Antonia Dell'Atte, Nadège Dubospertus, Lara Harris e Valeria Mazza, gli stilisti Angelos Bratis, Nino Cerruti, Rocco Iannone e Claudio La Viola, il produttore di tessuti Giuseppe Menta, gli artisti Flavio Lucchini e Marcello Jori, il dj Matteo Ceccarini, il modello Christophe Bouquin. Una storia tipicamente italiana, che continua ad affascinare e ad appassionare il mondo intero.
16,00

Erno Egri Erbstein. Trionfo e tragedia dell'artefice del Grande Torino

Erno Egri Erbstein. Trionfo e tragedia dell'artefice del Grande Torino

Dominic Bliss

Libro: Copertina morbida

editore: Cairo

anno edizione: 2019

pagine: 352

Ernó Egri Erbstein è stato un rivoluzionario del calcio. Nato a Nagyvarad il 13 maggio 1898 da un'agiata famiglia israelita e cresciuto a Budapest, dove si laurea in Educazione Fisica, inizia presto la carriera di calciatore, tra Ungheria, Italia e Stati Uniti. Nel 1928 torna in Italia come allenatore: dopo le stagioni al Bari e alla Nocerina, allena il Cagliari, con cui sfiora la promozione in A, e la Lucchese. Nel 1938 passa al Torino, ma solo per pochi mesi perché, dopo la proclamazione delle leggi razziali, viene mandato in Olanda ad allenare lo Xerxes. Dove però non arriva mai: gli viene inspiegabilmente annullato il visto, rientra in patria e diventa rappresentante di tessuti italiani. Ma il nazismo lo raggiunge: quando nel 1944, le truppe tedesche invadono l'Ungheria, la moglie e le sue due figlie si rifugiano in una fabbrica di uniformi militari all'interno di un convento cattolico ed Erbstein finisce internato in un campo di lavoro. Mentre un treno lo sta per portare verso i campi di sterminio, riesce a fuggire di nuovo. Tornato in Italia dopo la guerra, è ricontattato da Novo che gli offre la direzione tecnica del Torino. E qui il magiaro realizza il suo capolavoro: crea una squadra irresistibile che pratica un calcio avveniristico. Erbstein cura maniacalmente ogni minimo dettaglio: dalla preparazione atletica (fu lui a introdurre il riscaldamento) all'alimentazione, fino alla psicologia dei giocatori. Diventa il tecnico di calcio più innovativo del suo tempo. Tutto finisce a Superga, il 4 maggio 1949, quando il Grande Torino è consegnato definitivamente al mito. Il suo indiscusso artefice muore insieme ai suoi ragazzi. La sua storia viene dimenticata, finché tanti anni dopo si torna a parlare di lui riconoscendo il suo valore umano e sportivo.
18,00

Luoghi e misteri di Caravaggio

Luoghi e misteri di Caravaggio

Paolo Iorio, Rossella Vodret

Libro: Copertina morbida

editore: Cairo

anno edizione: 2018

pagine: 170

Milano, Roma, Napoli, Malta, Siracusa, Messina, forse Palermo e poi di nuovo Napoli. Sono i palcoscenici della vita inquieta, violenta, ma straordinariamente creativa, di un immenso personaggio: Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, figura contorta, rissosa, inquieta, geniale, che ha tratto, proprio da quei luoghi in cui si è immerso e dall'umanità che li ha popolati, linfa vitale per la sua magnifica arte. Luoghi e misteri di Caravaggio inquadra il periodo storico e politico in cui il grande pittore lombardo ha vissuto, e ci porta alla scoperta degli angoli bui, delle strade, dei costumi, delle osterie che ha frequentato con gli amici e le prostitute, dei palazzi di chi lo ha protetto, delle case dove ha abitato, degli ambienti che sono stati teatro delle sue aggressioni e che lo hanno visto protagonista di un'esistenza intensa e irregolare. Un itinerario ricco di misteri che si intreccia, in modo indissolubile, con la sua opera; dalla nascita, e dalla formazione a Milano, all'emigrazione a Roma in cerca di lavoro, in lotta con la povertà, la fame e gli stenti del primo periodo. Poi gli anni sotto l'ala protettiva dei potenti della città papalina, come il Cardinal del Monte e la sua raffinata cerchia intellettuale, fino ai primi successi, ben presto offuscati da denunce, arresti, processi. Infine l'apoteosi - la fama - seguita dalla caduta nel precipizio - il grave fatto di sangue che ha marchiato l'ultima fase della sua vita. Quindi la fuga a Napoli, a Malta, in Sicilia lasciando al suo passaggio capolavori di eccezionale bellezza, ma anche i segnali dello squilibrio che gli sconvolgeva la mente. Fino all'approdo a Porto Ercole, dove la morte lo colse solo e disperato.
13,00

Il signor Pool Pharma

Il signor Pool Pharma

Giorgio Pizzoni, Alessandro Zaltron

Libro: Copertina morbida

editore: Cairo

anno edizione: 2018

pagine: 205

Molte persone hanno memorizzato lo slogan «Da Pool Pharma in farmacia» e utilizzano ogni giorno prodotti di punta come MG.K Vis o Kilocal, ma pochi conoscono la storia dell'azienda familiare che li ha inventati. Una storia pionieristica e avvincente che prende il via nel piccolo centro di Piadena, sulla sponda destra dell'Oglio, in provincia di Cremona. Perché proprio in quel paesino di neanche quattromila anime, nel 1944, nasce Giorgio Pizzoni, tipico esempio nostrano di self-made man, oggi conosciuto come «il re degli integratori», per averli fatti conoscere per primo in Italia con le telepromozioni e portati al successo con Pool Pharma. Il libro romanza la sua avventura professionale di innovatore nel mondo farmaceutico, tra intuizioni geniali e una profonda umanità ricca di aneddoti e insegnamenti. Ma non è la solita biografia agiografica in cui date e dati affollano le pagine e annoiano i lettori. Al contrario, è un racconto ricco di succosi episodi, aneddoti coloriti e pillole di saggezza con cui il lettore può emozionarsi e ripercorrere le vicende che hanno reso unica la storia di Giorgio e della sua azienda. E chiunque, leggendolo, può rivivere le imprese e le cadute, i momenti di gioia e anche quelli di debolezza che ne restituiscono pienamente il valore. Una storia di successo imprenditoriale tutta italiana che sullo sfondo ricostruisce anche un vivace spaccato del Paese dal dopoguerra a oggi: da Turatello a Mani Pulite, da Mike Bongiorno a Berlusconi.
14,00

Pietro Mennea. L'uomo che ha battuto il tempo

Pietro Mennea. L'uomo che ha battuto il tempo

Tommy Dibari

Libro: Copertina morbida

editore: Cairo

anno edizione: 2018

pagine: 155

Molti hanno definito Pietro Mennea come il più grande atleta italiano. E tutti sanno che è stato l'unico velocista bianco in grado di detenere un record del mondo, nei 200 metri, per oltre 6000 giorni. Ma com'era l'uomo Mennea? Introverso? Sì, forse agli occhi di chi l'ha conosciuto solo superficialmente; ostinato? Pure. Anche se tutti conoscono il duro lavoro e la ferrea tenacia che l'hanno sostenuto ai massimi livelli sportivi per oltre vent'anni. In questo libro Tommy Dibari ha voluto modellare un ritratto del tutto originale del grande sportivo di Barletta, riuscendo a raccontarci come da ragazzo del Sud, con la sola forza di volontà e la costante applicazione, sia salito sul tetto del mondo, diventando il re della velocità, l'uomo che ha battuto il tempo. E la narrazione si dipana dall'esordio ai grandi successi sportivi fino al ritiro, dall'uomo, l'avvocato in doppiopetto Pietro Mennea, fino all'ultima impresa: la corsa nel mondo della solidarietà con la sua Fondazione. L'autore si muove con la grazia di una scrittura calibrata sulla misura di un romanzo-documentario, dove la realtà di una vicenda unica del Novecento italiano viene riprodotta con la verve del narratore autentico, riportando così alla memoria la vicenda esemplare di Pietro Mennea che ha insegnato (e ancora insegna) tanto, al Paese e allo sport. Prefazione di Manuela Olivieri Mennea.
14,00

Una mano più in là. Storia di un'operazione che ha cambiato il mondo

Una mano più in là. Storia di un'operazione che ha cambiato il mondo

Marco Lanzetta

Libro: Copertina morbida

editore: Cairo

anno edizione: 2018

pagine: 187

«Odio aspettare. Mi sembra di perdere tempo e io non ho tempo da perdere. Ho tantissime cose da fare, nella vita. Per esempio, diventare il numero uno nella specializzazione che ho scelto, la chirurgia della mano...» Un traguardo raggiunto il 23 settembre 1998, quando alle ore 14.42, dopo quasi sette ore di intervento presso l'Hòpital Édouard Herriot di Lione, Lanzetta e la sua équipe concludono il primo trapianto di mano al mondo. Oggi, a vent'anni di distanza da quello storico giorno, il chirurgo italiano ha deciso di raccontare il lungo viaggio verso la realizzazione di quell'operazione rivoluzionaria che a molti sembrava impossibile. L'autore ripercorre il cammino a ostacoli per raggiungere l'ambito risultato annotando tutte le emozioni, l'entusiasmo, ma anche le paure, che hanno accompagnato quella straordinaria avventura scientifica che ha spostato i confini della chirurgia. Una storia iniziata in Australia, continuata in Francia, poi in Canada, giocata sul filo del tempo per battere gli americani in una prima assoluta che il mondo attendeva da duemila anni, cioè dal miracolo attribuito ai santi Cosma e Damiano. Un storia accompagnata anche da tanti punti interrogativi perché molti sono i dubbi che un trapianto di mano pone anche dal punto di vista etico. Se il ricevente commettesse un crimine con le impronte digitali di un morto? Come deve essere accarezzare, colpire, ma anche mangiare, guidare, con una mano nuova, che ha già vissuto con un altro individuo? Tutto questo è legittimo? Ne vale la pena?
15,00

La femmina è meravigliosa. Vita impaziente di Andrea Pazienza

La femmina è meravigliosa. Vita impaziente di Andrea Pazienza

Tony Di Corcia

Libro: Copertina morbida

editore: Cairo

anno edizione: 2018

pagine: 142

È il 16 giugno 1988, Andrea Pazienza muore a soli trentadue anni. E il fumettista italiano, acclamato come una rockstar, entra definitivamente nella leggenda. Sono passati tre decenni da allora, ma le sue intuizioni linguistiche, i personaggi e le storie che hanno saputo descrivere così bene la sua generazione non hanno mai smesso di rapire e influenzare anche quelle successive. Di lui è stato detto e scritto tutto ma, per la prima volta, a parlare dell'indimenticato protagonista della scena culturale degli anni Settanta-Ottanta sono le donne che hanno accompagnato la sua esistenza, breve ma densa di incontri e di affetti. Donne fondamentali e insostituibili, donne passeggere, che offrono l'occasione di rileggere la biografia dell'artista in una prospettiva differente: dall'adorata madre Giuliana, con la quale Pazienza aveva un'affinità speciale, alla sorella Mariella di nove anni più piccola; da Isabella, giovane compagna di tante spensierate estati pugliesi, a Betta, la storica fidanzata che ha dato il volto a molti dei suoi splendidi disegni; dalla moglie Marina con la quale ha condiviso gli ultimi anni, a Fulvia Serra che lo ha fatto debuttare sulle pagine di Alter Alter. Ma anche le tante amiche con cui ha collaborato per realizzare arte, mostre, riviste. Un percorso di ricordi al femminile che racconta quanto l'ispirazione di Pazienza affondasse sempre nel suo vissuto - tra Bologna, Montepulciano, Roma e l'amata Puglia - e come la sua vita privata sia una sorta di "making of" dei suoi fumetti: Pentothal, Zanardi, fino al poema più sofferto e autobiografico Pompeo, che hanno anticipato l'estetica dei nostri giorni e creato il solco da cui è nata l'odierna graphic novel. Un omaggio a un genio che a distanza di trent'anni continua a divertire, a sedurre, a stupire.
14,00

Un affare di Stato. Il delitto Moro 40 anni dopo

Un affare di Stato. Il delitto Moro 40 anni dopo

Andrea Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Cairo

anno edizione: 2018

pagine: 304

L'ultima commissione parlamentare d'inchiesta in tre anni non è riuscita a concludere i lavori: dopo quattro decenni, una sfilza di processi, numerose inchieste, decine di saggi e articoli, la vicenda più tragica della storia repubblicana, il sequestro e l'uccisione di Aldo Moro, non riesce ancora a chiudersi davvero. Cinque uomini trucidati. Uno dei politici più importanti del Paese, più volte presidente del Consiglio, nelle mani della principale organizzazione terrorista. Lo Stato colto di sorpresa, incapace di reagire, messo all'angolo dall'offensiva delle Brigate rosse. Fu la primavera di paura del 1978, i cinquantacinque lunghissimi giorni che quaranta anni fa segnarono la crisi più difficile nella storia della Repubblica. Da allora è stato ripetuto quasi ossessivamente che l'affare Moro è il grande mistero italiano. Dietro ogni dettaglio si è cercato di scoprire, sempre invano, la traccia di una trama occulta, perdendo di vista i caratteri reali di una vicenda che fu condizionata nel suo intero svolgimento non dalle manovre di oscuri burattinai ma dalle strategie, dai calcoli e dalle esigenze della politica. In questo modo la verità storica, invece di essere chiarita, si è con gli anni sempre più allontanata, sepolta sotto una coltre di supposizioni. Come la lettera rubata di Poe, la verità del caso Moro sarebbe invece sotto gli occhi di tutti, solo a volerla cercare. Non una storia di foschi complotti e congiure internazionali, ma una tragedia politica italiana che affonda le sue radici nella «guerra civile» a sinistra, negli anni Settanta, tra il Partito comunista da un lato e la sinistra rivoluzionaria dall'altro. Moro poteva essere salvato. A decidere la sua sorte fu un intreccio di interessi e calcoli politici. Le scelte compiute allora da tutti, dalla Democrazia cristiana, dal Pci e dalle stesse Brigate rosse, furono dettate da una «ragione di partito» camuffata da ragione di Stato oppure, nel caso dei terroristi, da ragione rivoluzionaria. Dopo quattro decenni di mistificazioni e falsi misteri, oggi è possibile guardare a quei giorni per quello che realmente furono: una lotta senza esclusione di colpi da cui uscirono sconfitti lo Stato e coloro che l'avevano colpito al cuore. E per la sinistra italiana, come per la Prima Repubblica, l'inizio della fine.
16,00

Quando un uomo. Biografia di Giuseppe Navone

Quando un uomo. Biografia di Giuseppe Navone

Elena D'Ambrogio

Libro: Copertina morbida

editore: Cairo

anno edizione: 2017

pagine: 176

15,00

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