Ca' Foscari -Digital Publishin: Filologie medievali e moderne. Serie occidentale
Le Meditationes Vitae Christi in volgare secondo il codice Paris, BnF, it. 115. Edizione, commentario e riproduzione del corredo iconografico
Libro: Libro in brossura
editore: Ca' Foscari -Digital Publishin
anno edizione: 2021
pagine: 514
Le Meditationes vitae Christi costituiscono uno dei testi di più grande successo del tardo Medioevo e occupano una posizione di assoluto rilievo nella ridefinizione della religiosità e della sfera devozionale della loro epoca. Scritte in Toscana all’inizio del XIV secolo, le Meditationes sono tramandate da una ricca tradizione manoscritta plurilingue, precisamente latina e volgare, alla quale va sommata la presenza di stampe antiche. Paragonabile per intensità al successo dell’opera è il dibattito che permane circa la veste linguistica originale del testo. Nonostante si possa ormai indicare in quella latina la versione primigenia, il manoscritto segnato Paris, BNF, it. 115 tramanda un testo in volgare che riveste notevolissima importanza sia sul piano filologico che su quello figurativo. Il codice parigino, infatti, oltre a essere uno dei testimoni più antichi dell’opera, tramanda la prima traduzione italiana, ascrivibile all’area pisana, ed è impreziosito da uno splendido apparato iconografico.
Al di là delle fonti «classiche». Le Epistole dantesche e la prassi duecentesca dell’ars dictaminis
Benoît Grévin
Libro: Libro in brossura
editore: Ca' Foscari -Digital Publishin
anno edizione: 2020
pagine: 178
Lo studio stilistico delle Lettere di Dante è fino ad ora stato condotto in un’ottica che mirava soprattutto a individuare le specificità del suo latino. Tale prospettiva ha forse contribuito a occultare un’altra possibilità: quella d’iscrivere la retorica dantesca nella cultura del tempo attraverso una messa a fuoco più sistematica dei tratti comuni con la prassi epistolare di un lungo Duecento. Effettuato a partire da una base di oltre duemila testi, questo saggio riporta alla luce diversi tratti ‘semi-formularistici’, spesso legati al cursus, comuni a Dante e alla prassi dell’ars dictaminis siciliana, papale, comunale che lo ispirò.
«Ad consolationem legentium». Il Marco Polo dei Domenicani
Libro: Libro rilegato
editore: Ca' Foscari -Digital Publishin
anno edizione: 2020
pagine: 234
Fin dall'inizio del Trecento i Domenicani dedicano una speciale attenzione al Devisement dou monde di Marco Polo e Rustichello da Pisa, intuendone il valore scientifico e le potenzialità come strumento per l'evangelizzazione dell'Asia. Mediante una stratificata opera di traduzione e talvolta di riscrittura, l'Ordine si appropria del libro, modificandone in parte pubblico e ruolo e promuovendo il suo autore, sebbene laico, ad auctoritas. Avvalendosi di più metodi di indagine (filologico-linguistico, storico-culturale, archivistico-documentario), i contributi raccolti in questo volume offrono una rappresentazione del rapporto tra Marco Polo e i Predicatori. Il primo frutto di queste ricerche è il ritrovamento di una pergamena custodita presso l'Archivio di Stato di Venezia che certifica definitivamente la presenza di un rapporto diretto tra Marco Polo e i frati del convento dei SS. Giovanni e Paolo, centro di rilievo, legato alla cultura laica da una fitta rete di rapporti che si estende a figure di spicco del preumanesimo veneto.
Marco Polo, il Devisement dou Monde nella redazione veneziana V (cod. Hamilton 424 della Staatsbibliothek di Berlino)
Samuela Simion
Libro: Libro in brossura
editore: Ca' Foscari -Digital Publishin
anno edizione: 2019
pagine: 784
Il volume presenta l’edizione del Devisement dou monde tràdito dal codice Hamilton 424 della Staatsbibliothek di Berlino - Preußischer Kulturbesitz, testimone unico della cosiddetta «redazione V». Il codice, in volgare veneziano, fu trascritto nella seconda metà del Quattrocento ed è noto tra gli studiosi per la sua lezione spesso isolata o eccentrica. I numerosi accordi con la più famosa redazione latina Z, tuttavia, ne fanno uno snodo importante nella comprensione delle dinamiche di trasmissione del testo poliano. L’edizione è preceduta da un’introduzione e corredata di commento, concordanze con i capitoli di F e Z, indici dei nomi. Un secondo volume conterrà l’analisi linguistica e il glossario integrale.
«Ad consolationem legentium». Il Marco Polo dei Domenicani
Libro: Libro in brossura
editore: Ca' Foscari -Digital Publishin
anno edizione: 2021
pagine: 234
Fin dall’inizio del Trecento i Domenicani dedicano una speciale attenzione al Devisement dou monde di Marco Polo e Rustichello da Pisa, intuendone il valore scientifico e le potenzialità come strumento per l’evangelizzazione dell’Asia. Mediante una stratificata opera di traduzione e talvolta di riscrittura, l’Ordine si appropria del libro, modificandone in parte pubblico e ruolo e promuovendo il suo autore, sebbene laico, ad auctoritas. Avvalendosi di più metodi di indagine (filologico-linguistico, storico-culturale, archivistico-documentario), i contributi raccolti in questo volume offrono una rappresentazione del rapporto tra Marco Polo e i Predicatori. Il primo frutto di queste ricerche è il ritrovamento di una pergamena custodita presso l’Archivio di Stato di Venezia che certifica definitivamente la presenza di un rapporto diretto tra Marco Polo e i frati del convento dei SS. Giovanni e Paolo.