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Articoli Liberi: Narrativa

L'uomo di Milano

L'uomo di Milano

Riccardo Carta

Libro: Libro in brossura

editore: Articoli Liberi

anno edizione: 2025

pagine: 152

"Mentre vagavano per le vie strette, passarono davanti a dei ragazzi mezzo nudi, in piedi, fuori da certi ingressi, e gli occhi di Fabio si illuminarono. Luca doveva ammettere di essere incuriosito; dopotutto, come aveva fatto a non notare prima questo lato di Soho?" Undici storie veloci e ben tracciate, che si intrecciano e danno vita a un mosaico umano molto interessante. Le protagoniste indiscusse sono la Sardegna e la Svezia, i due luoghi che l’autore conosce meglio. Ogni capitolo ne è pervaso, non si può fare a meno di scindere le vicende dei protagonisti dalle città in cui si dipanano, in un caleidoscopico susseguirsi di valori arcaici rimessi in discussione e voglia di riscoprirsi come individui nuovi, diversi, e liberi.
14,00

Il cielo di mia madre

Il cielo di mia madre

Lara Carbonara

Libro: Libro in brossura

editore: Articoli Liberi

anno edizione: 2025

pagine: 124

«E ora vado via, con un corpo vuoto, scritto da ferite impronunciabili. Su una imbarcazione che oscilla. Su un mare che culla come avrebbero fatto le mie braccia. Vedessi ora, sono bella. Non ho pena, non mi rimprovero per aver dimenticato di essere molto di più.» Una raccolta di quattordici storie intrecciate tra loro. Racconti brevi, precisi, legati da un filo conduttore: il rifiuto delle protagoniste di accettare il proprio destino, ereditato dalla madre.
13,00

La città tentacolare

La città tentacolare

Stefania Castella

Libro: Libro in brossura

editore: Articoli Liberi

anno edizione: 2025

pagine: 264

"Abitava in un appartamentino del secondo piano. Il nome sulla porta si leggeva a stento, era uno di quei segnali distintivi che davano a lei, e a tante come lei, la condizione primaria dell’invisibilità." Un romanzo duro, veloce, che non ha pietà di nessuno, e si tinge del sangue e del sudore dei giusti per disegnare una mappa di una città troppo incline al male, mentre un notturno inedito che arriva da una radio abbandonata per strada accompagna le tensioni e gli slanci di personaggi terribilmente reali, divorati da una distanza che li trascina piano sul fondo di un precipizio. Fino a quando dall’alto, l’autrice tende loro una corda invisibile.
14,00

Ninù

Ninù

Franco Malanima

Libro: Libro in brossura

editore: Articoli Liberi

anno edizione: 2025

pagine: 268

«Napoli è la metropoli degli incontrollabili e dei disperati, dei ribelli e degli afflitti. È la città dell’orgoglio di chi resta, e della codardia di chi parte. Ma anche chi parte, chi sembra abbandonarla, lo fa perché la ama troppo.» Ninù è nato e cresciuto nel Real Albergo dei Poveri, detto anche il Serraglio. Dietro quelle mura, quando era poco più di un bambino, è stato violentato. Le conseguenze di questo episodio, sempre taciuto, lo perseguitano ancora oggi lungo i vicoli del centro antico. Nel suo vagabondare, si circonda di esclusi, di emarginati, si lascia coinvolgere in attività ai limiti dell’illegalità, e quando gli viene offerta una salvezza, lui la rifiuta. Sullo sfondo, una Napoli inedita, notturna, sfarinata, testimone di un perdono che arriva all’improvviso, come un’epifania, una presa di coscienza dei propri sbagli. Dietro la storia di un uomo e della sua disgraziata esistenza, si cela quella più antica di un popolo di oppressi, di dimenticati, tutti privati simbolicamente di qualcosa, i denti, una gamba, la voce… devoti ai santi e ai numeri, alla provvidenza e alla speranza. Personaggi mostruosi, forse perché troppo umani. In un continuo scambio tra l’infanzia e l’età adulta, tra memoria e presente, Ninù si fa interprete del nostro bisogno disperato di amare e di essere amati.
14,00

La scomparsa del ghostwriter

La scomparsa del ghostwriter

Aldo Amabile

Libro: Libro in brossura

editore: Articoli Liberi

anno edizione: 2024

pagine: 168

«Spero che lei abbia ragione. In Italia sta accadendo uno strano fenomeno di disaffezione alla lettura.» Abbiamo tra le mani il diario segreto di Antonino Antonini, esatto, proprio lui, il celebre scrittore italiano candidato al Nobel, il quale ci rivela come si è guadagnato la fiducia e la stima di una delle più importanti case editrici italiane, e di come ha scritto il suo primo romanzo, divenuto un best-seller: attribuendolo a un giovane suicida. Dopo aver appreso la notizia, non ha fatto altro che usare il nome del ragazzo per firmare il suo manoscritto. E voilà, l’editore entusiasta lo ha pubblicato “postumo” con l’approvazione della critica incuriosita e dei lettori inteneriti. Antonini ci svela poi come è nato il suo secondo romanzo, che lo ha consacrato definitivamente nelle pagine sante della letteratura italiana, stavolta con il suo vero nome: in accordo con l’editore, ha assunto il ruolo di confidente del suicida che con la sua morte ha contribuito alla nascita di un grande romanziere. Da questi primi episodi emerge il risentimento di un autore che cerca di affermarsi nel nostro Paese e scopriamo le astuzie di chi trasforma un lavoro così antico nella più moderna macchina da soldi. Ma non è tutto, perché quel romanzo creato con l’inganno è solo l’inizio di una carriera tutt’altro che letteraria. Con l’invenzione di Antonino Antonini, Aldo Amabile ci fa riflettere sui retroscena dell’editoria e ci racconta un personaggio spregevole e irresistibile, ambiguo e coerente, nella sua lotta perenne – e tutta italiana – tra l’inganno e l’onestà.
10,00

Arrascianapoli

Arrascianapoli

Aldo Amabile

Libro: Libro in brossura

editore: Articoli Liberi

anno edizione: 2024

pagine: 120

Carlo Cautiero, direttore editoriale della Parresía Editrice, scriveva in una nota alla prima edizione, del 1995: “Questo romanzo è l’incontenibile urlo di una Napoli adulta, che ha bandito sentimentalismo e fatalismo, evasione utopistica e rassegnazione paralizzante; una Napoli che rifiuta la mortale carezza dello stereotipo oleografico e della demagogia”. Perché ripubblicare Arrascianapoli dopo venticinque anni? La risposta è in un’altra nota in appendice, a firma dell’autore stavolta, nella quale si legge: “Allora che fare, se intendo dire qualcosa ai giovani? Mi servo spudoratamente della complicità di giovani editori e di un libro come questo”. La passione umana di Aldo Amabile, il suo amore viscerale per una città che ha ereditato culture millenarie e le ha forgiate nelle nostre ossa come una condanna, è prova di un coraggio intellettuale indispensabile a ogni scrittore. Incontrare il libro di cui Napoli aveva bisogno da venticinque anni – o da venticinque secoli – ci fa sperare che saremo in grado di riportare in vita altre storie di libertà e oppressione, di speranza e rassegnazione, storie di deboli e di potenti. Leggere Arrascianapoli è un dovere per chi non ha ancora capito la forza occulta di questa città, o per chi l’ha capita profondamente e la teme come si teme il gigante dormiente dentro di noi.
10,00

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