Aracne: Tempo d'analisi
Tempo d'analisi. Paradigmi junghiani comparati. Rivista di psicologia del profondo. Volume Vol. 9
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 192
Anno VII, n. 9, dicembre 2018.
Tempo d'analisi. Paradigmi junghiani comparati. Rivista di psicologia del profondo. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 308
Tempo d'analisi. Paradigmi junghiani comparati. Rivista di psicologia del profondo. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 244
Il mondo esterno riflette sempre e ovunque il mondo interno. Quando non lo rifletta, produce una rifrazione. Del pari sussiste un rapporto speculare tra il conscio collettivo e l'inconscio collettivo. E tutto procede tra proiezione e introiezione. Le pulsioni modellate da natura e storia dispiegano elementi che inducono la paura numero uno (Eduardo De Filippo, 1950/1964). Russia e Ucraina, Israele e mondo arabo, Egitto e Libia, la dilaniata Siria attestano la congettura enunciata nel 2014 da Papa Francesco intorno all'inizio della terza guerra mondiale. Il dramma di "Charlie Hebdo" rinnova l'importanza di considerare i monoteismi nella genesi dell'intolleranza, dell'odio, del terrore, della guerra. La guerra inizia con l'odio privato, con l'intolleranza tra soggetti, nella comunità, nei piccoli gruppi, ancor prima che nella società o tra gli Stati. Sembra imporsi, nel momento presente, un concetto della psicologia del profondo, distintivo della psicologia analitica, il concetto di inconscio collettivo, che Jung usò con intento fondativo nel 1936, nel saggio "Il concetto di inconscio collettivo", pubblicato dopo la conferenza tenuta alla Fondazione Eranos nel 1934.
Tempo d'analisi. Paradigmi junghiani comparati. Rivista di psicologia del profondo. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 248
Oltre un secolo è trascorso dall'inizio della psicoanalisi, che nacque in Freud al crocevia tra medicina neuropsichiatrica, scienze umane e psicologia del profondo. I mercoledì viennesi di Berggasse 19, il filone junghiano, il circolo di Eranos, le controversie della Società Britannica di Psicoanalisi, l'innovativo ritorno a Freud di Lacan restano paradigmi storici tesi alla ricerca d'un linguaggio comune (Winnicott), semi del travaglio presente e vivo in quanti pensano e operano nella cura analitica. Il confronto appare meta di speranza, esercizio di tollerabilità di dissonanze e consonanze, orizzonte di ideazioni, sentimenti e comportamenti. Tra immancabili ombre può maturare il riconoscimento dell'oscurità delle forze inconsce, la riconoscenza, sino a sentir pensabile la soglia dell'ignoto. Divenire soggetti responsabili è una realtà psichica che può durare, secondo Erich Neumann, oltre le dittature e le democrazie.
Tempo d'analisi. Paradigmi junghiani comparati. Rivista di psicologia del profondo. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 240
Oltre un secolo è trascorso dall'inizio della psicoanalisi, che nacque in Freud al crocevia tra medicina neuropsichiatrica, scienze umane e psicologia del profondo. I mercoledì viennesi di Berggasse 19, il filone junghiano, il circolo di Eranos, le controversie della Società Britannica di Psicoanalisi, l'innovativo ritorno a Freud di Lacan restano paradigmi storici tesi alla ricerca d'un linguaggio comune (Winnicott), semi del travaglio presente e vivo in quanti pensano e operano nella cura analitica. Il confronto appare meta di speranza, esercizio di tollerabilità di dissonanze e consonanze, orizzonte di ideazioni, sentimenti e comportamenti. Tra immancabili ombre può maturare il riconoscimento dell'oscurità delle forze inconsce, la riconoscenza, sino a sentir pensabile la soglia dell'ignoto. Divenire soggetti responsabili è una realtà psichica che può durare, secondo Erich Neumann, oltre le dittature e le democrazie.
Tempo d'analisi. Paradigmi junghiani comparati. Rivista di psicologia del profondo. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 256
Oltre un secolo è trascorso dall'inizio della psicoanalisi, che nacque in Freud al crocevia tra medicina neuropsichiatrica, scienze umane e psicologia del profondo. I mercoledì viennesi di Berggasse 19, il filone junghiano, il circolo di Eranos, le controversie della Società Britannica di Psicoanalisi, l'innovativo ritorno a Freud di Lacan restano paradigmi storici tesi alla ricerca d'un linguaggio comune (Winnicott), semi del travaglio presente e vivo in quanti pensano e operano nella cura analitica. Il confronto appare meta di speranza, esercizio di tollerabilità di dissonanze e consonanze, orizzonte di ideazioni, sentimenti e comportamenti. Tra immancabili ombre può maturare il riconoscimento dell'oscurità delle forze inconsce, la riconoscenza, sino a sentir pensabile la soglia dell'ignoto. Divenire soggetti responsabili è una realtà psichica che può durare, secondo Erich Neumann, oltre le dittature e le democrazie.