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Aracne: After image. Temi di cultura visuale

Scenografia digitale e interattività. Il video projection mapping nuova macchina teatrale della visione

Scenografia digitale e interattività. Il video projection mapping nuova macchina teatrale della visione

Vincenzo Sansone

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2021

pagine: 336

Negli ultimi anni il video projection mapping, un'applicazione che permette di proiettare immagini e video su un oggetto reale, adattandoli alle sue forme, si è ampiamente diffuso nel campo artistico con una serie di applicazioni che hanno rivelato le sue alte potenzialità narrative e comunicative. Se impiegato nelle arti performative, non come semplice tecnologia ma come linguaggio metaforico, il video projection mapping si trasforma in una nuova macchina scenica della visione che, da un lato, rifunzionalizza i dispositivi teatrali del passato, assorbendone le funzioni, e dall'altro permette di sperimentare, attraverso il suo uso come scenografia digitale o in combinazione con tecnologie di interattività, nuove modalità di creazione e costruzione per la performance.
24,00

Tattoo and the Moving Image

Tattoo and the Moving Image

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2021

pagine: 156

12,00

Technophobia and technophilia in the media, art and visual culture

Technophobia and technophilia in the media, art and visual culture

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2020

pagine: 184

13,00

Art-historical Moments in Cinema

Art-historical Moments in Cinema

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2020

pagine: 144

Given the abundance of previous publications focused on the intersections between cinema and the history of art, it is worth stating at the outset that the originality of this project lies in its capacity to analyse the medium of film, and particularly fiction film - from Peter Greenaway to Michelangelo Antonioni, Brian De Palma, Chris Marker and Alex Garland - as an instrument rather than as an object of (art)history. Above all else, this implies becoming aware not so much of the presence of artworks and their significance with respect to the related events, but of the ways in which the fiction itself, through certain motifs (windows, chairs, serpentine lines), visual or optical qualities (contrast of black and white, transparency) or even symbolic gestures (signing, designating or combining) evolves into a figuration of the history of art. Where in the film do these art-historical moments arise and what provokes them? How do these moments contribute to history as a discipline? In what ways does the film reinvent the theory or history of art? The authors of this volume have attempted to answer to such intriguing questions in diverse ways, involving the various ideas of Leon Battista Alberti, William Hogarth, Aloïs Riegl, Michel Carrouges, or Rosalind Krauss.
12,00

Confini. Traiettorie geografiche e simboliche tra cinema, architettura e altre discipline

Confini. Traiettorie geografiche e simboliche tra cinema, architettura e altre discipline

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2020

Il volume "Confini. Traiettorie geografiche e simboliche tra cinema, architettura e altre discipline" ha l'obiettivo di affrontare la fenomenologia del confine come limine tra territori differenti. Lo scavalcamento di campo fra linguaggi artistici, così come il varco di barriere che non contengono più l'urgenza di interi popoli, sono fenomeni che determinano l'affiorare di differenti e più attuali istanze espressive ed esistenziali. L'immagine del confine varcato inaugura, così, l'universo simbolico della condizione esistenziale da questo determinata e apre il racconto delle umane peripezie, della trasformazione e del raggiungimento della meta. Quattordici studiosi di università italiane e straniere offrono, attraverso il proprio punto di vista, interessanti contributi a un'inesauribile ricerca.
22,00

Arte e cultura digitale

Arte e cultura digitale

Sara Damiani

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2020

pagine: 136

Come è cambiato il modo di guardare l'arte negli ultimi decenni? Quali opportunità si sono aperte per la storia dell'arte e il suo spettatore con l'avvento di internet e delle tecnologie informatiche? Il volume affronta il mutamento dello sguardo prodotto dalla digitalizzazione del patrimonio culturale e il diffondersi di un nuovo rapporto con le immagini, basato da un lato sulla conquista di un ruolo spettatoriale attivo e dall'altro sulla metamorfosi continua delle forme artistiche. Che si tratti di memorie elettroniche multimediali o di big data divenuti immagine, di analisi computazionale dei dipinti o di opere create dall'intelligenza artificiale, i processi di ibridazione uomo-macchina che si verificano oggi nel campo dell'arte mettono in particolare risalto la svolta cognitiva in atto, offrendo un punto di vista privilegiato da cui valutarla.
12,00

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