Apogeo Editore: Quad. Fondazione scolastica Carlo Bocchi
Nelle retrovie del fronte. Adria e il delta del Po nella prima guerra mondiale
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2019
pagine: 236
Il quinto Quaderno della Fondazione Scolastica Carlo Bocchi raccoglie le relazioni tenute nel Convegno Nelle retrovie del fronte: Adria e il Delta nella Prima guerra mondiale, che si è tenuto il 9 novembre 2018. Lo scopo del Convegno era di colmare le lacune di conoscenza storica di un territorio non di prima linea, ma coinvolto nelle vicende belliche e nello stesso tempo di riflettere su una guerra che ha lacerato l’Europa, alimentando nazionalismi che solo dopo due guerre mondiali sono stati parzialmente superati nella comune Unione Europea.
Alla pace per strade diverse. La Grande Guerra in alcune città europee gemellate. Ediz. multilingue
Libro: Copertina morbida
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2019
pagine: 216
Ogni popolo spesso conosce la propria storia, ma non come la stessa è stata vissuta da altri popoli. Il libro nasce da un convegno che ha esaminato alcuni avvenimenti della Prima guerra mondiale nell'ottica delle nazioni che l'hanno vissuta su fronti opposti, cui hanno partecipato ad Adria alcune città europee gemellate: Ermont in Francia, Rovigno in Croazia, Lampertheim in Germania, Swidnica in Polonia, Chieri e Adria in Italia, Maldegem in Belgio. Anche dopo cento anni è difficile dimenticare la durezza della Grande Guerra, l'oppressione, le morti, gli odi, gli orrori che essa ha provocato. È importante che soprattutto i giovani, che sono stati tra i protagonisti del convegno, imparino dal passato a evitare gli errori, le chiusure, l'intolleranza, l'egoismo nazionale per costruire insieme un futuro di pace. Un libro dedicato ai cittadini di tutti i popoli europei, con l'augurio di diventare protagonisti di un comune futuro di collaborazione e di prosperità e in particolare agli studenti e agli insegnanti di ogni livello di scuola, perché possano conoscere come la tragedia della Prima guerra mondiale è stata vissuta nelle diverse nazioni.
L'eredità di Carlo Bocchi: 175 anni di Scuola Superiore ad Adria. Notizie inedite dall'archivio del Liceo "Bocchi-Galilei" di Adria
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2017
pagine: 132
La storia del Ginnasio-Liceo “Carlo Bocchi” è una parte significativa della storia di Adria. In questo istituto, come nelle altre scuole superiori che sono sorte successivamente, si sono formati tanti giovani che hanno poi operato nella città, ma anche in molti altri luoghi in Italia e all’estero, mettendo a frutto una preparazione rigorosa e in sintonia con il contesto storico. Il secondo Quaderno della Fondazione Scolastica “Carlo Bocchi” focalizza alcuni snodi di questo percorso scolastico, permettendo al lettore di conoscere i tratti essenziali della nascita e dello sviluppo delle scuole superiori adriesi, in primis del Ginnasio, che l’Eredità di Carlo Bocchi ha promosso e sostenuto nel lungo periodo che dal 1841 arriva fino ai nostri giorni.
Le carte segrete di Carlo Bocchi. Una rivolta, una antica biblioteca e altre storie
Libro: Libro in brossura
editore: Apogeo Editore
anno edizione: 2015
pagine: 156
I manoscritti del fondo "Carlo Bocchi", custoditi presso il Liceo Classico "Bocchi" di Adria, forniscono notizie significative, delle quali sino ad oggi si ignorava l'esistenza, per la storia della famiglia adriese dei Bocchi e rivelano fatti anche violenti accaduti nella città del bassopolesine. Sorprendente è la scoperta della rivolta del 1665, con l'assalto al carcere adriese e le successive pesanti condanne subite dai Bocchi e dai loro partigiani. Ci sono però molte altre vicende esemplari, per cui tutto un mondo torna alla luce. E si ricostruisce uno spaccato di famiglie, località, passaggi di proprietà, interessi personali, testamenti, usanze dell'epoca, libri e materiali che possono aprire ad altri studi e ad altre indagini. È stata ricostruita la genealogia dei Bocchi e si è fatta chiarezza su un aspetto finora in ombra: la lontanissima parentela tra il ramo del mecenate Carlo Bocchi e quello degli "archeologi" Girolamo e Francesco Antonio Bocchi.