Antenore: Miscellanea erudita
Metafisica e modernità. Studi in onore di Pietro Faggiotto
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: XXIV-554
Tay-see. La rosa del Dong-Giang
Emilio Salgari
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: 336
Metafisica dell'essere, metafisica dell'uomo individuo
Ezio Riondato
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: XL-438
L'ultimo Euripide: tra gesto e parola
Carlo Marzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: X-182
La retorica dell'eccesso. Il tribunale della critica di Francesco Fulvio Frugoni
Sergio Bozzola
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: XIV-334
Nuovi capitoli tassiani
Antonio Daniele
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: X-346
Marsilio e dintorni. Contributi alla storia delle idee
Gregorio Piaia
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: 412
Italia medioevale e umanistica. Volume Vol. 30
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2000
pagine: VIII-357
La lettera oltre il genere. Il libro delle lettere, dall'Aretino al Doni, e le origini dell'autobiografia moderna
Gianluca Genovese
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2009
pagine: 302
Blaise Pascal sosteneva che ciò che di "cattivo" c'era in Montaigne era che "raccontava troppe storielle e che parlava troppo di sé". Un simile "divieto" si ritrova in Aristotele, nel "Vecchio Testamento" e nel "Convivio" dantesco: "parlare alcuno di sé medesimo pare non licito". In un primo tempo ai margini della letteratura, l'autobiografia si è poi affermata e diffusa. È un mutamento storico-culturale: gli "Essais" considerati l'archetipo di una concezione moderna dell'autobiografia propongono una nuova declinazione del Sé, per noi oggi epistologicamente acquisita. In questo percorso, che ruolo hanno giocato i "libri di lettere" del Cinquecento italiano della biblioteca di Montaigne? Gianluca Genovese attraverso i testi di Pietro Aretino, Niccolò Martelli, Niccolò Franco, Anton Francesco Doni e Tommaso Campanella vuole offrire sulla questione alcune risposte implicanti nuovi interrogativi.
Incursioni leopardiane. Nei dintorni della «conversione letteraria»
Christian Genetelli
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2003
pagine: XIV-236
Il periodo della "conversione letteraria" (1816-1817) è stato decisivo per la formazione del giovane Giacomo Leopardi. In questo studio l'autore ripercorre la crescita culturale del recanatese partendo da riflessioni sull'"Appressamento della morte" per esaminare la produzione letteraria di testi leopardiani apparentemente minori, ma di fondamentale importanza e ricchi d'implicazioni per le successive scelte poetiche di Leopardi.