AlboVersorio: LabOnt
Fattori di verità
Stefano Caputo
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2005
pagine: 156
Perché è vero che quella rosa è rossa? Una risposta naturale sembra essere: poiché quella rosa è effettivamente rossa; poiché le cose stanno in questo modo! I filosofi che sono stati particolarmente colpiti da questo carattere della verità hanno detto che la verità è oggettiva; altri, con termine più altisonante, che essa è fondata dalla realtà. Questa intuizione potrebbe riassumersi con lo slogan: se una cosa è vera, allora ci deve essere qualcosa che la rende tale. Un fattore di verità è un'entità che rende vera una cosa vera. Ma che cos'è il rendere vero? E che cosa significa fondare l'essere in qualche modo (vero, giusto, rosso, annoiato) di qualcosa? In secondo luogo: quali ragioni abbiamo per credere che debbano esserci fattori di verità?
Differenze. La filosofia francese dopo lo strutturalismo
Maurizio Ferraris
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2007
pagine: 158
"Quando ho scritto questo libro avevo ventitré anni, oggi ne ho cinquantuno, dunque, come si dice, fate due conti (in realtà ne basta uno, una sottrazione da cui risulta che sono passati ventotto anni, e questa è già una vertigine). La cosa più stupefacente, però, e sicuramente meno ovvia, è che gli argomenti che trattavo in quel libro, la filosofia di Foucault e di Derrida, di Deleuze e di Lacan, siano ancora vivi, che i loro libri abbiano ancora tanti lettori, e questo dopo che tutti loro sono morti. Al punto che ci sono ancora studenti che mi chiedono delle tesi su di loro. Io sono tentato di dirgli che quelli sono autori dei miei tempi, ma sarebbe una arroganza fuori luogo. No, evidentemente no, non sono semplicemente autori dei miei tempi, ed è per questo che ripubblico questo libro." (Maurizio Ferraris)
Word or object? A study of disagreement in ontology
Luca Morena
Libro
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2007
pagine: 120
Il problema della percezione nella filosofia di Nietzsche
Tiziana Andina
Libro: Libro in brossura
editore: AlboVersorio
anno edizione: 2005
pagine: 410
Che cosa rimane della filosofia di Nietzsche dopo la fine del Postmoderno? Si tratta di una domanda che nasce spontaneamente, visto che la filosofia di Nietzsche non appartiene alla post-modernità, ma costituisce una sintesi elaborata di alcune teorie filosofico-scientifiche del secondo Ottocento. Ne esce la ricostruzione di un sistema complesso in cui metafisica, ontologia ed epistemologia formano gli assi portanti di una visione del mondo filtrata attraverso l'apporto costante delle scienze. Un Nietzsche che la tradizione analitica ha potuto riscoprire come filosofo attraverso le sue ipotesi sulla sostanza, sul tempo, sulla spazialità e la sua costruzione di un'idea del mondo esterno intimamente legata alla fisica helmholtziana e al neo-kantismo.