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Achille e la Tartaruga: Le parche

Euridice è Orfeo

Euridice è Orfeo

Gabriella Cinti

Libro: Copertina morbida

editore: Achille e la Tartaruga

anno edizione: 2016

"Già nota quale mitografa e saggista, Gabriella Cinti in questa sua raccolta poetica scava nel mito, tra allegoria e metafora, lungo un percorso simbolico nel quale figure e storie mitologiche (prevalentemente femminili) si convertono in realtà d'introspezione affettiva, sia verso le presenze familiari fondamentali, sia verso trascorrenze nel sentimento, o semplicemente nel sogno. Il linguaggio lirico è subliminale e 'sorgivo', e denota un vigore espressivo che potremmo definire, con qualche licenza, neo-simbolista: e ciò si nota anche meglio laddove la poetessa ricorre a ingegnose alterazioni della lingua, a certe parole archetipiche, 'fondative', fatte proprie e interiorizzate sul versante di un viaggio argonautico: che è il viaggio, a ben vedere, di ogni poesia" (Beppe Mariano)
12,00

L'ingegneria della vita felice

L'ingegneria della vita felice

Gianpiero Casagrande

Libro: Libro in brossura

editore: Achille e la Tartaruga

anno edizione: 2016

"Poeta delle riflessione, Gianpiero Casagrande, e delle accensioni ossimoricamente pacate. La sua poesia potrebbe definirsi della “genitura”, in quanto la sua partecipazione emotiva e riflessiva sulla natura “umanizzata”, include intrinsecamente i suoi stessi figli che segue amorevolmente a passo a passo e insieme con loro si rituffa partecipe delle emozioni prima infantili poi adolescenziali. Per un’ingegnosa reversibilità poetica, attraverso tale “genitura” si amplia il concetto stesso di natura. Diventa padre e figlio allo stesso tempo degli alberi, degli animali, di tutta la varietà della natura “innocente”, espressa con qualche venatura animistica, in una sorta di sotteso panteismo. Il suo discorso sulla natura, è, beninteso, discorso metaforico-allegorico, in quanto riconduce all’uomo: all’uomo storico con le sue brutture e le contraddizioni novecentesche. “L’ingegneria” rappresenta dunque una programmatica condivisione delle proprie naturali radici (parola-anima per Casagrande), della loro amorevole cura e crescita – cui allude la stessa raccolta nella sua quadripartizione – verso un esito di vita e di poesia doppiamente felice." (Beppe Mariano)
12,00

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