Libri di Emanuele Pellegrini
Il museo civico di Pescia. Storia e collezioni
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 192
Situato dal 1898 nel palazzo già appartenuto al senatore del Regno Leopoldo Galeotti, il Museo Civico di Pescia ha intrecciato la sua lunga vita con le vicende della storia locale e nazionale, così come con altri musei del territorio e importanti istituzioni quali la Galleria degli Uffizi e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Ricco di una collezione multiforme che va dalla pittura, alla scultura sino a un rilevante fondo di grafica, estesa cronologicamente dall’antico al contemporaneo, il Museo Civico di Pescia non è mai stato raccontato nella sua complessità. Questo volume prova dunque a illustrare per la prima volta storia e collezioni di un’istituzione prestigiosa per la città, ripercorrendone le principali vicissitudini dalla sua fondazione: dai mutamenti occorsi nel palazzo Galeotti, alle vicende che hanno portato alla costituzione delle sue collezioni, tra cui in particolare il deposito delle opere della Galleria degli Uffizi, che dura dai primi anni del Novecento, e la lunga vicenda della raccolta Ansaldi, giunta al Museo nel 1989 dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Corredato dalla schedatura scientifica delle opere al momento esposte e da un saggio sulle collezioni di grafica, fino ad ora mai studiate, il volume vuole essere un primo invito all’esplorazione di uno dei più interessanti musei civici della Toscana.
All'ombra di San Martino. Arte, storia, devozione
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2023
pagine: 290
In quanto insigne esempio di architettura e di arte, ma anche in virtù del suo peso nella vita cittadina, la cattedrale di San Martino è partecipe dei maggiori eventi della storia di Lucca, dal Medioevo alle epoche successive: luogo vitale di culto, centro vivace di pellegrinaggi e scambi, espressione dell'impegno plurisecolare di artisti ed architetti, essa risulta protagonista delle trasformazioni sociopolitiche sul territorio. Il presente studio raccoglie saggi di specialisti delle diverse discipline, che proiettano il monumento in una dimensione europea e ne ravvivano la storia millenaria.
Studi sul collezionismo a Lucca. Dall'Età moderna all'Unità
Emanuele Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 171
Questo libro è un viaggio fino al bordo estremo della storia di Lucca quale Stato autonomo, tra opere, collezioni, immagini, musei. Presenta una serie di ricerche che, partendo dal sedicesimo secolo, arrivano al momento in cui la città perse il suo status di repubblica oligarchica e, dopo la trasformazione in ducato, entrò nella Toscana lorenese per sciogliersi infine nell'Unità nazionale. Nel conservare un patrimonio monumentale pressoché intatto, Lucca ha mantenuto la geometria dei percorsi cittadini, le prospettive urbane, le griglie dell'abitare che ci dicono molto anche delle molteplici storie della città (economica, religiosa, sociale, politica) che si sono sovrapposte secolo dopo secolo. Questo libro prova allora a raccontare di spazi interni modellatisi nel succedersi delle generazioni dei vari nuclei familiari e di spazi esterni su cui si sono poggiati gli occhi dei viaggiatori - uno su tutti: John Ruskin -, inizialmente sospettosi di una città troppo poco rinascimentale per essere toscana e troppo poco romana per essere davvero quella Lucca antica del triumvirato. Turisti che però alla fine vengono inesorabilmente vinti da una ricchezza di coordinate figurative unica, capace di dischiudere, ad occhi divenuti col passare del tempo sempre più avidi, improvvise epifanie della vista. Il libro raccoglie e incrocia quindi storie diverse di uomini e oggetti: dal russo Demidov ai ministri della Real Casa Savoia, da Antonio Mazzarosa agli anonimi banditori d'asta del Sei e Settecento, dai fondi oro cari a Ridolfi alla grande pittura di storia di Camuccini e Landi. Da punti di vista cronologici e tematici differenti, esse offrono una nuova lettura del patrimonio culturale cittadino. Sguardi, e vite intere, sostano e passano sulle pietre di Lucca che continueranno a sollecitare ricerche, dialogo e interpretazioni per quegli studi lucchesi sempre bisognosi di costanti aggiornamenti e continue riletture.
Per parole e per immagini. Scritti in onore di Gigetta Dalli Regoli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 304
Con scritti di: Elisa Acanfora, Letizia Badalassi, Andrea Baldinotti, Francesca Barsotti, Cristina Borgioli, Stefano Bruni, Mariagiulia Burresi, Anna Rosa Calderoni Masetti, Vittoria Camelliti, Claudio Casini, Alessandro Cecchi, Roberto Contini, Marco Collareta, Andrea De Marchi, Gerardo de Simone, Annamaria Ducci, Vincenzo Farinella, Lucio Galante, Francesco Gandolfo, Gabriella Garzella, Federico Giannini, Cristiano Giometti, Francesco Gurrieri, Donata Levi, Pietro C. Marani, Antonio Milone, Enrica Neri Lusanna, Valentino Pace, Franco Paliaga, Marco Paoli, Giovanna Perini Folesani, Regina Poso, Arturo Carlo Quintavalle, Stefano Renzoni, Cinzia Maria Sicca, Francesco Solinas, Maddalena Spagnolo, Lucinia Speciale, Silvia Tomasi Velli, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi, Ranieri Varese, Carlo Vecce, Timothy Verdon, Edoardo Villata.
La memoria in tasca. Taccuini, immagini, parole
Emanuele Pellegrini
Libro: Copertina morbida
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2021
pagine: 304
«Piccol libretto»: così Leonardo da Vinci definisce il taccuino che l'artista avrebbe dovuto portare con sé ogni giorno, pronto a catturare sulle sue carte, attraverso parole e immagini, quanto di più interessante gli si fosse aperto davanti agli occhi. Strumento di lavoro ancora oggi tra i più diffusi, nel corso dei secoli il taccuino è diventato una presenza costante sul tavolo di lavoro di scienziati, umanisti, tecnici. Si tratta di un oggetto d'uso comune, familiare. Ma cosa è veramente un taccuino? Di vario formato, pieno di disegni, diagrammi, numeri, schizzi e parole, a volte simile a un diario senza però esserlo, la sua multiforme natura lo rende un oggetto sfuggente. Dai papiri egiziani sino al Libro dei sogni di Fellini, questa ricerca si propone di tracciare una storia del taccuino, con le sue molteplici trasformazioni e contaminazioni. Dall'appunto su supporti mobili, pergamene o manoscritti, al taccuino comunemente inteso, linguaggio visivo e linguaggio verbale si accostano e si intrecciano nel corso dei secoli. Attraverso la loro costante interazione l'uomo ha cercato di comprendere la realtà che lo circonda, e di spiegarla. Tra i molti esempi esistenti, una particolare tipologia di taccuino è posta al centro di questo libro: quella dedicata allo studio delle opere d'arte. Proprio perché è nello studio dell'immagine che i due linguaggi assumono rapporti mutevoli e ricchi di implicazioni. Attraverso una casistica che va da Leonardo a Goethe, da Pisanello a Delacroix, da Ruskin a Burckhardt, intrecciata alle esperienze di scienziati come Réaumur o registi come ?jzenstejn, il libro racconta le soluzioni utilizzate per leggere un'opera d'arte, costanti e variazioni impiegate per tradurre sulla pagina un'immagine. Un cammino secolare che si spinge fino al tempo presente, ai nuovi stimoli offerti dalle tecnologie informatiche che non hanno interrotto l'utilizzo di questo piccolo strumento di lavoro, la cui storia non si è ancora conclusa.
Donare allo Stato. Mecenatismo privato e raccolte pubbliche dall'Unità d'Italia al XXI secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 218
La donazione di opere d'arte private allo Stato include numerosi e diversi aspetti, dalla gestione delle collezioni alla catalogazione dei beni, sino ai profili finanziari e fiscali. Qual è la storia delle donazioni in Italia e in altri Paesi europei e quale impatto questa ha avuto sulle collezioni pubbliche? Chi decide davvero se accettare o meno un dono di un privato? Con quali condizioni e vantaggi per le parti coinvolte? Per rispondere a queste e altre domande, il volume, primo tentativo di trattare in modo organico e multidisciplinare i temi del dono di opere d'arte dal privato al pubblico, raccoglie contributi di professionisti del settore museale, accademici e amministratori del patrimonio culturale. Dapprima, sono presi in esame i vari aspetti — storici, sociologici, economici, giuridici e non solo — che caratterizzano le donazioni di opere d'arte al «pubblico». Successivamente, sono analizzati alcuni casi concreti, che confermano la multiforme vita del dono. Il libro offre dunque a studiosi e operatori un interessante strumento per comprendere un fenomeno antico, ma di grande rilevanza e attualità per l'arte: il mecenatismo.
Storico dell'arte e uomo politico. Profilo biografico di Carlo Ludovico Ragghianti
Emanuele Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 220
Tra i massimi storici dell’arte italiani, Carlo Ludovico Ragghianti (Lucca 1910 - Firenze 1987) ha segnato la cultura e la politica del Novecento. Dalla formazione presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, alla presidenza del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, fino alla tormentata stagione riformista del dopoguerra che lo condurrà, attraverso il Sessantotto, al “tempo del disincanto”, Ragghianti ha percorso da protagonista oltre cinquanta anni di storia italiana. Questo libro prova a ricostruire, per la prima volta, le tappe del complesso percorso biografico di questo infaticabile studioso e promotore di cultura, secondo un disegno unitario che evidenzia i molteplici nessi tra prassi politica, attività scientifica e impegno civile. Una selezione del suo vastissimo, e per la gran parte inesplorato, carteggio, ove sono incluse le massime personalità del mondo culturale e politico, forma l’appendice al volume e intende offrire una testimonianza diretta di alcune delle voci di questo lungo Novecento.
Voglia d'Italia. Il collezionismo internazionale nella Roma del Vittoriano
Libro: Libro in brossura
editore: artem
anno edizione: 2017
pagine: 520
Una collezione straordinaria - arricchita da prestiti internazionali che testimoniano il mondo variopinto del collezionismo e del mercato di fine Ottocento e inizio Novecento in Italia - dipinti, mobili, tappezzerie, arazzi, oggetti di arti applicate… 'arredava' la dimora dei coniugi statunitensi George Washington Wurts e Henrietta Tower a Roma. Alla morte di George, la vedova dona la raccolta allo stato italiano (1933), legandola a Palazzo Venezia, per riaffermare il legame tra la città e le testimonianze dirette del rinnovamento radicale, architettonico e urbanistico, della capitale del nuovo regno d'Italia. Frutto di ricerche puntuali di prima mano dei maggiori studiosi della storia del collezionismo e delle espressioni artistiche a cavallo tra il XIX e XX secolo, il catalogo offre una ricostruzione inedita dello 'stile di vita' e della passione per l'arte della comunità anglosassone in Italia, con un apparato iconografico di corredo di grande respiro. Oltre alle dinamiche poco indagate del collezionismo, soprattutto anglo-americano, prende forma un momento chiave della storia della capitale, con un focus originale su un'architettura simbolo dell'epoca: il Vittoriano.