Libri di V. Costa
Il mondo estraneo. Fenomenologia e clinica della perdita dell'evidenza naturale
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2021
pagine: 160
La storia più recente ha visto emergere una maggiore attenzione e sensibilità nei confronti dei disturbi psichici, molti dei quali furono studiati e definiti per la prima volta nel secolo scorso. Tra questi, la cosiddetta "perdita dell'evidenza naturale", che ha a che fare con il disagio dell'uomo contemporaneo: un'alterazione nei rapporti uomo-mondo, una rottura all'interno degli orizzonti di senso, per cui l'individuo non si sente più a casa nella propria esistenza e percepisce il mondo come estraneo. Ogni cosa quotidiana - un abbraccio, una stretta di mano, un bacio - diventa un problema: tra filosofia, psicologia e antropologia, il volume esamina le implicazioni fenomenologiche del disturbo e analizza alcuni casi clinici connessi ai temi del movimento, dell'emotività e del corpo. Il confronto interdisciplinare si rivela la chiave necessaria per comprendere le strutture di senso che giustificano e mobilitano l'essere-nel-mondo quotidiano e per rendere maggiormente efficace l'intervento terapeutico.
Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica. Volume Vol. 2
Edmund Husserl
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: XVIII-542
Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica. Volume Vol. 1
Edmund Husserl
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: LVII-525
La seconda filippica. Oratio filippica secunda in M. Antonium. Versione interlineare. Testo latino a fronte
Marco Tullio Cicerone
Libro
editore: Ciranna Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 208
Filosofia prima. Teoria della riduzione fenomenologica
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: XLVIII-241
Il volume accoglie le lezioni tenute da Husserl nel semestre invernale 1919-20 durante le quali il filosofo austriaco ha posto le basi del suo sistema filosofico e di buona parte della filosofia del Novecento. Husserl pone il problema del senso, dello statuto e dell'oggetto stesso della filosofia, il cui ambito di lavoro viene individuato in un campo di "esperienza trascendentale". Si tratta di portare alla luce il terreno in cui si radica la razionalità nel suo complesso. A questo fine è elaborata la teoria della riduzione fenomenologica.
I problemi fondamentali della fenomenologia. Lezioni sul concetto naturale di mondo
Edmund Husserl
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2007
pagine: XXXIX-90
Il volume costituisce uno dei testi fondamentali di Husserl e dell'intera tradizione fenomenologica. In questo testo, che rappresenta una parte di un corso di lezioni tenute tra il 1910 e il 1911, il fondatore della fenomenologia tocca tutte le questioni più significative della sua filosofia, cosicché il testo assume il senso di un'introduzione generale alla fenomenologia e ai suoi problemi. Husserl vi affronta temi di grande attualità, tra cui la questione relativa al concetto naturale di mondo, la riduzione fenomenologica, la differenza con la psicologia, la costituzione di una coscienza unitaria, la funzione del ricordo nella genesi del sé, la struttura dell'empatia e del rapporto con l'altro. Attraverso queste lezioni è possibile avere dunque una visione sintetica e chiara dell'intero ambito di problemi della riflessione husserliana.
Tradizione e trasmissione degli storici greci frammentari
Libro: Copertina rigida
editore: Tored
anno edizione: 2009
pagine: 860
Filippo e Alessandro. Dal regno macedone alla monarchia universale. Lezioni universitarie 1949-1950
Gaetano De Sanctis
Libro: Copertina rigida
editore: Tored
anno edizione: 2011
pagine: 324
Il problema della genesi nella filosofia di Husserl
Jacques Derrida
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2016
pagine: 291
Ecco la prima opera di Jacques Derrida. Scritta nel 1953-54, quando era studente di Filosofia all'École Normale Supérieure di Parigi, propone una lettura dell'opera di Husserl che assume come filo conduttore il tema della genesi. Si trattava allora di analizzare le difficoltà e i rimaneggiamenti provocati nel pensiero del fondatore della fenomenologia dalla presa in considerazione del tempo, del divenire e della storia, tanto nella costituzione del soggetto trascendentale quanto nella produzione intenzionale del senso dei suoi oggetti, e in particolare degli oggetti scientifici. Oltre a permetterci di ricostruire aspetti filosofici e persino filosofico-politici della Francia del tempo, quest'opera annuncia anche la problematica e lo stile delle questioni "decostruttrici" che Derrida svilupperà nelle sue numerose opere tra il 1962 e il 1990.