Libri di Simone Casini
Agostino
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 176
Quando nel 1944 Alberto Moravia tornò a Roma, dopo la Liberazione, era un autore che ricominciava, anzi, cominciava. Il romanzo breve Agostino fu il capolavoro che gli consentì di conquistare i riconoscimenti della critica e del pubblico. Agostino è la storia di un'iniziazione sessuale. Da una parte un ragazzo di tredici anni che è ancora un bambino; dall'altra la madre, vedova fiorente e desiderosa di vivere. Durante una vacanza al mare i rapporti tra il figlio e la madre si guastano, si corrompono d'inquietudine. Per il ragazzo sarà necessario approdare a un'autentica crisi, una lacerazione che gli consentirà di ricomporre il mondo e farsi una ragione della vita. Con Agostino, ritorno alla narrativa dopo evasioni e sfoghi surrealisti e satirici, Moravia conquistò il premio letterario del Corriere Lombardo, il primo istituito dopo la caduta del fascismo.
Agostino
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 192
Quando nel 1944 Alberto Moravia tornò a Roma, al seguito delle truppe alleate, era praticamente un autore che ricominciava, anzi cominciava in quello stesso momento. Il romanzo breve "Agostino" fu il capolavoro che gli consentì di conquistare i riconoscimenti della critica e del pubblico. Agostino è la storia di un'iniziazione sessuale. Da una parte, un ragazzo di tredici anni che è ancora un bambino; dall'altra la madre, vedova, ma ancora fiorente e desiderosa di vivere. Durante una vacanza al mare i rapporti tra il figlio e la madre si guastano, si corrompono d'inquietudine. Per il ragazzo sarà necessario approdare a un'autentica crisi, una lacerazione che gli consentirà di ripartire poi a ricomporre il mondo, a farsi una ragione della vita. Con "Agostino", ritorno alla narrativa vera e propria dopo evasioni e sfoghi surrealisti e satirici, Moravia conquistò il suo primo premio letterario. Con testi di Umberto Saba e Carlo Emilio Gadda.
Nievo risorgimentale. Letteratura e politica nel decennio preunitario
Simone Casini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 440
Il volume raccoglie venti saggi di uno dei maggiori specialisti dell'opera di Nievo. In continuità con grandi lettori del Novecento e in scambio continuo con lettori odierni, questa raccolta riscatta Nievo dall'isolamento cui tradizionalmente era relegato negli studi storici e letterari, e riscopre intorno a lui il vivace mondo di un'Italia preunitaria carica di attese, memorie e speranze. Attraverso Nievo riemergono quindi voci, dibattiti e temi profondi della storia e della realtà italiana di ieri e di oggi.
Risorgimento e Antirisorgimento. Da un’idea di Luigi Salvatorelli sui rapporti tra Italia ed Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2025
pagine: 242
Ricorre quest’anno il 50° anniversario della morte di Luigi Salvatorelli, intellettuale, storico, uomo politico, giornalista di primo piano (1886-1974). Il volume nasce dal convegno di Marsciano e Perugia del 2023 e fa seguito a precedenti iniziative analoghe su Salvatorelli e su altri esponenti della cultura antifascista tra Umbria e Toscana. I maggiori esperti ripensano fondamentali intuizioni critiche del Salvatorelli come chiave di lettura della nostra storia culturale e della nostra attualità. Salvatorelli interpreta il «Risorgimento» come processo di reintegrazione dell’Italia in Europa, nella cultura e nel pensiero europei («riprende il filo della storia italiana […] riconduce l’Italia nel cerchio della civiltà europea, sulla linea del progresso europeo da cui si era appartata») in un confronto con ciò che egli chiama «Antirisorgimento», cioè tendenze a isolare il paese dal contesto internazionale. È una “idea” che testimonia la profondità e la viva attualità della sua lezione.
«Radici aeree». Studi, testimonianze e riflessioni su Clara Sereni. Atti del Convegno di Studi. Perugia, 19-20 maggio 2022
Libro
editore: Ali&No
anno edizione: 2023
pagine: 332
Opere. Volume Vol. 5
Alberto Moravia
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2020
pagine: 1648
Il quinto volume di opere di Alberto Moravia è una tappa fondamentale nella raccolta di tutti gli scritti dell'autore, piano avviato da Enzo Siciliano e oggi curato da Simone Casini, che lo presenta ai lettori così: "La narrativa di Moravia degli armi settanta è ancora tutta da scoprire. Testimonia la meravigliosa vitalità dell'autore, capace di rinnovarsi anche dopo opere in qualche modo 'definitive' come La noia e L'attenzione. soprattutto mostra la sua straordinaria capacità di vivere fino in fondo i grandi temi della nuova fase storica: il femminismo, la contestazione, il terrorismo, il Terzo mondo." Si avverte l'onda lunga del sessantotto, eppure Moravia conserva originalità e sguardo critico nei suoi testi del decennio dal 1970 al 1979. Il volume completo di cronologia, note ai testi e apparati critici raccoglie i romanzi Io e lui (1971) e La vita interiore (1978) oltre alle raccolte di racconti Il paradiso (1970), Un'altra vita (1973), Boh (1976) e Racconti dispersi (1970-19791.
Pascoli georgico. Un percorso dai poemetti latini ai poemetti italiani
Simone Casini
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2018
pagine: 182
La rilevanza culturale di Pascoli deriva, com'è noto, dal radicamento e dall'incidenza della sua poesia nell'immaginario profondo della storia italiana. L'indagine su Pascoli georgico fa i conti con una di queste radici, quella che, in senso generico, possiamo riferire appunto alle Georgiche. Il confronto esistenziale, prima che letterario, con Orazio e Virgilio rappresenta infatti per Pascoli un'esperienza decisiva non solo sul versante della poesia in latino ma più in generale sulla maturazione del suo universo poetico e ideologico. Ricostruendo come un filo rosso il rapporto originario e ininterrotto del poeta con la natura - intesa concretamente e storicamente come campagna nelle sue tante declinazioni (esperienza primaria del mondo, scenari naturali, famiglia, trauma biografico, folclore, lavoro, assetti sociale e agrari, idillio, emigrazione, abbandono) - si è cercato così di "raccontare" in modo nuovo e organico con la sua vicenda umana e letteraria, di focalizzare il passaggio dalla poesia premyricea alle Myricae e ai Poemetti, e di illuminare, tramite Pascoli, alcune trasformazioni epocali della realtà contemporanea.
Che cos'è la linguistica educativa
Massimo Vedovelli, Simone Casini
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 126
La linguistica educativa studia le questioni dell’apprendimento e dell’insegnamento della lingua, delle lingue, dei linguaggi e lo sviluppo delle competenze e delle abilità linguistico-comunicative in risposta alle sollecitazioni provenienti dalla società. Il volume ripercorre l’evoluzione storica della linguistica educativa in Italia e ne delinea la posizione rispetto alle altre scienze del linguaggio; propone inoltre una mappa dei problemi e dei temi che incontrano coloro che, operando nella scuola, vivono le questioni dello sviluppo linguistico: i discenti, gli insegnanti e chi definisce le linee dello sviluppo linguistico e comunicativo di una società.
Il Conte Pecorajo. Storia del nostro secolo. Testo critico secondo l'edizione a stampa del 1857
Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 493
Nella primavera del 1855 Ippolito Nievo decide per la prima volta di scrivere un romanzo. Nasce così "II Conte Pecoraio", una "storia del nostro secolo", che uscirà dopo una tormentata elaborazione nel 1857. "Il Conte pecorajo", insieme ai racconti del "Novelliere campagnolo", è un tentativo di esplorare narrativamente la realtà rurale del Friuli contemporaneo. Il progetto di una letteratura "campagnuola", diffuso nell'Europa di quegli anni, trova in Italia con Nievo una risposta capace di confrontarsi coi più importanti modelli letterari (Manzoni, Sand, Carcano), di misurarsi sulla complessità del romanzo, e di riflettere le difficili questioni - sociali, economiche e culturali - di quell'Italia regionale, povera e arretrata, ma ricca di valori e di civiltà, che era ormai avviata all'unità nazionale. La veste linguistica, eccessiva rispetto alla media ottocentesca e alle stesse abitudini nieviane, e alcuni artifici narrativi hanno ingiustamente penalizzato questo romanzo, forse il meno noto di Nievo. Eppure attraverso la storia di Santo - il "conte pecorajo" - e di sua figlia Maria, il lettore di oggi riscopre un documento vivo del Friuli preunitario, un romanzo "contadinesco" tutt'altro che banale, e la prova prima di un grande scrittore.