Libri di Alberto Moravia
Teatro
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 896
Questo volume restituisce all’attenzione dei lettori tutti i testi teatrali del grande scrittore romano, un aspetto meno conosciuto benché fondamentale della sua opera. L’edizione, curata da Aline Nari e Franco Vazzoler, racconta alla perfezione il carattere composito e mai interrotto di una sorta di “vocazione al teatro” che accompagnò tutta la vita e tutta la produzione di Alberto Moravia. Nel tentativo di documentare questa passione e di ricostruire il pensiero teatrale di uno dei più grandi romanzieri del Novecento italiano, si è voluto da un lato evidenziare i nessi che legano questa produzione all’opera maggiore dello scrittore, dall’altra seguire la fortuna scenica di tali drammi. Questa nuova edizione raccoglie, oltre ai testi per la scena, anche gli scritti apparsi in rivista e alcuni saggi e interviste d’argomento teatrale.
Gli indifferenti
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 304
Quando Alberto Moravia cominciò a scrivere questo capolavoro, nel 1925, non aveva ancora compiuto diciott'anni. Intorno a lui l'Italia, alla quale Mussolini aveva imposto la dittatura, stava dimenticando lo scoppio d'indignazione e di ribellione suscitato nel 1924 dal delitto Matteotti e scivolava verso il consenso e i plebisciti per il fascismo. Il giovane Moravia non si interessava di politica, ma il ritratto che fece di un ventenne di allora coinvolto nello sfacelo di una famiglia borghese e dell'intero Paese era destinato a restare memorabile. Il fascismo eleva l'insidia moderna dell'indifferenza a condizione esistenziale assoluta.
La noia
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 288
Considerato come il cardine di un'ideale trilogia iniziata con Gli indifferenti e conclusa con La vita interiore, La noia (1960) ci offre un ritratto profondo e spietato di un individuo senza strutture, senza appoggi, alienato dalla vita sociale. È la storia del pittore borghese e sfaccendato Dino, assalito dalla noia verso tutto ciò che lo circonda, una storia di crisi, di fallimenti, di delusioni. Dal conflitto con la madre, di cui disprezza i valori borghesi, al mancato sollievo che spera di trovare nella pittura, fino alla relazione con la giovane modella Cecilia, che vuole avere, dominare, svalutare per poterla afferrare, Dino viene descritto nei suoi tre aspetti di artista, di uomo, di amante, finendo per scontrarsi inevitabilmente con la realtà, una realtà che cerca di superare ed evitare e che allo stesso tempo gli si nega, come una coperta troppo corta. Una volta abbandonata l'arte, il sesso e il denaro rimangono gli unici strumenti per entrare in contatto con il mondo, finché il sospetto di un tradimento non fa sprofondare Dino in una spirale di lucida follia.
Questa è la nostra città. Storia per un film mai girato
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 192
Era il 1947 quando Moravia scrisse questo soggetto cinematografico sulla Milano del dopoguerra, con la collaborazione di Alfredo Guarini, Massimo Mida e Gianni Puccini. Il regista di questo film mai girato doveva essere Roberto Rossellini. È una sceneggiatura inedita di straordinaria potenza narrativa che fu commissionata dalla Pirelli in occasione del 75° anniversario dell'azienda e che in Italia rappresenta un episodio importante nel rapporto tra letteratura e cinema, tra cultura e industria. È la storia di una famiglia legata alla fabbrica. Provenienti dalla campagna e assunti nelle maestranze dello stabilimento dei pneumatici della Pirelli, i Riva vivono il periodo della ricostruzione postbellica e la scoperta della più grande metropoli italiana. Lontano dalla retorica del progresso, Moravia ci descrive come nei suoi romanzi più riusciti Gli indifferenti o La romana i sacrifici quotidiani, i tormenti esistenziali e identitari serpeggianti nella Milano in corsa verso il futuro. Attraverso i reparti di fabbrica, le strade buie e umide della città e i quartieri operai, si delinea una comunità di lavoratori che osserva e vive le trasformazioni del proprio tempo. Il legame tra i protagonisti e i colleghi si intreccia a un racconto di lotta, dignità e resistenza, offrendo uno spaccato autentico di un'epoca che ha segnato indelebilmente l'identità di Milano.
Racconti romani
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 432
I Racconti romani di Alberto Moravia si riallacciano a una tradizione iniziata dal Belli con la sua opera monumentale e poi continuata da poeti e narratori romani come Pascarella, Trilussa e altri. Anche qui ritroviamo un personaggio anonimo del popolo o della piccola borghesia romana che parla in prima persona, raccontando i suoi casi e quelli della sua gente. Il linguaggio non è più il dialetto stretto belliano o quello temperato di Trilussa, ma un italiano qua e là colorato da parole e locuzioni romanesche. La città e il popolo di Roma sono naturalmente molto cambiati da un secolo a questa parte: qui viene descritta la Roma moderna e un po' stralunata del primo decennio del dopoguerra, una Roma libera eppure alienata, molteplice, vitale e insieme deturpata, piena di incontri, di imprevisti, di avventure, ma anche di rassegnazioni e di angosce. Un libro ricchissimo, un grande atto della commedia umana di un nostro non lontano passato.
Agostino
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 176
Quando nel 1944 Alberto Moravia tornò a Roma, dopo la Liberazione, era un autore che ricominciava, anzi, cominciava. Il romanzo breve Agostino fu il capolavoro che gli consentì di conquistare i riconoscimenti della critica e del pubblico. Agostino è la storia di un'iniziazione sessuale. Da una parte un ragazzo di tredici anni che è ancora un bambino; dall'altra la madre, vedova fiorente e desiderosa di vivere. Durante una vacanza al mare i rapporti tra il figlio e la madre si guastano, si corrompono d'inquietudine. Per il ragazzo sarà necessario approdare a un'autentica crisi, una lacerazione che gli consentirà di ricomporre il mondo e farsi una ragione della vita. Con Agostino, ritorno alla narrativa dopo evasioni e sfoghi surrealisti e satirici, Moravia conquistò il premio letterario del Corriere Lombardo, il primo istituito dopo la caduta del fascismo.
Gli indifferenti
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 336
Quando Alberto Moravia cominciò a scrivere questo capolavoro, nel 1925, non aveva ancora compiuto diciott'anni. Intorno a lui l'ltalia, alla quale Mussolini aveva imposto la dittatura, stava dimenticando lo scoppio d'indignazione e di ribellione suscitato nel 1924 dal delitto Matteotti e scivolava verso il consenso e i plebisciti per il fascismo. Il giovane Moravia non si interessava di politica, ma il ritratto che fece di un ventenne di allora coinvolto nello sfacelo di una famiglia borghese e dell'intero Paese doveva restare memorabile. Il fascismo eleva l'insidia moderna dell'indifferenza a condizione esistenziale assoluta.
Agostino
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2014
pagine: 192
Quando nel 1944 Alberto Moravia tornò a Roma, al seguito delle truppe alleate, era praticamente un autore che ricominciava, anzi cominciava in quello stesso momento. Il romanzo breve "Agostino" fu il capolavoro che gli consentì di conquistare i riconoscimenti della critica e del pubblico. Agostino è la storia di un'iniziazione sessuale. Da una parte, un ragazzo di tredici anni che è ancora un bambino; dall'altra la madre, vedova, ma ancora fiorente e desiderosa di vivere. Durante una vacanza al mare i rapporti tra il figlio e la madre si guastano, si corrompono d'inquietudine. Per il ragazzo sarà necessario approdare a un'autentica crisi, una lacerazione che gli consentirà di ripartire poi a ricomporre il mondo, a farsi una ragione della vita. Con "Agostino", ritorno alla narrativa vera e propria dopo evasioni e sfoghi surrealisti e satirici, Moravia conquistò il suo primo premio letterario. Con testi di Umberto Saba e Carlo Emilio Gadda.
Federico Fellini. Come nasce la magia
Sonia Schoonejans
Libro: Libro in brossura
editore: Bacchilega Editore
anno edizione: 2020
pagine: 176
La storia dei sette mesi trascorsi da Sonia Schoonejans sul set del film "La Città delle donne" insieme a Federico Fellini. Assunta come giovane coreografa finì, su suggerimento dello stesso regista riminese, per dedicare tutto il suo tempo alla stesura di questo libro, che racconta, giorno dopo giorno, gli incredibili risvolti di quella lavorazione a tratti grottesca: dalle diete di Marcello Mastroianni alle morti di Nino Rota e Ettore Manni, dalle rivendicazioni femministe delle comparse alla festa a Villa Cazzone, dall'esaurimento del regista al licenziamento generale a seguito della lunga sospensione delle riprese. Prefazione di Alberto Moravia.
La romana
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 496
Pubblicato nel 1947, "La romana" segna una tappa importante nello sviluppo della narrativa di Moravia. Protagonista del romanzo, ambientato a Roma al tempo della guerra d'Etiopia, è una straordinaria figura femminile profondamente viva e moderna. "Con La romana" ha scritto Moravia «ho voluto creare la figura di una donna piena di contraddizioni e di errori e, ciò nonostante, capace per forza ingenua di vitalità e slancio di affetto di superare queste contraddizioni e rimediare a questi errori, e giungere a una chiaroveggenza e a un equilibrio che ai più intelligenti e ai più dotati spesso sono negati.».
Non so perchè non ho fatto il pittore. Scritti d'arte (1934-1990)
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 528
Fin dall'infanzia Alberto Moravia è affascinato dalla pittura e per tutta la vita si circonda di artisti di diverse generazioni. A partire dagli anni Trenta si interessa all'arte anche con un'intensa attività critica, per la prima volta raccolta in volume. Gli scritti - un piacevole e inedito attraversamento dell'arte secondo Moravia - permettono di comprendere come l'autore contamini arte e letteratura, letteratura e arte, tra potenzialità e limiti, allusioni, rimandi cifrati e dichiarati, capacità iconica di una lingua che rivaleggia con le altre arti nella rappresentazione del mondo.
Il disprezzo
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 288
Pubblicato per la prima volta nel 1954, questo romanzo costituisce una tappa fondamentale del viaggio di Moravia attraverso le istituzioni borghesi e il loro scacco. Protagonista è uno scrittore di sceneggiature i cui rapporti con la moglie si illuminano e si complicano a contatto con il mondo della produzione cinematografica, della carriera e del successo. A differenza di "L'amore coniugale" che racconta la storia di un tradimento, "Il disprezzo" muove da un dato positivo, un caso di fedeltà matrimoniale, per chiarirne tutta la natura di illusione, di reale sconfitta e di profonda, modernissima contraddizione.

