Libri di Massimo Vedovelli
Manuale della certificazione dell'italiano L2
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 352
Da oltre trent'anni, le certificazioni di italiano L2 svolgono un ruolo decisivo nei processi e nelle politiche di diffusione della lingua e cultura italiana fra gli stranieri, in Italia e nel mondo. La ricerca scientifica che ne rappresenta il fondamento ha permesso di definire, validare, rinnovare i modelli teorici di riferimento e le pratiche operative alla base della progettazione di strumenti adeguati alla definizione e descrizione dei livelli di competenza, anche collegati alle proposte del Common European Framework of Reference for Languages del Consiglio d'Europa. Nel volume, nato dalla ricerca e dall'esperienza sviluppata nel settore dalla CILS – Certificazione di italiano come lingua straniera – dell'Università per Stranieri di Siena, studentesse e studenti dei percorsi universitari di ambito linguistico e dei percorsi che preparano alla professione di insegnante, docenti, valutatori, progettisti di curricoli di apprendimento e insegnamento, autrici e autori di materiali didattici possono trovare una guida aggiornata e approfondita per i temi della valutazione certificatoria, anche legati al contesto formativo della lingua e cultura italiana.
Italiano 2000. I pubblici e le motivazioni dell'italiano diffuso fra stranieri
Tullio De Mauro, Massimo Vedovelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2003
pagine: 282
Scuola, lingua e cultura nell'emigrazione italiana all'estero. Bibliografia generale (1970-1995)
Massimo Vedovelli, Graziano Tassello
Libro
editore: Centro Studi Emigrazione
anno edizione: 1996
pagine: 127
La diffusione dell'italiano nel mondo e le vie dell'emigrazione. Retrospettiva storico-istituzionale e attualità
Tullio De Mauro, Massimo Vedovelli
Libro
editore: Centro Studi Emigrazione
anno edizione: 1996
pagine: 122
L'italiano degli stranieri. Storia, attualità e prospettive
Massimo Vedovelli
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2002
pagine: 228
La situazione dell'italiano diffuso fra stranieri è molto complessa, a volte contraddittoria, ma anche ricca di potenzialità. L'italiano non è fra le lingue più diffuse nel mondo quanto a parlanti nativi, ma lo è per numero di corsi di lingua per stranieri. Questi si avvicinano all'italiano per il suo legame con una tradizione di alta intellettualità e in virtù della collocazione dell'Italia fra i paesi più industrializzati, meta fra l'altro di una forte immigrazione dall'estero. Il volume descrive le principali linee storiche della lingua italiana diffusa fra gli stranieri. Le radici dell'attuale condizione dell'italiano come lingua straniera sono ricercate nel passato, con una ricostruzione di momenti dell'insegnamento dell'italiano a stranieri che si trasforma in proposta interpretativa della complessa situazione attuale.
Lingua in giallo. Analfabeti, criminali, sordomuti. Certificazioni di lingua straniera
Libro: Libro in brossura
editore: Guerra Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 190
Storia linguistica dell'emigrazione italiana nel mondo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 568
Gli oltre 150 anni di Stato unitario hanno prodotto sommovimenti profondi nell’identità linguistica degli italiani. L’italiano parlato, di uso quotidiano e comune, e l’ingresso delle lingue immigrate sono i segni più evidenti delle tensioni identitarie vissute dalla nostra società. Forti tensioni linguistiche hanno visto protagonisti i milioni di italiani che a più ondate hanno lasciato il paese per “fare fortuna”, nella “Merica” o in Australia, in Asia quanto in Africa: prima per lo più come poveri analfabeti e dialettofoni, di recente come “cervelli in fuga”, laureati e italofoni. Quali cambiamenti linguistici hanno interessato le nostre comunità emigrate? Quali rapporti esse hanno avuto con l’italiano? Come si sono confrontate con le lingue dei paesi di arrivo? Qual è stato il destino dei dialetti una volta lontani dai loro territori? Che cosa hanno fatto i governi italiani verso l’identità linguistica delle comunità di origine italiana nel mondo? E che cosa fare oggi, nel “mercato globale delle lingue”? Il volume vuole contribuire a un bilancio che superi le retoriche nazionaliste o le spinte dissolutrici, a ricordarci che siamo – individui e collettività – ciò che ci fanno essere le nostre lingue, quelle che riceviamo dai nostri padri, quelle che scegliamo di vivere.
Guida all'italiano per stranieri. Dal Quadro comune europeo per le lingue alla Sfida salutare
Massimo Vedovelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 279
Negli ultimi anni la condizione dell'italiano come L2 è cambiata profondamente, arricchendosi di nuove potenzialità. Nuovi pubblici si sono avvicinati all'italiano, primi fra tutti gli immigrati stranieri, con nuovi bisogni e motivazioni di formazione. Anche fra i docenti è sempre più pressante l'esigenza di una più adeguata qualificazione. In questi processi ha un ruolo importante la politica linguistica delle istituzioni comunitarie. Il volume è destinato agli studenti dei corsi universitari e ai docenti italiani e stranieri di italiano L2. Si basa sull'analisi del Quadro comune europeo per le lingue (il Framework) e della Sfida salutare, gli ultimi grandi documenti di politica linguistica europea. Nella nuova edizione confronta le tematiche della programmazione didattica, della valutazione e certificazione delle competenze linguistico-comunicative con quanto proposto dalle indicazioni comunitarie e con le questioni scaturite nella scuola italiana dalla presenza dei figli degli immigrati stranieri.
Il diritto al plurilinguismo
Paolo E. Balboni, Daniel Coste, Massimo Vedovelli
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2014
pagine: 95
"A tre voci" è una serie di conferenze a tema monografico, organizzate annualmente dal Dipartimento di Italianistica dell'Università degli Studi di Parma, in stretto collegamento con la didattica. I volumetti di questa collana, anch'essi a periodicità annuale, intendono conservare la memoria di tale impegno collettivo, trasformandolo in un'occasione di ulteriore ricerca e destinandolo in primo luogo agli studenti.
Che cos'è la linguistica educativa
Massimo Vedovelli, Simone Casini
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 126
La linguistica educativa studia le questioni dell’apprendimento e dell’insegnamento della lingua, delle lingue, dei linguaggi e lo sviluppo delle competenze e delle abilità linguistico-comunicative in risposta alle sollecitazioni provenienti dalla società. Il volume ripercorre l’evoluzione storica della linguistica educativa in Italia e ne delinea la posizione rispetto alle altre scienze del linguaggio; propone inoltre una mappa dei problemi e dei temi che incontrano coloro che, operando nella scuola, vivono le questioni dello sviluppo linguistico: i discenti, gli insegnanti e chi definisce le linee dello sviluppo linguistico e comunicativo di una società.
L'italiano dei nuovi italiani. Atti del XIX Convegno nazionale del GISCEL (Siena, 7-9 aprile 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
Le questioni linguistico-educative poste dall'immigrazione straniera nella scuola e nella società italiana rappresentano il banco di prova per una idea di politica linguistica che prenda atto del plurilinguismo e lo promuova come valore e strumento di convivenza. Allo storico plurilinguismo che contraddistingue l'Italia, costituito dall'italiano, dai dialetti, dalle lingue di minoranza, si è aggiunto il neoplurilinguismo delle lingue immigrate, che ridefiniscono l'ampiezza e i caratteri dello spazio linguistico nazionale e sollecitano la scuola verso più adeguati modelli di formazione e di valutazione dei livelli di competenza. Introduzione di Alberto Sobrero e saluto di Pietro Cataldi.
Il discorso scientifico e la costruzione dell'«altro». Il razzismo biologico di Lidio Cipriani
Orlando Parisi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 144
"Il lavoro di Paris esamina un caso esemplare di codificazione del discorso razzista collocato in una infelice epoca della storia italiana, individua il suo congegno e ce lo presenta, dandoci così gli strumenti per poter destrutturare i nuovi discorsi razzisti di questa nostra epoca italiana, infelice proprio nel momento in cui il contatto con gli altri potrebbe e dovrebbe diventare un'opportunità per crescere culturalmente e socialmente: tutti; noi e gli altri; gli altri da noi e gli altri che siamo noi." (Massimo Vedovelli)