Libri di Paolo Di Paolo
Mandami tanta vita
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 168
Moraldo, arrivato a Torino per una sessione d'esami, scopre di avere scambiato la sua valigia con quella di uno sconosciuto. Mentre fatica sui testi di filosofia e disegna caricature, coltiva la sua ammirazione per un coetaneo di nome Piero. Alto, magro, occhiali da miope, a soli ventiquattro anni Piero ha già fondato riviste, una casa editrice, e combatte con lucidità la deriva autoritaria del Paese. Sono i giorni di carnevale del 1926. Moraldo spia Piero, vorrebbe incontrarlo, imitarlo, farselo amico, ma ogni tentativo fallisce. Nel frattempo ritrova la valigia smarrita, ed è conquistato da Carlotta, una fotografa di strada disinvolta e imprendibile in partenza per Parigi. Anche Piero è partito per Parigi, lasciando a Torino il grande amore, Ada, e il loro bambino nato da un mese. Nel gelo della città straniera, mosso da una febbrile ansia di progetti, di libertà, di rivoluzione, Piero si ammala. E Moraldo? Anche lui, inseguendo Carlotta, sta per raggiungere Parigi. L'amore, le aspirazioni, la tensione verso il futuro: tutto si leva in volo come le mongolfiere sopra la Senna. Che risposte deve aspettarsi? Sono Carlotta e Piero, le sue risposte? O tutto è solo un'illusione della giovinezza? Paolo Di Paolo, evocando un protagonista del nostro Novecento, scrive un romanzo appassionato e commosso sull'incanto, la fatica, il rischio di essere giovani.
Rimembri ancora. Perché amare da grandi le poesie studiate a scuola
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 240
La nebbia agl'irti colli... E poi? Come faceva? È raro tornare da adulti alle poesie incontrate da studenti. Eppure, sarebbe bello scoprire come risuonano in noi. E accorgersi che la vita le ha rese più leggibili, più emozionanti, più preziose. Nel bagaglio delle conoscenze scolastiche, insieme alle tabelline, al teorema di Pitagora, alla fotosintesi clorofilliana, rientrano anche molte poesie. C'è perfino chi, nel tempo, le ha imparate a memoria. Da «Silvia, rimembri ancora» di Leopardi a «La pioggia nel pineto» di D'Annunzio, dalle «stelle cadenti» di Pascoli al «male di vivere» di Montale, può capitare di ritrovarsi qualche verso sulle labbra, all'improvviso. Sembra che voglia dirci ancora qualcosa. Ma cosa? Paolo Di Paolo ci offre un'occasione per leggere in modo nuovo e sorprendente le poesie studiate a scuola. Toglie un po' di polvere e le libera dai luoghi comuni, rimette in rapporto scrittura e vita. Seguendo piste imprevedibili, riscopre «Dei Sepolcri» come un canto carico di tenerezza e rilegge «Il cinque maggio» come un editoriale in versi. Accosta autori contemporanei come Ray Bradbury a Carducci o Yasmina Reza a Manzoni, ripensa i versi secchi di Ungaretti all'ombra delle guerre odierne. E mette in gioco anche sé stesso, la sua storia di studente, di aspirante scrittore: un romanzo mai scritto su Gozzano; le telefonate e gli incontri con i grandi del secondo '900, Luzi, Zanzotto, Sanguineti, Spaziani... Dimostra così che l'esperienza può riempire di senso quei versi lontani e completarli nel tempo, fra amori, ferite, desideri, sogni.
Romanzo senza umani
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 224
Un uomo cammina lungo le rive di un grande lago tedesco. È partito all’improvviso, dopo avere provocato una serie di “incidenti emotivi”, come lui stesso li definisce. È ripiombato nella vita di persone che non vedeva da tempo. Ha risposto a email rimaste lì per quindici anni, facendo domande fuori luogo. Ha provato a riannodare fili spezzati. Mauro Barbi, storico di professione, cerca di aggiustare i ricordi degli altri – le persone che ama e ha amato – proponendo la sua versione dei fatti. Cerca di costruire una “memoria condivisa” che lo riguarda. Ma che impresa è? Forse c’entra una Piccola era glaciale privata, un processo di raffreddamento che ha spopolato la sua esistenza. Dove sono Fiore, Arno, il vecchio Cardolini, Meri, la Ragazza belga di Madrid? Dov’è Anna? Dove sono tutti? Forse il lago a cui ha dedicato anni di studio può dargli le risposte che cerca. Vede, anzi immagina, l’immensa lastra di ghiaccio che lo copriva da sponda a sponda quattro secoli e mezzo prima. Il sole pallido su una catasta di uccelli morti. Un lunghissimo inverno che travolse l’Europa con i suoi venti polari, le grandinate furiose, le inondazioni. Una remota stagione estrema che faceva battere i denti, perdere la speranza, impazzire. Come se ne uscì? Come se ne esce? Le immagini del passato ci ingannano sempre. Barbi prova a rientrare nel presente, con tutta l’ansia e la fatica che richiedono i gesti semplici. Uno in particolare potrebbe cambiare tutto. In questo suo "Romanzo senza umani", dove gli umani sono a fuoco più che mai, Paolo Di Paolo interroga i disastri climatici delle nostre singole vite. Gli anni senza estate, i desideri furiosi come acquazzoni tropicali, le secche della speranza, il gelo che intorpidisce e nasconde. E poi il disgelo, che finalmente riporta alla luce. Che cosa ricordano, gli altri, di noi?
I desideri fanno rumore
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2024
pagine: 126
Una sera, dopo un blackout, Caterina si sente strana. E non ci mette molto ad accorgersi che riesce a sentire i desideri degli altri. Li sente senza che siano espressi. Si rivelano senza che lei lo voglia, e non può decidere quando. Sono desideri piccoli e a volte enormi. Quelli della prof di biologia. Quelli dei suoi genitori. Quelli dei suoi coetanei. Quelli di Luca. Luca che la osserva, Luca che c'è. Adesso ha la certezza di piacergli, e la cosa non le dà fastidio. Ma questo “potere” la disorienta e la imbarazza: è come vedere nude le persone che ti vivono accanto. In una serata tra amici che finisce male, le accade di sentire un desiderio di Letizia, la ragazza più antipatica che conosca, e tutto si complica terribilmente. Non può fare finta di niente. E quando cominciano ad arrivarle misteriosi messaggi firmati _sconosciut*, la sua vita diventa un film impazzito, di cui è difficile prevedere il finale. Un libro palpitante che, come una matrioska, racchiude trame e personaggi e che scalda il cuore puntando i riflettori sulla necessità di ascoltare i propri desideri.
Raccontami la notte in cui sono nato
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 144
Quando scopre la storia di un ventenne australiano che mette in vendita la sua vita su eBay per seimila dollari, Lucien decide di fare altrettanto. Sente che le sue abitudini gli vanno strette e prova perciò a liberarsene. Le offre a Filippo, incontrato per caso: raduna fotografie e ricordi, segnala passioni, presenta nemici e amici, compresa la Signorina F., che non riesce a togliersi dalla testa. Lucien se ne va, portando con sé solo un quaderno dalla copertina nera. Filippo comincia a vivere la vita dell’altro, a farla sua, con disinvoltura e imprudenza, fino al punto di innamorarsi della Signorina F. Tutto si complica: Lucien e Filippo vengono travolti dalle conseguenze del loro stesso azzardo. Il vecchio “proprietario” della vita in vendita, da lontano, si mette in dialogo con sé stesso e con i fantasmi di artisti che ama, Perec, Magritte, Capote. Si accorge così di non avere dato il prezzo a troppe cose, a una miriade di ricordi, di sensazioni. E all’ombra della donna che lo ha messo al mondo, a cui non ha mai potuto chiedere della notte in cui è nato. Il romanzo con cui Paolo Di Paolo ha esordito, rivelando il suo talento narrativo, è una storia sulla forza oscura delle radici, sul patto profondo che ci lega a noi stessi. E sul potere della letteratura, che aggiunge vite alla nostra.
La mucca volante
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 96
Nel cortile della scuola compare un giorno una lunga striscia rossa e bianca per tenere lontani i bambini da qualcosa che non devono vedere. Dopo cena, complici il nonno e il cane Macchia, Leo indaga: e scopre una mucca, gonfia come un pallone, immobile, silenziosa. Il giorno dopo la mucca non c'è più. L'indagine sembra archiviata quando Leo si ritrova con sei alleati curiosi quanto lui (a cui si aggiunge Giulia dalla frangetta tagliata), decisi a saperne di più anche su un'altra misteriosa sparizione, quella della maestra Pompelmo, avvenuta anni prima. Non resta che mettere insieme gli indizi e andare fino in fondo, nei sotterranei della scuola. Contro le bugie dei grandi, contro i loro divieti, contro certi segreti, per sapere la verità. Età di lettura: da 10 anni.
Santo cielo
Éric Chevillard
Libro: Libro in brossura
editore: Prehistorica Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Quando fu morto, Albert Moindre considerò la sua situazione con perplessità. Non soffriva per le spaventose ferite che avevano quasi istantaneamente causato il suo trapasso. Si sentiva in piena forma e, a dirla tutta, più vispo rispetto a prima dell'incidente. Più leggero, certamente, più... represse l'espressione "in gamba" che gli si proponeva: Albert Moindre aveva cambiato campo lessicale. Proprio così: l'ora dei verdetti, il romanzo delle grandi rivelazioni è arrivato. Albert Moindre si trova nell'aldilà, dopo essere stato travolto da un camioncino carico di datteri e olive denocciolate; lui invece — si intende — è carico di curiosità... A cosa somiglia del resto il Regno dei cieli? Vi troveremo giustizia? pace? verità? E Dio? Con la sua lingua tagliente e sagace, originalissima e ironica, Chevillard si propone nientemeno che di rispondere ad alcune di queste annose questioni! Prefazione inedita di Paolo Di Paolo.
Un mondo nuovo tutti i giorni. Piero Gobetti, una vita al presente
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 160
Era un ragazzo. Piero Gobetti a ventiquattro anni aveva fondato tre riviste, scritto di politica, di teatro, di letteratura, d’arte, aperto la casa editrice che ha pubblicato "Ossi di seppia" di Montale. Già prima del delitto Matteotti, aveva denunciato la minacciosa demagogia del fascismo, l’uso politico della violenza. E si era opposto frontalmente a Mussolini, che impartì al prefetto di Torino l’ordine di «rendere la vita impossibile» al giovane oppositore. Una battaglia inesausta vissuta a fianco di Ada, la ragazza speciale divenuta sua moglie e destinata a sopravvivergli portando avanti le stesse cause: la resistenza, l’istruzione, la cultura. Piero, infatti, è eternato in una prodigiosa giovinezza, perché non ha mai compiuto venticinque anni. È morto a Parigi nel 1926, solo, stanco, ma con la testa piena di progetti e una visione culturale davvero europea. Paolo Di Paolo ripercorre questa esistenza luminosa in modo personalissimo e con la lente di una prossimità che oggi si avverte con più forza: quella di Piero non è affatto una parentesi chiusa nella storia, nella pagina di una vecchia rivista. Al contrario, la voce del ragazzo con gli occhiali a stanghetta e i capelli arruffati risuona di nuovo nel deserto del nostro cinismo. Ricaricando di senso una grande lezione morale, invitandoci a «restare politici nel tramonto della politica», a non arrenderci mai al pessimismo e alla rassegnazione.
Svegliarsi negli anni Venti. Il cambiamento, i sogni e le paure da un secolo all'altro
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 208
Un secolo fa, con una guerra mondiale e una grande epidemia alle spalle, il mondo ruggiva festoso, ignaro delle nubi che si addensavano all'orizzonte. Gli anni Venti arrivavano carichi di promesse e di minacce. Ecco che tornano, in un paesaggio stravolto e indecifrabile. Le decadi, diceva Hemingway, finiscono ogni dieci anni, mentre le epoche possono finire in qualsiasi momento. Contare il tempo è una questione tutta umana e i calendari non sono altro che lo specchio delle nostre attese, del nostro bisogno di archiviare e progettare. Ma che cos'è un passaggio d'epoca? Come si riconosce? Chi lo decreta? Fra Monaco e Copenaghen, Vienna e Pechino, Paolo Di Paolo ci conduce in una sorta di corridoio spazio-temporale tra due secoli, in compagnia di scrittori e artisti che hanno colto lo spirito e le inquietudini del tempo, gli istanti in cui si intravede la nascita del futuro o gli ultimi bagliori di un mondo che tramonta. I protagonisti sono uomini e donne alla prova del cambiamento, in una società che reinventa valori e confini, alimentando eterni desideri. I maniaci dei selfie che affollano Rue Crémieux a Parigi, esasperando i residenti, non sono forse gli epigoni di una giovane fotografa, Claude Cahun, che cent'anni prima realizzava autoscatti provocatori? E quei «conflitti insensati», le reazioni «furibonde e sguaiate» che avvenivano ogni giorno «sotto gli occhi delle autorità» nel sanatorio raccontato da Thomas Mann, non riflettono esattamente ciò che accade sui social? Franz Kafka lamentava il «rapporto spettrale» fra gli individui, ma non è mai stato su WhatsApp. In questo libro, tra futuristi e futurocrati, feste dell'Età del Jazz e odierni aperitivi, fra esplosioni di rabbia sociale e intelligenze artificiali, le storie e le domande rimbalzano da un secolo all'altro. Ci dicono tutta l'ansia e la meraviglia di svegliarsi negli anni Venti. E di vivere il proprio tempo, nonostante tutto, come un'avventura irripetibile.
Candido o l'ottimismo-Trattato sulla tolleranza
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti-Barbera
anno edizione: 2021
pagine: 320
Queste pagine di Voltaire sono un vaccino quasi infallibile contro la tentazione del radicalismo ottuso, dei pensieri armati, dei muri tirati su per difendersi dal “diverso”, dallo straniero, dal vicino di casa, dall’altro in genere. La storia non pare conoscere tregua dall’ossessione delle identità; e a coloro che sacrificano il proprio corpo e fanno strage, si aggiungono i kamikaze, i jihadisti della parola, i furibondi frequentatori dei social network disposti a tutto pur di zittire l’avversario, pur di difendere la propria incolumità, una convinzione, o semplicemente un'abitudine. Introduzione di Paolo Di Paolo.
Avanti nella lotta, amore mio! Scritture (1918-1926)
Piero Gobetti
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 224
Quando si pensa a Piero Gobetti si pensa soprattutto all'uomo politico, all'oppositore del fascismo. Morto a Parigi prima di compiere venticinque anni, Gobetti fu uno straordinario poligrafo. Fondatore di riviste, animatore editoriale (pubblicò la prima edizione di "Ossi di seppia" di Montale), studioso, toccò con una scrittura duttile ed efficace i generi più diversi. L'abbozzo autobiografico e il diario, la critica teatrale (spesso ferocissima), la riflessione letteraria (da Dante ad Alfieri a Leopardi, da Verga a Marinetti), la ricerca sull'arte, con affascinanti studi su alcuni pittori tra Quattro e Seicento, il ritratto umano (Eleonora Duse, Giacomo Matteotti, il Mussolini delle origini), la scrittura di viaggio, il pamphlet politico, le lettere di lavoro, d'amicizia, d'amore. Paolo Di Paolo, che a Gobetti ha dedicato il romanzo "Mandami tanta vita", raccoglie in questo volume una scelta delle "scritture" di Gobetti con l'intento di avvicinarlo a nuovi lettori. E di far riscoprire a chi lo conosce la vivacità dello stile, l'intensità della prosa di un ventenne di genio.
Raccontami la notte in cui sono nato
Paolo Di Paolo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 109
Si può vendere la propria esistenza, con tutto quel che c'è dentro? Quando scopre la storia di un ventenne australiano che mette in vendita la sua vita su eBay per seimila dollari, Lucien decide di fare altrettanto. Sente che le sue giornate gli vanno strette e prova perciò a liberarsene. Le offre a Filippo, incontrato per caso: raduna fotografie e ricordi, segnala abitudini, presenta nemici e amici, compresa la Signorina F., che ancora gli ronza in testa. Lucien se ne va, portando con sé solo un quaderno dalla copertina nera. Filippo comincia a vivere la vita dell'altro, a farla sua, con disinvoltura e imprudenza, fino al punto di innamorarsi della Signorina F. Le cose si complicano, Lucien e Filippo vengono travolti dalle conseguenze del loro stesso azzardo. Il vecchio "proprietario" della vita in vendita, da lontano, si accorge di non avere dato il prezzo a troppe cose: a certe mattine di domenica, a una neve arrivata all'improvviso, a una storia d'amore che non è stata. Alla donna che lo ha messo al mondo, a cui non ha mai potuto chiedere della notte in cui è nato. Una storia sulla forza oscura delle radici, sul patto profondo che ci lega a noi stessi.

