Libri di Mario Martelli
Momo
Leon Battista Alberti
Libro: Libro rilegato
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 800
Momo è un testo permeato di mitologia e di umorismo: scritto in latino intorno alla metà del Quattrocento, è un romanzo satirico che affronta con amarezza e ironia i rapporti tra letteratura e potere politico, tanto da poter sembrare un'allegoria che delinea un universo turbato nei suoi princìpi nel quale le "cose" divine sono offuscate da discordie di ogni genere e dove l'umanità è in una condizione di sofferenza. Si potrebbe dire che l'Alberti voglia descrivere l'aspetto del prossimo futuro, del Rinascimento in arrivo, nel quale le zone d'ombra e i percorsi surreali fanno parte di un mondo che ufficialmente punta sulla ragione e sulla bellezza. Alberti tenta in queste pagine una sorta di gioco che tra sorriso e satira, costruisce quello che unanimemente viene considerato il capolavoro in prosa dell'Umanesimo quattrocentesco e uno dei più alti vertici della letteratura umoristica rinascimentale ma forse anche mondiale, in lingua latina. In questo volume è pubblicato il testo latino stabilito da Paolo d'Alessandro e Francesco Furlan che, insieme, hanno scritto la Nota al testo; la traduzione in italiano è di Mario Martelli, a cui si deve anche una Nota alla traduzione e un ampio apparato di note mentre Francesco Furlan ha approntato l'Introduzione e la Nota bibliografica.
Tutte le opere. Secondo l'edizione di Mario Martelli (1971)
Niccolò Machiavelli
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 3264
La ricca produzione machiavelliana è testimonianza di una delle epoche più tormentate e significative della civiltà occidentale, ove prassi politica, riflessione storico-filosofica e inventiva letteraria si fondono armonicamente insieme. La riflessione politico-filosofica machiavelliana non è affatto avulsa dal contesto, bensì sempre radicata nella quotidiana esperienza umana e politica di quegli anni di doloroso travaglio storico, i quali tuttavia furono fonte inesauribile di ispirazione, di una costante meditazione sulla natura e sulla condotta umana. Riproponiamo al lettore in un unico volume, secondo l'edizione critica di Mario Martelli, le opere di uno dei massimi ingegni del Rinascimento.
La qualità delle regole
Maria De Benedetto, Mario Martelli, Nicoletta Rangone
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 241
Tutti gli ordinamenti occidentali sono impegnati in politiche di miglioramento della qualità della regolazione, un elemento essenziale dello stato di diritto di vitale importanza non solo per le imprese, ma anche per i cittadini. Le organizzazioni internazionali e le istituzioni comunitarie hanno infatti veicolato la convinzione che la qualità delle regole sia un fattore chiave della competitività dei paesi. È necessario perciò dotarsi di "buone" regole sia dal punto di vista formale (chiarezza, comprensibilità e accessibilità) sia sostanziale (adeguate agli obiettivi, efficaci ed efficienti) il cui impatto possa essere valutato attraverso l'analisi economica. È una nuova prospettiva che conduce a importanti revisioni delle procedure e dell'organizzazione dei pubblici poteri, ridefmisce il territorio della politica, impone un rilettura dei principi di proporzionalità e sussidiarietà.
Pascoli 1903-1904: tra rima e sciolto
Mario Martelli
Libro
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2010
pagine: 200
Il carattere peculiare della lettura pascoliana proposta da Mario Martelli in questo volume (che esce postumo, ed è l'ultimo da lui composto) è la centralità pressoché assoluta assegnata all'elemento metrico e più genericamente formale e strutturale. Come egli stesso scrive, infatti, «la poesia di Pascoli consiste forse in questo rapporto dialettico e, ad un tempo, conflittuale tra diaspora delle immagini e forza strutturante dello strumento metrico - e s'intenda metrico nella sua più ampia accezione». Un approccio di natura eminentemente "formale" (ma non "formalistica"), che individua nel possesso di una solida conoscenza della lingua e della letteratura greca e latina la condizione necessaria e imprescindibile per avvicinarsi consapevolmente all'arte di un poeta "dotto" e "classico" come Pascoli. Quel Pascoli che secondo Martelli incarna in maniera perfetta una concezione prettamente "metafisica" della poesia, intesa non quale meccanica e scialba riproduzione della vita, ma come sua sublimazione e redenzione; quel Pascoli che pertanto deve essere accostato, a suo parere, a tutti quei poeti che in ogni tempo più hanno creduto nella possibilità di conferire senso all'esistenza racchiudendola e riscattandola nel velo splendente e imperituro della forma. Donde, in questo libro, l'ampio spazio concesso a strenue e raffinate analisi testuali, incaricate di portare alla luce ogni dettaglio strutturale, metrico e retorico dei prodigiosi "congegni" pascoliani.
Tra filologia e storia. Otto studi machiavellani
Mario Martelli
Libro: Copertina morbida
editore: Salerno
anno edizione: 2009
pagine: 352
Una ricostruzione storicamente spregiudicata, lontana da "miti" e luoghi comuni. Mario Martelli - uno dei maggiori studiosi della civiltà fiorentina fra umanesimo e Rinascimento - raccoglie in un corpus organico i frutti di una ricerca lunga cinquant'anni dedicata a Niccolò Machiavelli. Negli otto saggi che compongono il volume sono ridefinite, con contorni inediti, la figura e la produzione del celebre segretario, e il percorso politico e l'ambiente storico-culturale grazie a un'indagine rigorosa e una moderna interpretazione critica delle fonti. Oltre le questioni squisitamente politico-biografiche, cuore del testo sono i Dettagli della filologia, vero e proprio compendio del "metodo storico-filologico" di Martelli e, insieme, della sua visione di Machiavelli.
Zapping di varia letteratura
Mario Martelli
Libro
editore: Gli Ori
anno edizione: 2007
pagine: 704
Il volume contiene una numerosa serie di schede (o, come spesso vi vengono definite, di 'variazioni': variazioni, s'intenda, sul tema fisso 'letteratura'), che, nella loro massima parte inedite, si sono accumulate negli ultimi quindici o vent'anni in un apposito file, in cui l'autore andava conservando e salvando quello che, durante i suoi studi e le sue letture relative a vari autori, a multiformi ambiti linguistici ad epoche diverse: letteratura latina e italiana, francese e greca, a volte inglese o tedesca; da Omero e Virgilio fino a Heine e a Pascoli, da Poliziano ed Antonio di Meglio a Montale e a Valéry, da Plutarco e Saffo a Giosue Carducci e a Corrado Govoni -, gli sembrava, come capace di gettare un po' di nuova luce sui più svariati argomenti, indegno di essere dimenticato. Il libro è inoltre corredato di ampi ed articolati indici (degli autori, delle opere, degli studiosi). che ne rendono agile e veloce la fruizione