Libri di L. Comoy
Il cardinale Gianfrancesco Albani e le arti tra Roma e Urbino. Il ritratto ritrovato-Cardinal Gianfrancesco Albani and the arts between Rome and Urbino. A rediscovered portrait. Catalogo della mostra (Urbino, 13 luglio-29 ottobre 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 159
Divenuto cardinale nel 1690, l’urbinate Gianfrancesco Albani iniziò ad assumere un ruolo chiave nella politica artistica dello Stato della Chiesa, tanto a Roma quanto a Urbino, anticipando diversi aspetti che sarebbero diventati centrali una volta salito al soglio papale con il nome di Clemente XI (1700-1721): l’attenzione per Raffaello e le Stanze vaticane, il rapporto con le accademie, le premure nei confronti del territorio marchigiano. Avviata in occasione del ritrovamento, presso l’Università di Urbino, di un suo ritratto marmoreo scolpito da Domenico Guidi nel 1692, la ricerca che qui si presenta mira a offrire un primo inquadramento al tema del rapporto del cardinale Albani con le arti, e in particolare al suo collezionismo e al suo legame con alcuni pittori e scultori, che conobbe durante gli anni della prelatura e ai quali avrebbe affidato da papa la direzione artistica della Roma clementina e l’avvio di un “secondo rinascimento” a Urbino. Primo tra tutti, Carlo Maratti.
Carlo Ramous. Scultura architettura città-Carlo Ramous. Sculpture architecture city. Catalogo della mostra (Milano, 12 luglio-17 settembre 2017)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 299
Carlo Ramous (1926-2003), protagonista trascurato della scultura italiana del secondo novecento, ha attraversato in pieno le fasi cruciali dell'arte moderna approdando, all'inizio degli anni settanta, alla dimensione dell'opera d'arte ambientale. Dopo il restauro di un significativo nucleo di grandi sculture, in parte collocate in luoghi pubblici milanesi, il volume ripropone il percorso dell'artista nella sua ampiezza e problematicità, mostrando tutti i passaggi della sua evoluzione stilistica e poetica. Fin da giovanissimo Ramous strinse un proficuo sodalizio con architetti e progettisti che gli consentì di realizzare, già nella seconda metà degli anni cinquanta, alcuni significativi interventi scultorei applicati all'architettura religiosa e industriale: le facciate delle chiese alla periferia di Milano e gli stabilimenti di nuova costruzione in Italia e all'estero divennero il campo di grandi decorazioni istoriate od ornamentali in tutt'uno con l'edificio. È negli anni settanta, però, che l'artista giunse a una articolata concezione ambientale della scultura, che abbandona le precedenti ricerche sul segno e sulla materia per dare respiro a forme geometriche dai profili nitidi che si articolano nello spazio con ardito calcolo degli equilibri. Riflettendo sui volumi plastici secondo idee già futuriste, Ramous aveva da subito concepito la scultura come forma pronta a staccarsi da terra per librarsi nello spazio. Come scrisse Giuseppe Marchiori nel 1973, "i netti profili delle sculture di Ramous devono disegnarsi in uno spazio ampio: per esempio nello spazio del 'paesaggio' urbano. Esiste un singolare rapporto tra queste 'sigle' monumentali e lo sfondo anonimo delle periferie cittadine".
Primaticcio et rosso. Concerning galerie Gismondi's fruitful union of Vertumnus and Pomona
Carmelo Occhipinti
Libro: Libro rilegato
editore: Universitalia
anno edizione: 2013
pagine: 80
Luigi Ontani. Ediz. italiana e inglese
Gianfranco Maraniello, Franco La Cecla, Claudio Marra
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: MAMbo
anno edizione: 2009
pagine: 440
Italy 1980-2007. Tendencies of contemporary research. Works from the collections of the Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Libro: Libro in brossura
editore: Temi
anno edizione: 2007
pagine: 108
Nino Migliori. Materie e memoria
Lucia Miodini
Libro
editore: Fondazione Torino Musei
anno edizione: 2002
pagine: 176
Mimmo Jodice. Retrospettiva 1965-2000
Paul Virilio, Piergiovanni Castagnoli, Roberta Valtorta
Libro
editore: Fondazione Torino Musei
anno edizione: 2001
pagine: 265
Franco Fontana. Fotografie 1960-2000. Catalogo della mostra
Italo Zannier, Giuliana Scimé
Libro
editore: Fondazione Torino Musei
anno edizione: 2001
pagine: 128
Io sono l'altro. Michelangelo Pistoletto. Catalogo della mostra
Angela Vettese, Michelangelo Pistoletto
Libro
editore: Fondazione Torino Musei
anno edizione: 2000
pagine: 196
Gorizia millenaria. Ediz. italiana, slovena, tedesca e inglese
Lucia Pillon, Roberto Kusterle
Libro
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 279
Conceptual art. The Panza collection. Catalogo della mostra (Rovereto, 25 settembre 2010-27 febbraio 2011). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 141
Il volume presenta una parte del tutto inedita della raccolta di Giuseppe Panza di Biumo - uno dei più importanti collezionisti dell'arte americana del secondo dopoguerra -, ovvero quella dedicata all'arte concettuale, esposta per la prima volta al MART di Rovereto. La presentazione della conceptual art della collezione Panza, che è stata esposta per la prima volta nel 2008 presso lo Hirshhorn Museum di Washington, rappresenta un evento di grande interesse e novità in Italia, sia perché sono piuttosto rare le esposizioni nel paese dedicate all'argomento, sia perché affronta un tema storico per il percorso di ricerca del MART, quello della relazione tra arte e parola. In catalogo sono riproposte le opere di artisti di fama internazionale, tra i quali Joseph Kosuth, Robert Berry, Hanne Darboven, Lawrence Weiner, Sol LeWitt, Jan Dibbets, Hamish Fulton, Franco Vimercati, Jan Wilson e Peter Wegner. Il volume accoglie un testo di Gabriella Belli, e annotazioni di Giuseppe Panza.