Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Emanuele Trevi

Opere scelte

Opere scelte

Philip K. Dick

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 3340

Già consacrato da tre volumi a cura di Jonathan Lethem nella Library of America, anche in Italia Philip K. Dick entra con la sua opera narrativa nella rosa dei grandi nomi della letteratura mondiale grazie a questo progetto che si deve a Emanuele Trevi, autore dell’Introduzione generale, e a Paolo Parisi Presicce. Oltre alle recenti e nuove traduzioni di Marinella Magrì, i due tomi offrono al lettore versioni inedite di Eye in the Sky e della cosiddetta “Trilogia di Valis”, tradotti da Presicce, oltre a un cospicuo apparato di commento per gli undici romanzi scelti, e alla Bibliografia che dà conto della messe di contributi critici pubblicati nell’arco di oltre mezzo secolo all’estero e in Italia. La Cronologia è firmata da Emmanuel Carrère.
140,00

Il dipendente

Il dipendente

Sebastiano Nata

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 176

“E se confessi a qualcuno quanto ti danno, sveli il tuo valore. La busta paga è una specie di giudizio universale.” Michele Garbo è il manager di una grande azienda di carte di credito, la Transpay. Lavorare per una multinazionale ha i suoi vantaggi: stipendio alto, macchina aziendale di lusso, ricchi benefit. Ma il tempo per se stessi è ridotto al minimo, e i ritmi per produrre sono massacranti. Nella pressa di incombenze e responsabilità, con l’ossessione di conquistarsi la fiducia del capo, Michele senza rendersene conto accetta sempre più il suo ruolo di “dipendente”. Ma seppure qualche successo lavorativo lo gratifica, si trova presto a dover fare i conti con un matrimonio finito, una figlia piccola che sta con la madre in Brasile e una nuova fidanzata che finisce presto per lasciarlo. Così abbandona la sua casa, va a vivere in un albergo e attraversa le notti notti girando Roma a bordo della sua amata Audi. Frequenta locali a luci rosse e prostitute di ogni genere, fino al giorno in cui un passo falso fa crollare tutto. Disincantato, crudo e malinconico, Il dipendente è un romanzo che prende a morsi il mito della carriera e scava nel buio più cupo di una società che ha messo il profitto al primo posto. C’è rabbia, nel romanzo di Nata, che a trent’anni dalla pubblicazione non ha perso nulla del suo amaro senso di rivolta contro un mondo che marchia i suoi abitanti sulla base del potere e del denaro che hanno, o non hanno. Prefazione di Emanuele Trevi.
11,00

Cuore selvaggio

Cuore selvaggio

Barry Gifford

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 180

In un mondo che «ha il cuore selvaggio ed è assurdo in superficie», che sembra poter offrire loro solo violenza e sopraffazione, Sailor Ripley e Lula Pace Fortune si amano di un amore totale e incondizionato. Farebbero di tutto l'uno per l'altra: Sailor per proteggere Lula ha ucciso involontariamente un uomo, e ha scontato due anni di carcere; Lula lo ha aspettato e ora vuole portarlo via. Al diavolo la libertà vigilata, al diavolo la madre di Lula che fa di tutto per separarli, al diavolo gli ostacoli che incontreranno: la loro fuga d'amore verso la California sarà solo l'inizio di un lungo futuro assieme. O almeno così sognano. Epico racconto on the road che a tratti prende il ritmo noir di un romanzo criminale, "Cuore selvaggio" è in primo luogo una potente storia che parla di purezza. Nonostante Sailor e Lula siano «tutto il contrario di una coppia di ingenue anime belle» sostiene Emanuele Trevi, «sono puri perché sono sempre disposti ad accettare fino in fondo tutte le conseguenze del desiderio. Le loro avventure non fanno che ribadire il fatto che non c'è nulla, nemmeno la consapevolezza della morte, che possa davvero minacciarli, o corromperli, o nascondere la loro strada».
13,50

Il vescovo e il ciarlatano. Inconscio e letteratura: l'incontro con Ernst Bernhard

Il vescovo e il ciarlatano. Inconscio e letteratura: l'incontro con Ernst Bernhard

Giorgio Manganelli

Libro: Libro in brossura

editore: Sellerio Editore Palermo

anno edizione: 2024

pagine: 200

Nel 1973, di fronte a una sbalordita platea di psicoanalisti e studiosi di psicologia, convenuti a Roma per discutere di Jung nella cultura europea, Giorgio Manganelli pronunciò una memorabile apologia dell'incubo, del carattere luciferino e visionario della letteratura, dell'isolamento sociale dello scrittore. Una dichiarazione di guerra al senso comune e alla «psicologia» (junghianamente intesa come l'antitesi della «visione») che cinquant'anni dopo potrà apparire come l'ultimo grande «manifesto» del Novecento. Ed anche una singolare maniera di mettersi a nudo, come un animale notturno venuto a sfidare le ottimistiche certezze della «cultura» e le banalità della «cattiva letteratura». Non è certo un caso, inoltre, che un autoritratto tanto lucido e convincente prenda forma all'interno di un discorso su Jung e sulla psicologia del profondo. Era stato un allievo di Jung, il leggendario apolide Ernst Bernhard, frequentato a Roma all'inizio degli anni Sessanta, ad aprire a Manganelli le porte di quello «spazio psichico» del quale e dal quale non si stancherà mai di scrivere, dall'esordio dell'Hilarotragoedia fino al capolavoro postumo, La palude definitiva. I saggi e gli articoli raccolti in questo libro sono la testimonianza esplicita di interessi profondi, che innervano di sé, in modo più segreto, anche tutte le pagine maggiori di Manganelli. Con una sospetta perizia da autentico esperto, e sempre accompagnato dalle innumerevoli risorse di uno stile impareggiabile, lo scrittore indaga sui libri e le vite di Bernhard, di Freud, di Jung, di un Oliver Sacks appena scoperto; ripercorre qualche celebre caso clinico, discorre dei sogni, di un possibile «galateo» per attraversare indenni le loro foreste di simboli...
14,00

Tess dei D'Urberville

Tess dei D'Urberville

Thomas Hardy

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2023

pagine: 468

È l’eroina tragica per eccellenza, Tess. Una ragazza incantevole e “pura” – come recita il sottotitolo del capolavoro di Thomas Hardy – vittima di un destino crudele, forgiato per lei dal potere degli uomini. Figlia di Joan e John Durbeyfield, persuasi di avere origini aristocratiche, viene mandata presso i nobili d’Urberville affinché tragga vantaggio dall’illustre parentela. Ma la sua vicenda ha una svolta drammatica e ineluttabile: sedotta da Alec d’Urberville, rimane incinta di un bambino che non sopravviverà. La ragazza abbandona il “paese natio” convinta di poter cancellare un passato di vergogna e dolore, che però le presenterà il conto la prima notte di nozze con Angel Clare, figlio di un predicatore che, anelando a una vita da agricoltore, ha scelto questa “figlia della Natura”. Sola e abbandonata, Tess si ritrova a cercare una via d’uscita, ma gli eventi precipitano e la solitudine diventa una compagna fidata, tanto da farla sentire assolta dai peccati, fino al drammatico epilogo. Thomas Hardy, il più grande romanziere tragico inglese secondo Virginia Woolf, disegna una storia intrisa di dolore e fatalismo, che permette a Tess dei d’Urberville di rientrare di diritto nella schiera delle eroine più amate del romanzo ottocentesco, al fianco di Anna Karenina e Isabel Archer. Nuova traduzione, a cura di Monica Pareschi e con la prefazione di Emanuele Trevi.
11,00

La casa del mago

La casa del mago

Emanuele Trevi

Libro: Libro in brossura

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2023

pagine: 256

Nell'incipit di questo libro, la madre di Emanuele Trevi, allora bambino, riferendosi al padre pronuncia più volte un'istruzione enigmatica: «Lo sai com'è fatto». Per non perderlo (ad esempio fra le calli di Venezia, in una passeggiata dell'infanzia) occorre comprendere e accettare la legge della sua distrazione, della sua distanza. Il padre, Mario Trevi, celebree riservatissimo psicoanalista junghiano, per Emanuele è il mago, un guaritore di anime. Alla sua morte lascia un appartamento-studio che nessuno vuole acquistare, un antro ancora abitato da Psiche, dai vapori invisibili delle vite storte che per decenni ha lenito, raddrizzato. Il figlio decide di farne casa propria, di trasferirsi nella sua aura inquieta e feconda, e così prova a sciogliere (o ad approfondire?) l'enigma del padre. Muovendosi nel suo mutevole territorio − fra autobiografia, riflessione sul senso dei rapporti e dell'esistenza, storia culturale del Novecento − Emanuele Trevi ci offre il suo romanzo più personale, più commovente, più ironico (e perfino umoristico): una discesa negli inferi e nella psicosi, una scala che avvicina i vivi e i morti, i savi e i pazzi. Perché ogni vita nasconde una luce, se la si sa stanare; e i gesti e le parole più semplici rimandano alla trama sottile dell'essere, se li si sa ascoltare, se si sa lasciarli accadere.
18,00

Due vite

Due vite

Emanuele Trevi

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2021

pagine: 128

«L’unica cosa importante in questo tipo di ritratti scritti e cercare la distanza giusta, che è lo stile dell’unicità». Così scrive Emanuele Trevi in un brano di questo libro che, all’apparenza, si presenta come il racconto di due vite, quella di Rocco Carbone e Pia Pera, scrittori prematuramente scomparsi qualche tempo fa e legati, durante la loro breve esistenza, da profonda amicizia. Trevi ne delinea le differenti nature: incline a infliggere colpi quella di Rocco Carbone per le Furie che lo braccavano senza tregua; incline a riceverli quella di Pia Pera, per la sua anima prensile e sensibile, cosi propensa alle illusioni. Ne ridisegna i tratti: la fisionomia spigolosa, i lineamenti marcati del primo; l’aspetto da incantevole signorina inglese della seconda, così seducente da non suggerire alcun rimpianto per la bellezza che le mancava. Ne mostra anche le differenti condotte: l’ossessione della semplificazione di Rocco Carbone, impigliato nel groviglio di segni generato dalle sue Furie; la timida sfrontatezza di Pia Pera che, negli anni della malattia, si muta in coraggio e pulizia interiore. Tuttavia, la distanza giusta, lo stile dell’unicità di questo libro non stanno nell’impossibile tentativo di restituire esistenze che gli anni trasformano in muri scrostati dal tempo e dalle intemperie. Stanno attorno a uno di quegli eventi ineffabili attorno a cui ruota la letteratura: l’amicizia. Nutrendo ossessioni diverse e inconciliabili, Rocco Carbone e Pia Pera appaiono, in queste pagine, come uniti da un legame fino all’ultimo trasparente e felice, quel legame che accade quando «Eros, quell’ozioso infame, non ci mette lo zampino».
15,00

Impalcature. Teorie e pratiche della narratività

Impalcature. Teorie e pratiche della narratività

Paolo Parisi Presicce

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 319

La necessità di cercare un'idea di letteratura che non sia solo di intrattenimento o di mero mercato, di ripensarne la funzione originaria, offrendo chiavi indispensabili per comprendere se stessi e il mondo, passa attraverso personaggi archetipici e trame esemplari, si interroga su come e perché si costruisca un racconto, all'incrocio tra antropologia e narratologia, secondo suggerimenti basilari ma accessori - come le impalcature in edilizia - da frequentare e poi dimenticare, in capitoli a tema, non astrattamente accademici né esclusivamente tecnici, leggibili d'un fiato lungo o per immersioni successive, rimanendo sul tavolo per consultazione e stimolo, dove si affrontano concetti quali gusto, credibilità, posta in gioco, qualità, stile, incontro con l'ombra, risoluzione psichica di conflitti, direzione per la crescita interiore. Nonostante l'aria formativa, il libro non si rivolge solo a chi voglia o deva sceglierne il mestiere, ma può risultare fertile di pensiero anche per altri lettori, appassionati del modo più antico e cruciale di continuare la specie umana, quello, appunto, di raccontare.
24,00

Ontani a Bali

Ontani a Bali

Emanuele Trevi, Giovanna Silva

Libro

editore: Humboldt Books

anno edizione: 2016

pagine: 136

Luigi Ontani è considerato uno dei primi grandi artisti italiani viventi. Pittore e scultore, lavora da decenni sui temi del mito, della maschera, del simbolo in forme diverse. Uno degli aspetti più leggendari, ma meno documentati della sua attività è il lavoro che svolge a Bali dove risiede per alcuni mesi all’anno. Nel marzo 2014 lo scrittore Emanuele Trevi e la fotografa Giovanna Silva hanno vissuto qualche settimana con lui assistendo all’allestimento di un Ogoh Ogoh, un carro allegorico che si prepara per il giorno di Nyepi, il giorno del silenzio. Destino dell’Ogoh Ogoh è poi di essere bruciato. Attorno a questa breve parabola lo scrittore ha intessuto le sue riflessioni sul tema del mito, ha osservato con partecipazione a un momento in cui storia, leggenda e contemporaneità sono diventati poco distinguibili e ne ha tratto un racconto. Silva ha invece documentato, con tecniche fotografiche diverse, la traiettoria dell’Ogoh Ogoh partecipando a un rito che finora era pressoché sconosciuto.
29,00

Ontani in Bali

Ontani in Bali

Emanuele Trevi

Libro: Libro in brossura

editore: Humboldt Books

anno edizione: 2016

pagine: 136

Luigi Ontani è considerato uno dei primi grandi artisti italiani viventi. Pittore e scultore, lavora da decenni sui temi del mito, della maschera, del simbolo in forme diverse. Uno degli aspetti più leggendari, ma meno documentati della sua attività è il lavoro che svolge a Bali dove risiede per alcuni mesi all’anno. Nel marzo 2014 lo scrittore Emanuele Trevi e la fotografa Giovanna Silva hanno vissuto qualche settimana con lui assistendo all’allestimento di un Ogoh Ogoh, un carro allegorico che si prepara per il giorno di Nyepi, il giorno del silenzio. Destino dell’Ogoh Ogoh è poi di essere bruciato. Attorno a questa breve parabola lo scrittore ha intessuto le sue riflessioni sul tema del mito, ha osservato con partecipazione a un momento in cui storia, leggenda e contemporaneità sono diventati poco distinguibili e ne ha tratto un racconto. Silva ha invece documentato, con tecniche fotografiche diverse, la traiettoria dell’Ogoh Ogoh partecipando a un rito che finora era pressoché sconosciuto.
29,00

I dolori del giovane Werther

I dolori del giovane Werther

Johann Wolfgang Goethe

Libro: Libro rilegato

editore: Newton Compton Editori

anno edizione: 2016

pagine: 155

I dolori del giovane Werther è il più famoso romanzo d'amore della letteratura tedesca. In forma epistolare rispecchia la storia vera dell'innamoramento del giovane Goethe per Lotte Buff, riplasmata nell'amore impossibile e infelice tra Werther e Carlotta, che diventerà moglie fedele di Alberto. Ma il Werther rappresenta molto di più. Un'opera romantica, religiosa, filosofica, sociale, e persino politica; un documento letterario ma anche morale sulla borghesia in Germania, pochi anni prima dello scoppio della Rivoluzione francese. Premessa di Emanuele Trevi, introduzione di Giorgio Manacorda.
4,90

Pesci rossi

Pesci rossi

Emilio Cecchi

Libro: Libro in brossura

editore: Elliot

anno edizione: 2015

pagine: 124

Questa raccolta di brevi testi e appunti, opera di uno dei maggiori critici italiani del Novecento, vide la luce nel 1920. Alcuni anni prima Emilio Cecchi, in occasione di una mostra, aveva avuto modo di ammirare "I pesci rossi" di Matisse: al quadro lo scrittore si ispirò per un articolo, suscitando interesse e curiosità. Proprio con questo scritto, una riflessione sugli abitanti dei laghi orientali dalla inquietante natura bifronte, si apre questa raccolta, per poi proseguire con notazioni su argomenti tra i più diversi, quali il potere estetico e annichilente della neve sul paesaggio, l'incredibile boria umana nella creazione dei giardini zoologici o la elivagazione sul valore delle piccole cose che dimentichiamo di possedere. Ogni oggetto e ogni osservazione critica e quotidiana evocano uno scenario mentale di ricordi e suggestioni, creando la misura perfetta di un testo che va oltre i confini della critica letteraria. Introduzione di Emanuele Trevi.
12,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.