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Libri di Bruna Bianchi

Sull'amore

Sull'amore

Hermann Hesse

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2024

pagine: 216

Felice è chi sa amare». Nella concezione di Hermann Hesse l'amore è del tutto slegato dal possesso, è un'incessante ricerca esistenziale, uno stato di grazia dello spirito e dei sensi che trova in se stesso il proprio appagamento e che finisce con l'abbracciare il mondo intero. Questa antologia di pagine di Hesse dedicate appunto all'amore raccoglie e mescola materiali diversi: poesie, episodi narrativi, passi di scritti saggistici e di lettere, aforismi, disposti in modo da illustrare, in un crescendo di intensità e profondità, tre grandi variazioni sul tema: l'amore adolescenziale, l'esperienza amorosa matura, l'amore per l'umanità.
13,50

Immaginare la società della decrescita. Percorsi sostenibili verso l'età del doposviluppo

Immaginare la società della decrescita. Percorsi sostenibili verso l'età del doposviluppo

BRUNA BIANCHI

Libro: Copertina morbida

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 263

Decrescita è un termine ormai entrato nel vocabolario mass mediatico, che però spesso ne banalizza il significato e i presupposti. Questo volume intende contrastare eccessive semplificazioni, pur mantenendo un linguaggio semplice e accessibile, e prova a prefigurare le caratteristiche di un nuovo modello sociale in cui sia stato superato il paradigma della produzione e del consumo di massa. Nel libro ogni autore propone un tema e un approccio, rendendo concreta la molteplicità di accezioni e implicazioni che una scelta improntata alla decrescita porta con sé. Bruna Bianchi si interroga sul ruolo delle donne, oggi e in una futura società post-sviluppista, illustrando il contributo reale che molte stanno già fornendo. Paolo Cacciari suggerisce di porre al centro del vivere il rispetto dei beni comuni, cioè la condivisione delle risorse e dei beni, oltre il paradigma lavorista e produttivista. Adriano Fragano si confronta con l'eticità delle nostre scelte quotidiane, da quelle relative all'educazione e all'impiego della tecnologia a quelle che riguardano il rapporto con le altre specie e con l'ambiente naturale. Infine, Paolo Scroccaro offre una rassegna dei concetti e delle tematiche che più possono aiutarci nella transizione al doposviluppo, che implicherà tra l'altro l'uscita dall'antropocentrismo che oggi caratterizza la nostra società.
12,00

Pacifismo

Pacifismo

Bruna Bianchi

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2004

pagine: 43

Una guida allo studio del pacifismo e dei movimenti per la pace, caratterizzata da un'impostazione storica e un respiro internazionale, che intende dar conto della pluralità dei movimenti e dei fondamenti teorici del pacifismo. Si passa dal pacifismo religioso a quello giuridico, da quello di ispirazione liberale e democratica a quello socialista e anarchico e, infine, a quello che identifica la pace alla non violenza. Lo studio è incentrato particolarmente sui contributi stranieri, dato che lo stato degli studi sulla pace in Italia non è paragonabile a quello raggiunto in altri paesi.
1,50

Crimini di guerra e contro l'umanità. Le violenze ai civili sul fronte orientale (1914-1919)

Crimini di guerra e contro l'umanità. Le violenze ai civili sul fronte orientale (1914-1919)

Bruna Bianchi

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2012

pagine: 361

Il volume mette in luce alcune caratteristiche delle violenze di massa commesse contro i civili sul fronte orientale, allo scopo di individuare le ragioni politiche e militari della loro sottovalutazione, in particolare sul piano giuridico e della propaganda. Il volume si divide in tre parti. La prima, introduttiva, ripercorre i dibattiti a livello internazionale che condussero alla Convenzione dell'Aia del 1899 e del 1907, e ricostruisce i crimini commessi dagli eserciti turco e russo nel 1915 e nel 1916. La seconda parte si sofferma sul caso della Serbia e della Macedonia orientale, affrontando in particolare il tema dell'occupazione bulgara, fino ad oggi assai meno indagata di quella austro-ungarica. Ampio spazio è dedicato alla figura ed alle opere del criminologo Rodolphe Archibald Reiss, autore delle più importanti e dettagliate inchieste sui crimini di guerra e contro l'umanità perpetrati in Serbia. La terza parte è dedicata al tema della fame come arma di gu erra. L'epilogo, infine, analizza i dibattiti su crimini di guerra, crimini contro l'umanità e destino delle minoranze svoltisi a Parigi nell'ambito della Conferenza di pace.
20,00

Diabolico tango

Diabolico tango

Bruna Bianchi

Libro

editore: Eclissi

anno edizione: 2012

pagine: 264

L'omicidio di una sarta di 59 anni nel popolare quartiere di Porta Romana a Milano, è lo spunto per un'indagine a ritroso nel tempo, quello lontano della seconda guerra mondiale e quello più vicino della feroce dittatura militare argentina. Un giornalista irlandese che lavora a Milano per un'agenzia di stampa inglese, viene completamente assorbito da un caso che si presenta subito anomalo: la donna uccisa porta lo stesso nome di una neonata creduta morta sotto i bombardamenti di Gorla del 1944. L'indagine incomincia da una milonga dove la vittima è stata vista l'ultima sera della sua vita. Ma che rapporto c'è tra la sarta uccisa e la neonata morta 60 anni prima? Misteri e inganni. Sensi di colpa. I personaggi del libro saranno costretti a fare i conti con la propria coscienza, nessuno escluso. Il giornalista invece dovrà passare dall'amore per il tango e per un'insegnante argentina, per provare quella passione per la verità che manca al distaccato e arrogante ispettore di polizia. La sua ferita personale guarirà proprio con l'evolversi dell'indagine, la messa a nudo della "recita" dei cinque personaggi sospettati dell'omicidio e la scoperta dell'assassino, che costringe l'ispettore di polizia a incassare il colpo della sconfitta. Ma niente è come sembra, perché chi balla tango sa che la finzione si può ripetere all'infinito, un po' per appagare i sensi, un po' per fuggire dalla vita.
12,00

Eleanor Rathbone e l'etica della responsabilità. Profilo di una femminista (1872-1946)

Eleanor Rathbone e l'etica della responsabilità. Profilo di una femminista (1872-1946)

Bruna Bianchi

Libro

editore: Unicopli

anno edizione: 2012

pagine: 204

Il volume traccia un profilo biografico e intellettuale di Eleanor Rathbone, la prima deputata britannica a definirsi apertamente femminista. Suffragista, riformatrice sociale, presidente della National Union of Societies for Equal Citizenship (NUSEC), a partire dalla Prima guerra mondiale fino al 1945 si impegnò per l'attuazione di un sistema di sovvenzioni famigliari devolute alle donne al fine di valorizzare la maternità e il lavoro domestico. Le relazioni matrimoniali, infatti, le apparvero sempre cruciali nel destino delle donne di tutto il mondo. Dal 1927 al 1935 le spose bambine in India e in Palestina, le piccole schiave di Hong Kong, le giovani kikuiu in Kenia, sottoposte alle mutilazioni genitali, furono l'oggetto principale dei suoi scritti e delle sue interrogazioni parlamentari. Dall'ascesa al potere di Hitler dedicò gran parte delle sue energie al destino dei profughi e delle vittime del nazismo e nel marzo 1943 collaborò alla fondazione della National Committee for Rescue from Nazi Terror.
16,00

Il tamburo di latta

Il tamburo di latta

Günter Grass

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2012

pagine: 608

Romanzo epocale, "Il tamburo di latta" compie cinquant'anni e conserva tutta la sua carica provocatoria. In modo umoristico e grottesco, narra la vicenda del protagonista Oskar Matzerath, il tamburino inseparabile dal suo tamburo e con una voce potentissima che manda in frantumi i vetri. Dal manicomio dove è rinchiuso Oskar rievoca la propria storia, indissolubilmente intrecciata alla storia tedesca della prima metà del Novecento. Scorrono così nel fiume del suo racconto immagini memorabili, a partire da fatti leggendari come il concepimento e la nascita della madre sotto le quattro gonne della nonna, passando per la sua venuta al mondo ricca di presagi, fino all'ascesa irresistibile del nazismo e al crollo della Germania. È stato nel giorno del suo terzo compleanno che Oskar, in odio alla famiglia, al padre, alla società ipocrita, ha deciso di non crescere più. Da quell'osservatorio particolare che è la città polacco-tedesca di Danzica e poi da Düsseldorf, grazie alla sua prospettiva anomala di nano, può guardare al mondo degli uomini dal basso e scorgerne così meglio le miserie e gli orrori, mentre la sua deformità si staglia contro la ripugnanza della normalità piccolo-borghese. Con occhi disincantati e spalancati sulla ferocia e violenza del mondo grida una rabbia che non risparmia la viltà e la corruzione di nessuno, neppure le proprie. Di questa pietra miliare della letteratura contemporanea viene ora proposta una nuova traduzione.
16,00

Prima del calcio di rigore

Prima del calcio di rigore

Peter Handke

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2016

pagine: 160

Licenziato improvvisamente dal lavoro in cantiere, l'ex portiere di calcio Josef Bloch inizia a vagare per le strade di Vienna, va al mercato, al cinema, allo stadio, poi cerca una camera d'albergo per la notte. I suoi sensi sono allerta, tutto lo infastidisce e allo stesso tempo cerca disperatamente un contatto, prova a chiamare dei conoscenti senza trovare nessuno. La sua peregrinazione continua finché incontra una donna disposta a stare con lui. Ma poi la uccide, senza motivo. L'angoscia che lo attanaglia dopo l'omicidio è la stessa che provava quando da portiere si preparava a respingere un calcio di rigore. Tenta allora la fuga verso il confine, sentendosi braccato, spiato e sospettando di tutti, cercando di prevedere le mosse dell'avversario...
16,00

Giudizio sospeso. Ricordi di lavoro con i matti criminali

Giudizio sospeso. Ricordi di lavoro con i matti criminali

Bruna Bianchi

Libro: Libro in brossura

editore: presentARTsì

anno edizione: 2017

pagine: 74

"Scendendo le scale buie di via Ordanino, tanti e tanti anni fa, inviata dal mio giornale “Il Giorno”, mi viene incontro con una mano sul petto un tipo magro e allampanato, pochi denti e un volto spettrale: “Mi fa male qui”, indica al direttore Michele Schiavon che mi accompagna nella visita dell’Opg, il San Luigi, come tutti lo chiamavano. “Ha accoltellato al cuore il suo amico”, spiega lo psichiatra. E mi racconta di un altro internato che ha ucciso il suo bambino di 5 anni in preda a una crisi psicotica di fanatismo religioso, convinto che fosse il diavolo. Ho capito quel giorno, a Castiglione delle Stiviere, quanta sofferenza ci può essere anche nell’inconsapevolezza di avere fatto del male a qualcuno, ma ho capito meglio, anni dopo, quando ho saputo che quel padre, che si è reso conto di quello che aveva fatto e si è suicidato, quanto poco si conosca della mente umana, dei segnali di allarme e di richiesta di aiuto, fino a rendersi conto, solo dopo e neppure sempre, del danno irreparabile compiuto."
13,00

Nella terra di nessuno. Uomini e donne di nazionalità nemica nella Grande guerra

Nella terra di nessuno. Uomini e donne di nazionalità nemica nella Grande guerra

Bruna Bianchi

Libro: Libro in brossura

editore: Salerno Editrice

anno edizione: 2017

pagine: 272

Sin dai primi giorni dell'agosto 1914, in gran parte dei paesi belligeranti, iniziò un traumatico processo di sradicamento di individui e comunità di nazionalità nemica dagli esiti irreversibili. La violenza xenofoba, fomentata dalla propaganda e dalla cosiddetta «febbre delle spie», raggiunse il culmine nel maggio 1915 in seguito all'affondamento del Lusitania e da allora si inasprirono i provvedimenti nei confronti dei cittadini di nazionalità nemica: internamento, sequestro dei beni, denazionalizzazione. Eppure questi processi violenti non riuscirono a distruggere il rispetto per i diritti e le libertà individuali. Non mancarono, infatti, coloro che si adoperarono per l'organizzazione degli aiuti, cercarono di salvaguardare i diritti umani, denunciarono le distorsioni dell'ordinamento giuridico, tennero vivi i valori dell'internazionalismo e della solidarietà.
16,00

Spose di guerra. Dramma in un atto

Spose di guerra. Dramma in un atto

Marion Craig Wenthworth

Libro: Libro rilegato

editore: Fondaz. Museo Storico Trentino

anno edizione: 2017

pagine: 47

"Un giorno o l'altro non vi daremo più uomini. Voi ci tenete qui abbandonate, impedendoci di ribellarci. Noi non vogliamo né corazzate, né eserciti, né guerre. Voi ci strappate dalle braccia i nostri mariti, i nostri figli - non ci chiedete mai di aiutarvi a cercare una via migliore, e ci negate perfino il diritto di parlare". Così parla una delle protagoniste di "Spose di guerra", opera teatrale rappresentata la prima volta il 25 gennaio 1915 presso il Keith's Palace Theatre di New York e che conobbe nei sei mesi successivi un crescente favore di pubblico e critica. Di quel testo, oramai introvabile, se ne propone la traduzione italiana uscita lo stesso anno per i tipi dell'editore "Il Martello" di New York. Introduzione di Bruna Bianchi.
8,00

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