Libri di Bruna Bianchi
Sull'amore
Hermann Hesse
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 216
Felice è chi sa amare». Nella concezione di Hermann Hesse l'amore è del tutto slegato dal possesso, è un'incessante ricerca esistenziale, uno stato di grazia dello spirito e dei sensi che trova in se stesso il proprio appagamento e che finisce con l'abbracciare il mondo intero. Questa antologia di pagine di Hesse dedicate appunto all'amore raccoglie e mescola materiali diversi: poesie, episodi narrativi, passi di scritti saggistici e di lettere, aforismi, disposti in modo da illustrare, in un crescendo di intensità e profondità, tre grandi variazioni sul tema: l'amore adolescenziale, l'esperienza amorosa matura, l'amore per l'umanità.
Ecopedagogia. Il senso della meraviglia, antidoto alla distruzione
Bruna Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Marotta e Cafiero
anno edizione: 2025
pagine: 80
Il clima è in crisi, l’ambiente in difficoltà. Sono gli effetti dell’antropocene. Bruna Bianchi promuove una diversa visione di abitare la Terra. Ecopedagogia è uno scambio vitale equo tra esseri umani e natura. Istruire le nuove generazioni allo sviluppo ecosostenibile, ripensare il ruolo politico dell’infanzia, il pensiero femminista come modello per la tutela di Gaia. Educare i bambini alla giustizia interspecie, ripensare al rapporto tra umano e animale. Connessione tra specie è la parola chiave. Bianchi racconta di una nuova pedagogia della creatività, un senso di interdipendenza profondo con gli altri esseri viventi. L’Ecopedagogia è da insegnare nei boschi, le scuole e gli asili tra gli alberi e il canto degli uccelli.
Crimini di guerra e contro l'umanità. Le violenze ai civili sul fronte orientale (1914-1919)
Bruna Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2012
pagine: 361
Il volume mette in luce alcune caratteristiche delle violenze di massa commesse contro i civili sul fronte orientale, allo scopo di individuare le ragioni politiche e militari della loro sottovalutazione, in particolare sul piano giuridico e della propaganda. Il volume si divide in tre parti. La prima, introduttiva, ripercorre i dibattiti a livello internazionale che condussero alla Convenzione dell'Aia del 1899 e del 1907, e ricostruisce i crimini commessi dagli eserciti turco e russo nel 1915 e nel 1916. La seconda parte si sofferma sul caso della Serbia e della Macedonia orientale, affrontando in particolare il tema dell'occupazione bulgara, fino ad oggi assai meno indagata di quella austro-ungarica. Ampio spazio è dedicato alla figura ed alle opere del criminologo Rodolphe Archibald Reiss, autore delle più importanti e dettagliate inchieste sui crimini di guerra e contro l'umanità perpetrati in Serbia. La terza parte è dedicata al tema della fame come arma di gu erra. L'epilogo, infine, analizza i dibattiti su crimini di guerra, crimini contro l'umanità e destino delle minoranze svoltisi a Parigi nell'ambito della Conferenza di pace.
Pacifismo
Bruna Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 43
Una guida allo studio del pacifismo e dei movimenti per la pace, caratterizzata da un'impostazione storica e un respiro internazionale, che intende dar conto della pluralità dei movimenti e dei fondamenti teorici del pacifismo. Si passa dal pacifismo religioso a quello giuridico, da quello di ispirazione liberale e democratica a quello socialista e anarchico e, infine, a quello che identifica la pace alla non violenza. Lo studio è incentrato particolarmente sui contributi stranieri, dato che lo stato degli studi sulla pace in Italia non è paragonabile a quello raggiunto in altri paesi.
Economia, guerra e società nel pensiero di Friedrich Engels
Bruna Bianchi, Adriana Lotto, Simonetta Ortaggi Cammarosano
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 236
La schiavitù del nostro tempo. Scritti su lavoro e proprietà
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2011
pagine: 154
Lo scritto di Tolstoj, "La schiavitù del nostro tempo" (1900), apparso per la prima volta in Italia all'inizio del Novecento e da allora mai più pubblicato, viene qui presentato in una nuova traduzione. A questo testo sono stati accostati altri scritti brevi che consentono di ricostruire lo sviluppo della riflessione dello scrittore russo sui temi del lavoro e dell'economia e di coglierne le fonti ispiratrici. Dalla lettera (inedita in italiano) a Romain Rolland del 1887 su lavoro manuale e lavoro intellettuale, all'introduzione all'opera di Bondarev, "Il lavoro secondo la Bibbia", agli scritti a sostegno e a divulgazione delle teorie di Henry George degli ultimi anni della vita, la raccolta mette a fuoco la critica tolstoiana alla divisione del lavoro e al pensiero marxista, il tema dell'immoralità della proprietà privata della terra, del libero accesso alle risorse naturali, temi che verranno in seguito sviluppati da Gandhi e che sono al centro della riflessione ecologista contemporanea.
Immaginare la società della decrescita. Percorsi sostenibili verso l'età del doposviluppo
BRUNA BIANCHI
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Nuova Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 263
Decrescita è un termine ormai entrato nel vocabolario mass mediatico, che però spesso ne banalizza il significato e i presupposti. Questo volume intende contrastare eccessive semplificazioni, pur mantenendo un linguaggio semplice e accessibile, e prova a prefigurare le caratteristiche di un nuovo modello sociale in cui sia stato superato il paradigma della produzione e del consumo di massa. Nel libro ogni autore propone un tema e un approccio, rendendo concreta la molteplicità di accezioni e implicazioni che una scelta improntata alla decrescita porta con sé. Bruna Bianchi si interroga sul ruolo delle donne, oggi e in una futura società post-sviluppista, illustrando il contributo reale che molte stanno già fornendo. Paolo Cacciari suggerisce di porre al centro del vivere il rispetto dei beni comuni, cioè la condivisione delle risorse e dei beni, oltre il paradigma lavorista e produttivista. Adriano Fragano si confronta con l'eticità delle nostre scelte quotidiane, da quelle relative all'educazione e all'impiego della tecnologia a quelle che riguardano il rapporto con le altre specie e con l'ambiente naturale. Infine, Paolo Scroccaro offre una rassegna dei concetti e delle tematiche che più possono aiutarci nella transizione al doposviluppo, che implicherà tra l'altro l'uscita dall'antropocentrismo che oggi caratterizza la nostra società.
Diabolico tango
Bruna Bianchi
Libro
editore: Eclissi
anno edizione: 2012
pagine: 264
L'omicidio di una sarta di 59 anni nel popolare quartiere di Porta Romana a Milano, è lo spunto per un'indagine a ritroso nel tempo, quello lontano della seconda guerra mondiale e quello più vicino della feroce dittatura militare argentina. Un giornalista irlandese che lavora a Milano per un'agenzia di stampa inglese, viene completamente assorbito da un caso che si presenta subito anomalo: la donna uccisa porta lo stesso nome di una neonata creduta morta sotto i bombardamenti di Gorla del 1944. L'indagine incomincia da una milonga dove la vittima è stata vista l'ultima sera della sua vita. Ma che rapporto c'è tra la sarta uccisa e la neonata morta 60 anni prima? Misteri e inganni. Sensi di colpa. I personaggi del libro saranno costretti a fare i conti con la propria coscienza, nessuno escluso. Il giornalista invece dovrà passare dall'amore per il tango e per un'insegnante argentina, per provare quella passione per la verità che manca al distaccato e arrogante ispettore di polizia. La sua ferita personale guarirà proprio con l'evolversi dell'indagine, la messa a nudo della "recita" dei cinque personaggi sospettati dell'omicidio e la scoperta dell'assassino, che costringe l'ispettore di polizia a incassare il colpo della sconfitta. Ma niente è come sembra, perché chi balla tango sa che la finzione si può ripetere all'infinito, un po' per appagare i sensi, un po' per fuggire dalla vita.
Eleanor Rathbone e l'etica della responsabilità. Profilo di una femminista (1872-1946)
Bruna Bianchi
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2012
pagine: 204
Il volume traccia un profilo biografico e intellettuale di Eleanor Rathbone, la prima deputata britannica a definirsi apertamente femminista. Suffragista, riformatrice sociale, presidente della National Union of Societies for Equal Citizenship (NUSEC), a partire dalla Prima guerra mondiale fino al 1945 si impegnò per l'attuazione di un sistema di sovvenzioni famigliari devolute alle donne al fine di valorizzare la maternità e il lavoro domestico. Le relazioni matrimoniali, infatti, le apparvero sempre cruciali nel destino delle donne di tutto il mondo. Dal 1927 al 1935 le spose bambine in India e in Palestina, le piccole schiave di Hong Kong, le giovani kikuiu in Kenia, sottoposte alle mutilazioni genitali, furono l'oggetto principale dei suoi scritti e delle sue interrogazioni parlamentari. Dall'ascesa al potere di Hitler dedicò gran parte delle sue energie al destino dei profughi e delle vittime del nazismo e nel marzo 1943 collaborò alla fondazione della National Committee for Rescue from Nazi Terror.
Il tamburo di latta
Günter Grass
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 608
Romanzo epocale, "Il tamburo di latta" compie cinquant'anni e conserva tutta la sua carica provocatoria. In modo umoristico e grottesco, narra la vicenda del protagonista Oskar Matzerath, il tamburino inseparabile dal suo tamburo e con una voce potentissima che manda in frantumi i vetri. Dal manicomio dove è rinchiuso Oskar rievoca la propria storia, indissolubilmente intrecciata alla storia tedesca della prima metà del Novecento. Scorrono così nel fiume del suo racconto immagini memorabili, a partire da fatti leggendari come il concepimento e la nascita della madre sotto le quattro gonne della nonna, passando per la sua venuta al mondo ricca di presagi, fino all'ascesa irresistibile del nazismo e al crollo della Germania. È stato nel giorno del suo terzo compleanno che Oskar, in odio alla famiglia, al padre, alla società ipocrita, ha deciso di non crescere più. Da quell'osservatorio particolare che è la città polacco-tedesca di Danzica e poi da Düsseldorf, grazie alla sua prospettiva anomala di nano, può guardare al mondo degli uomini dal basso e scorgerne così meglio le miserie e gli orrori, mentre la sua deformità si staglia contro la ripugnanza della normalità piccolo-borghese. Con occhi disincantati e spalancati sulla ferocia e violenza del mondo grida una rabbia che non risparmia la viltà e la corruzione di nessuno, neppure le proprie. Di questa pietra miliare della letteratura contemporanea viene ora proposta una nuova traduzione.
Prima del calcio di rigore
Peter Handke
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2016
pagine: 160
Licenziato improvvisamente dal lavoro in cantiere, l'ex portiere di calcio Josef Bloch inizia a vagare per le strade di Vienna, va al mercato, al cinema, allo stadio, poi cerca una camera d'albergo per la notte. I suoi sensi sono allerta, tutto lo infastidisce e allo stesso tempo cerca disperatamente un contatto, prova a chiamare dei conoscenti senza trovare nessuno. La sua peregrinazione continua finché incontra una donna disposta a stare con lui. Ma poi la uccide, senza motivo. L'angoscia che lo attanaglia dopo l'omicidio è la stessa che provava quando da portiere si preparava a respingere un calcio di rigore. Tenta allora la fuga verso il confine, sentendosi braccato, spiato e sospettando di tutti, cercando di prevedere le mosse dell'avversario...
Giudizio sospeso. Ricordi di lavoro con i matti criminali
Bruna Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: presentARTsì
anno edizione: 2017
pagine: 74
"Scendendo le scale buie di via Ordanino, tanti e tanti anni fa, inviata dal mio giornale “Il Giorno”, mi viene incontro con una mano sul petto un tipo magro e allampanato, pochi denti e un volto spettrale: “Mi fa male qui”, indica al direttore Michele Schiavon che mi accompagna nella visita dell’Opg, il San Luigi, come tutti lo chiamavano. “Ha accoltellato al cuore il suo amico”, spiega lo psichiatra. E mi racconta di un altro internato che ha ucciso il suo bambino di 5 anni in preda a una crisi psicotica di fanatismo religioso, convinto che fosse il diavolo. Ho capito quel giorno, a Castiglione delle Stiviere, quanta sofferenza ci può essere anche nell’inconsapevolezza di avere fatto del male a qualcuno, ma ho capito meglio, anni dopo, quando ho saputo che quel padre, che si è reso conto di quello che aveva fatto e si è suicidato, quanto poco si conosca della mente umana, dei segnali di allarme e di richiesta di aiuto, fino a rendersi conto, solo dopo e neppure sempre, del danno irreparabile compiuto."