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Libri di Michel Foucault

Scritti letterari

Scritti letterari

Michel Foucault

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2020

pagine: 176

Questi saggi letterari sono stati scritti da Foucault tra il 1962 e il 1969, e quindi accompagnano tutto l'arco di tempo della sua produzione più importante. Se "Le parole e le cose" contengono il "sistema" di pensiero di Foucault sotto il profilo teorico più generale, gli "Scritti letterari" contengono l'esemplificazione realizzata di tale "sistema". "Le parole e le cose" e le altre opere sono ancora discorsi sulla follia, sulla merce, sulla società, sulla cultura e sulle opere: sono, per dirla con Foucault, "archeologia". Gli "Scritti letterari" sono essi pure discorsi sull'autore, sulla letteratura e sulle opere, cioè sono anch'essi "archeologia", ma con qualcosa in più: sono essi stessi opera letteraria.
9,50

Introduzione alla vita non fascista

Introduzione alla vita non fascista

Michel Foucault

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 144

“Come fare per non diventare fascista anche quando (soprattutto quando) si crede di essere un militante rivoluzionario? Come sbarazzare del fascismo il nostro discorso e i nostri atti, i nostri cuori e i nostri piaceri? Come rimuovere il fascismo che si è incrostato nel nostro comportamento?”. In poche epoche come nella nostra si è fatto un così gran parlare di fascismo. Ovunque, nuovi movimenti dichiarano con fierezza la loro identità neofascista, mentre le sinistre usano quella stessa etichetta per accusare le destre. Ma nel mulinare di parole, si corre il rischio di perdere la percezione della vera natura di questa presenza ingombrante del nostro passato. Perché il fascismo è un’ideologia sorprendentemente tenace, e le sue modalità di pensiero le abbiamo attaccate sotto le suole delle scarpe, anche quando ci proclamiamo antifascisti. Ma allora come si fa a vivere una vita davvero non fascista? In queste brevi lezioni, Michel Foucault prova a dare una risposta con riflessioni che aprono squarci sul nostro modo di intendere la politica e la società. Esaminando i meccanismi che ci fanno cadere nelle trappole fasciste, Foucault ci offre alcune linee guida per evitarle – prima regola: mai innamorarsi del potere.
13,00

Il disordine delle famiglie. Potere, ordine pubblico e controllo sociale

Il disordine delle famiglie. Potere, ordine pubblico e controllo sociale

Arlette Farge, Michel Foucault

Libro: Libro in brossura

editore: Donzelli

anno edizione: 2024

pagine: 320

Mariti violenti, mogli infedeli, figli dissipatori, apprendisti indisciplinati: sono i bersagli delle richieste di reclusione indirizzate al sovrano in Francia fino al XVIII secolo, a cui il re faceva seguire una 'lettre de cachet', un’ordinanza per imprigionare o esiliare i soggetti incriminati. La pratica delle 'lettres de cachet' fu poi abolita durante la Rivoluzione francese perché considerata simbolo dell’arbitrio del sovrano. I documenti che Michel Foucault e Arlette Farge scoprono negli Archivi della Bastiglia, qui raccolti in sezioni tematiche, raccontano tuttavia una storia diversa: là dove credevano di trovare l’implacabile collera del sovrano, il filosofo e la storica incontrano invece le passioni del basso popolo. Le 'lettres' si rivelano non lo strumento di un potere anonimo e oppressivo che si abbatte dall’alto sui sudditi, ma una pratica nelle mani del popolo, in grado di usare le tecnologie del potere per reprimere condotte che minano la tranquillità familiare e, di conseguenza, l’ordine sociale, innescando così un meccanismo in cui repressione privata e mantenimento dell’ordine pubblico si intrecciano efficacemente: un potere dunque ramificato, che circola a ogni livello della società. Pubblicati per la prima volta in italiano, questi documenti colpiscono per l’intensità dello stile, per una certa «bellezza patetica», come scrive Arlette Farge nella postfazione alla presente edizione: «Si trattava di persone, di corpi, di pensieri, di gridi messi a nudo, inviati “alla grandezza del sovrano”, nei quali degli “esseri miserabili” rappresentavano la propria vita davanti al potere». L’analisi di queste suppliche rappresenta una tappa importante nella costruzione foucaultiana della storia dei dispositivi di controllo, mostrando quanto le relazioni familiari siano a pieno titolo parte della «microfisica del potere».
28,00

Binswanger e l'analisi esistenziale

Binswanger e l'analisi esistenziale

Michel Foucault

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2024

pagine: 256

Nel 1954 viene pubblicata la traduzione francese di "Traum und Existenz" dello psicologo e psichiatra svizzero Ludwig Binswanger, accompagnata da un’introduzione di Michel Foucault. In queste pagine il filosofo annunciava il progetto di una “torsione della fenomenologia verso l’antropologia” per analizzare “quali sono stati i fondamenti offerti alla riflessione concreta sull’uomo”. Foucault non pubblicò mai il libro, ma conservò il manoscritto qui presentato. In queste pagine compiva un esame sistematico della Daseinsanalyse, confrontandola con gli approcci della psichiatria, della psicoanalisi e della fenomenologia, e lodandone l’ambizione di comprendere la malattia mentale. Questo approccio lo accompagnava nella sua ricerca di “qualcosa di diverso dalle griglie tradizionali dello sguardo psichiatrico”, un “contrappeso”; tuttavia il filosofo francese ne segnalava già le ambiguità e le debolezze, in particolare una deriva verso la speculazione metafisica che lo allontanava dall’“uomo concreto”. Assistiamo, in effetti, a un duplice abbandono: prima della psichiatria e poi della stessa analisi esistenziale, che porterà presto alla prospettiva radicalmente nuova della Storia della follia nell’età classica. Il segno di quest’opera, tuttavia, non sarebbe scomparso. Nel 1984 Michel Foucault presentò infatti la sua Storia della sessualità nei seguenti termini: “Studiare le forme di esperienza in questo modo, nella loro storia, è un tema che mi è venuto da un progetto più antico: quello di utilizzare i metodi dell’analisi esistenziale nel campo della psichiatria e della malattia mentale”.
35,00

La sessualità. Corso all'Università di Clermont-Ferrand (1964) e Il discorso della sessualità, corso all'Università di Vincennes (1969)

La sessualità. Corso all'Università di Clermont-Ferrand (1964) e Il discorso della sessualità, corso all'Università di Vincennes (1969)

Michel Foucault

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 320

Michel Foucault ha iniziato il progetto di una storia della sessualità già negli anni sessanta con due corsi finora inediti. Il primo, tenuto a Clermont-Ferrand nel 1964, si interroga sulla formazione culturale della sessualità e indaga le condizioni storiche della divisione in atto nella nostra cultura, per cui da una parte essa viene esclusa nei suoi aspetti più trasgressivi e dall’altra è ridotta a oggetto del sapere. A emergere è dunque una vera e propria archeologia della sessualità, che attraversa la biologia, l’etologia e la psicoanalisi. Il secondo corso, tenuto a Vincennes nel 1969, estende e sposta queste domande. Foucault si concentra sulle pratiche discorsive dal punto di vista epistemologico per indagare il quadro più ampio in cui si inseriscono. In questo percorso si sofferma a esaminare come la sessualità sia diventata un elemento fondamentale di una serie di utopie nel XIX e del XX secolo: utopie trasgressive da Sade alla Storia di O, utopie integrative volte a riconciliare la società con la natura sessuale dell’uomo da Fourier a Marcuse. È l’occasione per Foucault di approfondire la sua genealogia critica del doppio tema della sessualità naturale e della liberazione sessuale, iniziata nel 1964 ma che assume un significato ancora più esteso dopo il Sessantotto. Due corsi inediti, pietre miliari essenziali per un’archeologia della sessualità come la intendiamo noi oggi.
35,00

Sorvegliare e punire. Nascita della prigione

Sorvegliare e punire. Nascita della prigione

Michel Foucault

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2014

pagine: 340

"Si imprigiona chi ruba, si imprigiona chi violenta, si imprigiona anche chi uccide. Da dove viene questa strana pratica, e la singolare pretesa di rinchiudere per correggere, avanzata dai codici moderni? Forse una vecchia eredità delle segrete medievali? Una nuova tecnologia, piuttosto: la messa a punto tra il XVI e il XIX secolo, di tutto un insieme di procedure per incasellare, controllare, misurare, addestrare gli individui, per renderli docili e utili nello stesso tempo. Sorveglianza, esercizio, manovre, annotazioni, file e posti, classificazioni, esami, registrazioni. Un sistema per assoggettare i corpi, per dominare le molteplicità umane e manipolare le loro forze si era sviluppato nel corso dei secoli classici: la disciplina."
14,00

Mal fare, dir vero. Funzione della confessione nella giustizia. Corso di Lovanio (1981)

Mal fare, dir vero. Funzione della confessione nella giustizia. Corso di Lovanio (1981)

Michel Foucault

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2013

pagine: 344

L'avventuroso ritrovamento del corso di Lovanio conferma quale sia stato il problema che ha orientato, dall'inizio alla fine, il lavoro di Michel Foucault: quello della verità, nei suoi rapporti con la soggettività. Una verità qui declinata nella forma peculiare ed esclusiva della storia dell'Occidente, quella della confessione. Il cuore di queste lezioni, infatti, è costituito dalla ricostruzione del dispositivo che va dalle pratiche penitenziali nel cristianesimo primitivo alle procedure di veridizione di sé e sottomissione nel monachesimo cenobitico. È li, secondo Foucault, che è stato allestito un nuovo tipo di soggettività, ormai indissolubilmente legato all'obbligo di verbalizzazione della colpa commessa e al dovere di esplorazione degli arcana conscientiae, nucleo dell'inquadramento cristiano dell'esistenza individuale. Attraverso la progressiva generalizzazione ed estensione di un'ermeneutica che si mette a ricercare nel "foro interiore della coscienza" e nelle spire della concupiscenza la verità segreta dell'anima, Foucault diagnostica la nascita di una forma di governo degli individui destinata a investire la vita nella sua totalità, fino alle tecniche giudiziarie dell'età contemporanea e alle procedure di medicalizzazione dell'esistenza, origine di tutte le psicologie che pretenderanno, di lì in avanti, di decifrare i misteri dell'anima, facendoci credere che solo così potremo accedere alla libertà e alla verità...
25,00

Tecnologie del sé

Tecnologie del sé

Michel Foucault

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 1992

pagine: XIV-192

Oltre alla ricostruzione delle tecniche della formazione del sé dalla Grecia antica all'età cristiana, si troverà qui il frutto di una ricerca collettiva che spazia dall'introduzione in Occidente delle tecniche orientali del sé al loro confronto con la tradizione puritana, per finire con un paragone tra il metodo di Foucault e quello di Freud.
16,00

L'ordine del discorso e altri interventi

L'ordine del discorso e altri interventi

Michel Foucault

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2004

pagine: 98

In questo saggio Foucault analizza le varie forme in cui in ogni società la produzione del discorso è al tempo stesso controllata e selezionata, in modo da scongiurarne i pericoli e da padroneggiarla. Il volume contiene anche la "planchette" di candidatura al Collège de France, intitolata "Titoli e lavori", in cui lo studioso offre una sintesi di tutte le sue ricerche anteriori, illustrando il cammino percorso fino ad allora e delinea alcuni dei problemi e dei campi che avrebbero dovuto essere oggetto delle sue indagini e del suo insegnamento negli anni a venire. A completare il saggio due interventi di Jules Vuillemin, autore della presentazione alla titolarità nel Collège di Foucault.
14,00

Spazi altri. I luoghi delle eterotopie

Spazi altri. I luoghi delle eterotopie

Michel Foucault

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2000

pagine: 104

10,00

L'archeologia del sapere

L'archeologia del sapere

Michel Foucault

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 1999

pagine: 288

12,00

Malattia mentale e psicologia

Malattia mentale e psicologia

Michel Foucault

Libro

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 1997

pagine: 120

"La psicologia non potrà mai domare la follia". Così conclude Michel Foucault, uno dei più grandi pensatori francesi del dopoguerra. Questo libro segna l'esordio di Foucault e condensa, anticipandoli, i temi portanti della Storia della follia. È molto prezioso, oltre che per capire il progetto di Foucault, la sua idea che la follia sia una struttura globale dell'esperienza umana, anche per rilanciare l'interrogativo, oggi quanto mai attuale, sul senso e sull'importanza di una cultura della follia.
9,00

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