Libri di Maria Luisa Frisa
I racconti della moda
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 280
È la forma d'arte più contraddittoria di tutte. Visionaria e insieme classica, pop ma anche snob, fieramente ignorata da molti eppure capace di muovere il mondo. La moda è un prisma: cultura e industria, sogno irraggiungibile e necessità quotidiana, haute couture e fast fashion. Ma in tutti questi anni, come l'ha raccontata la letteratura? E cosa ne sappiamo noi, veramente? Tra grandi nomi e riscoperte che non potremo più dimenticare, in questa raccolta scintillano voci, sguardi e immaginari diversissimi, cuciti in un disegno audace, eclettico e divertente, pieno di intelligenza. Un viaggio dai salotti sfarzosi di inizio Novecento fino alle passerelle e ai flash dei giorni nostri, dai fruscii dell'atelier ai corpi iconici di domani. La moda è un linguaggio universale, che ci parla di noi e del tempo in cui viviamo. Ogni giorno, ogni volta che usciamo di casa, stiamo decidendo come mostrarci al mondo: dobbiamo sapere che tutto ciò che indossiamo è una forma d’arte progettata per noi da chissà chi. Maria Luisa Frisa quest’arte la conosce benissimo, la teorizza e la narra da anni. E in questa raccolta si serve di alcuni grandi racconti per dar forma al suo moda-pensiero, usando la letteratura come strumento per parlare di corpi, e degli abiti con cui si mostrano, e delle società che attraversano. Immaginando la moda come un affaccio panoramico sul mondo. Troverete, tra gli altri, Joyce Carol Oates che racconta di ragazze, consenso e abuso nell’America profonda, Pier Vittorio Tondelli con una riflessione su musica, stile e cravatte, Bret Easton Ellis che mette in scena la ricca disperazione del jet set di Los Angeles. Mentre Stefano Pistolini parte dal mito fondativo di Woodstock per capire l’impatto delle ondate giovanili sulla società dei consumi, Flavia Piccinni ci mette in guardia sui pericoli delle sfilate per bambini e ci fa entrare in quell’universo parallelo che è la moda per l’infanzia. E poi scoprirete la parabola di un artista fuori dagli schemi come Leigh Bowery, mondi immaginari in cui gli abiti diventano grandi come interi palazzi e le donne ci si nascondono dentro; assisterete a spettacoli fetish con luci soffuse, lacci e forbici, e vi misurerete con testi rivelatori come quello di Jhumpa Lahiri sui tanti significati che assume l’uso della divisa nella scuola dell’obbligo. E ancora, una serie di recuperi d’eccezione: Irene Brin, Gianna Manzini e la moda maschile secondo Lucio Ridenti. Infine, un dono: un racconto disperso e ritrovato di Michela Murgia.
Costume jewelry. Ediz. inglese, francese e tedesca
Carol Woolton, Maria Luisa Frisa
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2025
pagine: 528
Con una miriade di modelli, un disprezzo per le convenzioni e fonti di ispirazione eclettiche, la bigiotteria “senza gioielli” è frivola ma ineluttabile. Nella sua coesistenza di stili e forme in costante evoluzione, i pezzi di gioielleria reale, prima unici, diventano ora riproducibili in numero illimitato e a basso costo: le gemme di costume sono i “gioielli democratici” per eccellenza, a disposizione di tutti.
Simonetta. La prima donna della moda italiana. Catalogo della mostra (Firenze, 9 gennaio-17 febbraio 2008)
Judith Clark, Maria Luisa Frisa, Vittoria Caterina Caratozzolo
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 191
All'indomani del secondo conflitto mondiale la scena sartoriale romana si anima di nuove figure di creatori: siamo agli albori di quel processo di consapevolezza, divulgazione e trasformazione del vestire italiano che determinerà il successo del "made in Italy" nel mondo, dagli anni Sessanta ai nostri giorni. A Simonetta Colonna di Cesarò, aristocratica protagonista di questo rinnovamento, è dedicato il presente volume. I contributi critici mettono a fuoco sinergicamente la figura, lo stile, il mondo culturale della couturière, evidenziandone le molteplici sfaccettature. Se Maria Luisa Frisa interpreta Simonetta nelle vesti di musa ispiratrice del design di moda contemporaneo, Judith Clark ne analizza la fisionomia nella lingua teatralizzata dello spazio espositivo. Vittoria Caterina Caratozzolo sottolinea come la "moda-creazione" di Simonetta testimoni, sullo sfondo di un sempre più ineluttabile processo di standardizzazione dell'apparenza, il persistere dell'istanza di singolarità un tempo esclusivo appannaggio del dandy.
Memorabile. Iper moda
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2024
pagine: 296
Attraverso abiti, accessori, immagini, Memorabile. Iper Moda scandaglia il presente e il ruolo della moda da 2015 a oggi nella struttura creativa ed economica mondiale, nelle pratiche progettuali, nell’uso di tecnologie sempre più sofisticate, nei protagonisti e nei comprimari. Il libro che accompagna la mostra è una sorta di atlante in cui vengono approfondite in maniera articolata e ricca di spunti critici una serie di questioni teoriche, difficili da rappresentare in mostra. L’entrata in uso di nuove parole, nuovi concetti, nuove forme di rappresentazione ha messo in discussione canoni e consolidato una rinnovata consapevolezza culturale, sociale, politica presso un pubblico, grazie anche alla pervasività dei social, definitivamente globale. Il volume non includerà solo grandi nomi come Prada, Balenciaga, Giorgio Armani, Dolce & Gabbana, Virgil Abloh, Fendace, Gucci, Dior, Valentino, Viktor & Rolf, J.W. Anderson, Bottega Veneta, Thom Browne, Marco De Vincenzo, Coperni, ma anche designer meno conosciuti come Marco Rambaldi, Cormio, Ella Emhoff, Lutz Huelle, Magliano, Marine Serre, Garbage Car, Sunnei, Boboutic.
Una nuova moda italiana
Maria Luisa Frisa
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 209
"Moda: tanto se ne parla, ma così poco se ne scrive in modo critico e approfondito. In Italia, questo si può dire tanto dei prodotti di moda, sempre più ubiqui, indossati dai personaggi televisivi e venduti sui marciapiedi di ogni città, quanto del giornalismo e di quella folla di fashion addicted, onnipresenti, ossessionati dai nomi degli stilisti e dalle brand e impastati di gossip e di celebrities. In questo nuovo libro, Maria Luisa Frisa affronti con lucidità la moda italiana di oggi, selezionando criticamente un gruppo di designer e registrando con disincanto la loro alterità rispetto a stereotipi e cristallizzazioni cui pare impossibile sottrarsi. Niente di serio si era ancora scritto sulla moda italiana dopo gli anni ottanta, quando avvenne la sua codificazione sotto l'etichetta trionfante del prèt-à-porter mede in Italy. Etichetta che con la forza dei suoi protagonisti ha occupato i decenni successivi. Se una nuova ricchezza creativa viene invece qui riverificata, la si conduce contemporaneamente a tracciare un'identità inedita nella moda italiani. Dalle pagine di questo libro emerge così una nuova scena, dove l'Italia non è solo un'entità geografica, dove Milano non è necessariamente la capitale e dove la moda non regna più assoluta ma si mischia continuamente alle altre discipline della cultura contemporanea. I protagonisti di questa storia italiana sono eroi locali e internazionali, vivono e lavorano nel mondo, ma conoscono le realtà della provincia italiana." Stefano Tonchi
Diana Vreeland after Diana Vreeland. Catalogo della mostra (Venezia, 10 marzo-25 giugno 2012)
Judith Clark, Maria Luisa Frisa
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 239
Diana Vreeland è un personaggio così carismatico e unico nella storia della moda da correre il rischio di rimanere congelata nel racconto della sua incredibile vita tra Parigi, Londra e New York. Fissata, ancora, nella continua riproposizione delle sue frasi e delle sue azioni memorabili. Tutti i materiali che portano il segno Diana Vreeland sono il racconto del continuo presente della moda. Sono la sequenza delle ossessioni, dei desideri e dei sogni che hanno preso forma da una precisa idea di stile e di moda, ma sono anche il racconto in sequenza di tutti i momenti in cui lei si è ritrovata a vivere. Apripista, che oggi appare non replicabile. Nello slittare costantemente fra il ruolo di fashion editor e il ruolo di fashion curator, Vreeland ha saputo giocare l'arma dell'interpretation, al punto da innescare all'interno del museo quella sovrapposizione allestitiva fra luogo della riflessione culturale e luogo dello shopping, come si è andata affermando nella nostra era del total living. Ciò che è al centro del progetto di questo libro sono lo sguardo critico e il gesto interpretativo che ancora oggi definiscono la personalissima grammatica curatoriale di Vreeland, sempre eccessiva e drammatica.
Firenze Fashion Atlas
Maria Luisa Frisa
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 208
Questo libro non è una celebrazione della "moda a Firenze" o di "Firenze, città della moda": è invece la celebrazione di Firenze come potentissimo dispositivo della moda. Questo atlante è lo strumento che la rilegge, la disseziona, la esplora, la attraversa, la riprogetta, la trasforma in una sorta di caleidoscopico mood board, che raccoglie e seleziona il passato per tracciare le geografie degli immaginari di domani.
Italiana. L'Italia vista dalla moda 1971-2001
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 400
Italiana vuole celebrare la moda italiana nel periodo cruciale dal 1971 al 2001 e raccontarla, evidenziando la progressiva messa a fuoco e affermazione di un sistema italiano della moda in quella grande stagione del Made in Italy che sancisce il ruolo da protagonista dell'Italian lifestyle nel mondo. Il volume realizzato in occasione della mostra racconta la moda italiana quale fenomeno policentrico alimentato da saperi e intelligenze diversi, con un importante apparato di immagini nate per le riviste, ma anche frutto della collaborazione con i designer, saggi inediti che approfondiscono i temi meno conosciuti e un'antologia di testi già pubblicati da autori italiani negli anni presi in esame.
Jacopo Benassi. The Belt. Ediz. italiana e inglese
Antonio Grulli, Maria Luisa Frisa
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2020
pagine: 224
The Belt è un progetto fotografico di Jacopo Benassi dedicato a Prato, città d’arte e rinomato polo dell’industria tessile. Enormi quantità di abiti buttati via arrivano a Prato da tutto il mondo per essere riciclati e riutilizzati come materia prima per nuovi capi. In un momento storico in cui la discussione pubblica e politica è quasi interamente incentrata sulla questione delle materie prime, sulla possibilità di non sprecare risorse, esiste un mondo che in maniera ininterrotta da almeno un secolo riesce a riportare completamente in vita enormi quantità di materiali che per il resto dell’umanità sono visti come scarto. Questo è il distretto del tessile di Prato: una filiera di piccole e grandi aziende che raccolgono tessuti dismessi da ogni parte del mondo e, attraverso procedimenti che mixano le più alte tecnologie e i saperi artigianali, riescono a farli tornare materiale di primissima qualità, richiesto dalle più importanti aziende del lusso. Questo è il mondo che ha raccontato Benassi grazie alle sue fotografie, creando uno speciale rapporto di vicinanza con il reale, con la materialità delle cose, con il corpo della realtà e il corpo delle persone.
Le forme della moda. Cultura, industria, mercato, comunicazione
Maria Luisa Frisa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 200
La moda è un linguaggio universale. È un sistema nel quale si incontrano le fasi dell'ideazione, della progettazione, del mercato e del consumo. Maria Luisa Frisa disegna i contorni di questo sistema: il suo rapporto con il tempo, l'espressione e l'identità di genere, il mix tra procedure inventive, la complicità tra saperi artigianali e industriali, la coesistenza di pensiero logico e analogico, delle ragioni dell'arte temporanea e dell'archivio. La moda è una disciplina che affronta la contemporaneità, la definisce senza chiuderla. E nel farlo, parla di noi, del nostro stare nel tempo.
Memorabile. Iper moda. Ediz. inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2024
pagine: 296
Le forme della moda. Cultura, industria, mercato: dal sarto al direttore creativo
Maria Luisa Frisa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 168
Creazione, business, cultura, comunicazione: sono fra le dimensioni costitutive della moda, che ne spiegano il carattere in perenne trasformazione. Se da una parte essa deve adeguarsi alle esigenze del mercato globale, dall'altra deve conservare quelle qualità e quegli immaginari che rendono ogni pezzo straordinario e desiderabile. Questo libro restituisce la complessità del fashion system contemporaneo: dal suo rapporto con il tempo al suo ruolo nel ridefmire genere e identità; dalle traiettorie globali del lusso alle nuove forme della democratizzazione del vestire; dalle professioni emergenti alla moda intesa come sistema culturale e industriale in cui si intrecciano marketing, editoria, curating, museo.

