Libri di M. Del Serra
Le poesie
Margherita Guidacci
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 658
La seconda edizione, riveduta e accresciuta di questo volume che integra definitivamente l'opera poetica di Margherita Guidacci, riunisce con cura filologica e bio-bibliografica l'intero corpus poetico della poetessa fiorentina: dalle acerbe ma già personali Prime del 1939-40, maturate nell'ambiente "ermetico" di formazione, al folgorante esordio del 1946 con La sabbia e l'angelo, alla tragica "discesa agli Inferi" di Neurosuite (1970) e all'epifania amorosa dell'Inno alla gioia (1983), fino al postumo e testamentario Anelli del tempo (1993). Dall'arco cinquantennale delle raccolte e delle molte "disperse" ritrovate e riunite, balza con singolare e scolpita coerenza una delle figure più alte e limpide del nostro Novecento poetico, intrisa di vaste e profonde consonanze europee (Guidacci fu traduttrice empatica ed eclettica, soprattutto dai prediletti Donne, Dickinson ed Eliot, ma anche da Guillén e da poeti slavi e cinesi). Si staglia qui con assolutezza la voce oggettiva, austera e tenera a un tempo, di una "Sibilla" classica e cristiana, dall'ethos intimamente civile e religioso ma non confessionale né omologabile a ortodossie ideologiche o letterarie, fedele solo alla sua "crescita" interiore e cosmica.
Tutti i racconti
Katherine Mansfield
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 522
È qui raccolta l'intera produzione narrativa della scrittrice neozelandese. Con la sua capacità di ritrarre il mondo femminile con rara sensibilità e delicatezza, Katherine Mansfield proietta e trasforma l'eredità del naturalismo francese - raccolta da Henry James e dall'amato Cechov - in direzione tutta novecentesca, sottilmente legata al clima modernista della più avanzata letteratura londinese ed europea degli anni Dieci e Venti del Novecento (da Proust alla Woolf, a Joyce e a Lawrence). Con raffinato humour e con una accesa visività dai risvolti simbolici, sperimentò strumenti psicologico-formali innovativi, divenendo una delle voci narrative più nuove e vigorose del suo tempo. Esordì nel 1911 con il volume "Una pensione tedesca", cui seguirono "Beatitudine" (1922) e, postumi, "Il nido delle colombe" (1923) e "Qualcosa di infantile ma di molto naturale" (1924).
Ricordi di vita
Rabindranath Tagore
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2012
pagine: 248
Rabindranath Tagore (1861-1941), figura poliedrica e carismatica di pontifex fra la cultura orientale e quella occidentale, premio Nobel per la letteratura nel 1913, fu versatile poeta, romanziere e drammaturgo quanto saggista, epistolografo, viaggiatore e conferenziere infaticabile in Europa e in Asia, pittore e musicista dei propri canti, ma anche educatore innovativo ed anticonformista tramite l’Università Internazionale di Shantiniketan, da lui fondata nel 1921 e meta costante di studiosi e visitatori da tutto il mondo. L’idea della libertà responsabile, nutrita da un lucido antidogmatismo e da una “religione dell’Uomo” mistica ed universalista, lo spinse ad un attivo impegno nella lotta indipendentista dell’India dal dominio britannico, in costante dialettica con le forme più accesamente nazionaliste impersonate da Gandhi, col quale Tagore ebbe un lungo e complesso rapporto di amicizia (così come, più brevemente, con Einstein e col pensiero scientifico). Questa prima edizione moderna dell’autobiografia tagoriana, scritta nel 1912, ne ristabilisce il titolo originale, Ricordi di vita (in bengali Jivansmrti, nella versione inglese My Reminiscences), e coinvolge il lettore nelle tappe minuziose di una storia di formazione intellettuale, socio-famigliare ed intima unica nel suo humour autoironico e sentenzioso, contrappuntato da un lirismo cosmico quando i grandi temi della Natura, dell’infanzia, del dolore e dell’autocoscienza divengono epifanie dell’«unico Dio rivelato a tutte le razze umane».
Poesie e prose liriche
Katherine Mansfield
Libro: Libro in brossura
editore: Petite Plaisance
anno edizione: 2013
pagine: 288
Integrate dalle prose liriche giovanili - ora offerte al lettore italiano in questa prima versione collettanea cronologicamente ordinata, a cura di Maura Del Serra - le poesie di Katherine Mansfield (1888-1923) formano l'intenso, intimo discanto, l'officina autobiografica della grande opera innovativa da lei orchestrata con rara perfezione nei racconti brevi, capisaldi del modernismo inglese ed europeo. Il multiforme ventaglio tematico, psicologico e formale di queste liriche - dall'elegia sensuale, ironica ed autoironica, all'onirismo fiabesco, dal bozzetto sociale e parodico al simbolismo erotico-funebre, dalle gioiose epifanie naturali fino ai dolorosi abissi conoscitivi dello sradicamento e della malattia - ci restituisce con vivacità ancor più nitida e complessa la presenza di una scrittrice che possiamo definire - come lei chiamava gli autori amati - "una della nostra gente", sulla quale "c'è una luce".
Molto rumore per nulla. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 192
Scritta sullo scorcio del sedicesimo secolo, alla fine della fase giovanile della produzione shakespeariana e congenere alle altre tre "commedie romantiche" o tragicommedie coeve (Il mercante di Venezia, Come vi piace, La dodicesima notte), Molto rumore per nulla è improntata a un fresco gioco scenico che decanta in accenti lirici e meditativi la consumata eleganza della scenografia verbale. Prendendo spunto dalla commedia cortese e dalla novellistica italiana, fonde l'arguzia la farsa popolare. Ne risulta una polifonia lirica brillante, che ritrae il gioco dei sentimenti e dei destini.