Libri di Giulia Galeotti
L'impossibile diventa possibile. La nuova vita degli ex manicomi italiani
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 178
Un tempo simbolo di sofferenza e isolamento, i manicomi sono diventati spazi di cittadinanza e innovazione. Progressivamente chiusi, nonostante le grandi resistenze, a seguito della Legge Basaglia, sono stati riconvertiti in centri di creatività. Città come Cremona, Trieste, Firenze e Palermo sono esempi di come edifici abbandonati e spettrali abbiano ritrovato nuova vita grazie all’impegno di associazioni e istituzioni. L’impossibile diventa possibile racconta questa gioiosa e vivace metamorfosi, tra orti comunitari, laboratori per il recupero dalle dipendenze, centri di ascolto, fattorie didattiche e architetture sostenibili. Introduzione di Virginio Colmegna; Postfazione di Mario Panizza.
Storia dell'aborto. Protagonisti e interessi di una lunga vicenda
Giulia Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 160
Nell'antichità l'aborto era una questione di donne, così come lo erano la gravidanza e il parto. È il cristianesimo che per primo equipara l'aborto all'omicidio, ma ci vorranno secoli per codificare il momento in cui avviene l'animazione del feto. Tra Sei e Settecento il feto acquista una sua autonomia e, dopo il 1789, entra nella sfera pubblica. Lo Stato privilegia la vita del futuro cittadino, lavoratore e soldato, punendo severamente l'aborto. Dopo la nuova inversione di rotta operata dal movimento femminista e dalla depenalizzazione, oggi molti segnali ci dicono però che qualcosa sta ancora cambiando. In questa edizione aggiornata facciamo il punto su una questione che pare destinata a non sopirsi mai.
Massa di Maremma. Forma urbis. XI-XV secolo
Giulia Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2023
pagine: 176
In questo volume si ricostruiscono la nascita e l'evoluzione della struttura urbana di Massa di Maremma, della sua complessa forma urbis mai indagata finora in modo complessivo, che si identifica con due tipi di abitato di identità diverse: un centro di età signorile, la Cittavecchia - che comprende anche il Borgo - e una nuova fondazione di iniziativa comunale, la Cittanuova. Nel corso del XIII secolo il primo abitato, caratterizzato da una struttura urbana che nasce sotto il castello di Monteregio seguendo l'orografia e i percorsi matrice, viene ampliato e in parte riprogettato attorno agli spazi della vita pubblica, come la Platea Communis dove a metà de! Duecento nascono i suoi palazzi. Contestualmente viene costruito il circuito murario e fondata la Cittanuova, che si pone come un modello insediativo di rottura con la pianificazione antica d'altura. Il volume si articola in due parti, incentrandosi sulla nascita della città medievale, sull'evoluzione del suo tessuto edilizio e infine su alcune specificità architettoniche approfondite mediante la documentazione, l'evidenza materiale e il rilievo. Un capitolo introduttivo riguarda i materiali per la ricerca a partire dalle fonti documentarie, cartografiche e iconografiche.
Storia del voto alle donne in Italia. Alle radici del difficile rapporto tra donne e politica
Giulia Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 320
Basata su una ricchissima mole di fonti inedite, la ricostruzione completa delle vicende che – a partire dall’Unità d’Italia– hanno messo fine all'esclusione politica delle donne, riconoscendole cittadine. Una storia delle ragioni e degli argomenti di chi invoca diritti e di chi vi si oppone, analizzata per analogie e differenze con le lotte di altri Paesi. Accanto alla dimensione politica e istituzionale, lo studio mostra come la conquista del voto abbia coinvolto il vissuto quotidiano della società del tempo: un insieme di emozioni, vicende e personaggi la cui voce non va dimenticata, per non ricadere in nuove sordità. Emergono così le implicazioni di lungo periodo di lotte e contraddizioni non superate, che si riverberano tuttora nella vita politica italiana.
«Siamo una rivoluzione!». Vita di Dorothy Day
Giulia Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 488
Picchetti, case dell’ospitalità, file per la zuppa: così Dorothy Day (1897-1980) – giornalista, ragazza-madre, attivista, anarchica e pacifista – si è presa cura degli scartati d’America, di quelli che vivono ai margini estremi, di senza fissa dimora inavvicinabili per il loro odore, di madri che perdono il senno vedendo i figli morire di fame, di disoccupati annichiliti che arrivano brandendo coltelli. Per evitare di addomesticare una figura complessa e incredibile, Giulia Galeotti ritrae Dorothy Day in una biografia che è tante cose insieme: un viaggio nella letteratura e nella storia del Novecento (dal Village degli anni Dieci alla morte di papa Luciani, passando per la Grande depressione, Hiroshima, Cuba e il Vietnam), un trattato di sociologia, uno studio sui molti tipi di pidocchi umani, un poema di vangelo incarnato, un’inedita guida di New York e una storia del difficile rapporto tra una madre e sua figlia. Donna dalla vita avventurosa, scomoda, difficile e di un’attualità sconcertante (tra disuguaglianze, non-violenza, maternità e aborto, ecologia e difficile legame con la Chiesa) Day non solo ha accolto gli ultimi, ma ha vissuto nelle stesse case, mangiato alla stessa tavola, usato gli stessi bagni, vestito gli stessi abiti. Perché alla domanda «sono forse io il custode di mio fratello?», Dorothy Day ha risposto sì.
Il velo. Significati di un copricapo femminile
Giulia Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 232
Il velo che cinge il capo delle donne, siano esse suore o cattoliche a messa, ebree o musulmane, è divenuto l’emblema di una sorta di schiavitù mentale, un simbolo più o meno forte della sottomissione di un sesso all’altro. Ma davvero quel triangolo di stoffa è solo un mezzo per nascondere, per rinchiudere, per celare nell’umiltà, per segnare una sorta di proprietà privata e riservata, per separare o educare alla docilità? Non potrebbe, invece, essere anche un oggetto che dichiara una scelta libera e consapevole?
La chiesa delle donne
Lucetta Scaraffia, Giulia Galeotti
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2015
pagine: 116
La condizione femminile nella società occidentale contemporanea. La Chiesa ha una visione maschilista della donna? Come si è evoluto nel tempo il rapporto tra l'istituzione ecclesiale e le donne? Le sante sono veramente così docili e remissive, lontane dal nostro quotidiano, come l'iconografia cristiana le rappresenta? Le donne nei Paesi cattolici si sono emancipate più tardi (sempre che si siano emancipate davvero)? Quale è stata la vera novità prodotta dalla rivoluzione sessuale? Lucetta Scaraffia, docente universitaria di storia contemporanea convertitasi in età adulta, ha partecipato al femminismo degli anni Sessanta ed è oggi una delle voci cattoliche più autorevoli, nel presente volume in dialogo con Giulia Galeotti, risponde con schiettezza e lucidità a tali domande, imprescindibili per una reale comprensione della condizione femminile nella società occidentale contemporanea.
Da un corpo all'altro. Storia dei trapianti da vivente
Giulia Galeotti
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2012
pagine: 488
Negli ultimi sessant'anni i trapianti di rene, midollo osseo, fegato, polmone, pancreas e intestino da donatore vivente sono diventati una consolidata realtà medica, sociale e giuridica, offrendo opportunità prima inimmaginabili in termini di vite salvate e salute ritrovata. La trapiantologia da vivente, però, continua a sollevare più di una questione. Ad esempio la relazione tra cedente e ricevente a trapianto effettuato, la discussione sugli aventi o non aventi diritto di ricevere (si pensi ai disabili, agli alcolisti, ai sieropositivi), i modi di affrontare il gender gap (secondo le statistiche, infatti, i cedenti sono in maggior numero donne e i riceventi uomini). E se sulla carta il legislatore richiede che a donare sia solo la persona capace d'intendere e di volere, nel concreto ci si deve confrontare con casi problematici: basti pensare al donatore minorenne, disabile mentale o concepito allo scopo. E ancora, la donazione di un organo si può imporre? È una scelta revocabile? Per non parlare, poi, della vendita degli organi umani, opzione legale in pochissimi Paesi, tuttavia ampiamente diffusa sul mercato nero e accettata socialmente da molti. Il volume di Giulia Galeotti ricostruisce, attraverso l'analisi di numerosi casi italiani e stranieri, tutto ciò che la trapiantologia da vivente è riuscita a fare, mettendone in evidenza con grande efficacia ombre e luci, nella certezza che si tratti di un tema destinato ad acquistare sempre più importanza nel quotidiano.
In cerca del padre. Storia dell'identità paterna in età contemporanea
Giulia Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2009
pagine: X-266
L'atto di definire il vincolo che lega un uomo alla sua discendenza è stato per secoli materia di diritto. Fino al Novecento, infatti, l'impossibilità di stabilire con certezza chi fosse il padre biologico di un nascituro ha reso determinante l'azione giuridica del riconoscimento. Solo nel corso del XX secolo i progressi della scienza medica sono intervenuti a sovvertire una prassi: le analisi ematologiche, prima, e poi, in maniera definitiva, gli studi sul DNA hanno reso possibile accertare senza ombra di dubbio l'identità paterna. La scienza ha soppiantato così il diritto in una funzione delicata e gravida di conseguenze, anche simboliche, sull'impianto stesso della società. Oggi assistiamo a un'ennesima transizione, al punto che si potrebbe parlare di "terza fase" della paternità; il forte sviluppo delle tecniche di fecondazione assistita, sempre più sofisticate ed efficaci, sta rendendo obsoleto un concetto di paternità basato sul dato naturale e biologico. Con un paradossale ritorno all'antico, si riattribuisce al diritto, sia pure su basi nuove, il compito di individuare il padre. Tra scienza, prassi sociale e vicende giuridiche, Giulia Galeotti indaga l'evoluzione di un concetto delicato e multiforme, gravido di conseguenze (anche simboliche) sull'impianto stesso della società.
101 donne che hanno fatto grande l'Italia. Dalle icone della storia alle protagoniste dei nostri tempi
Lucetta Scaraffia, Giulia Galeotti
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2011
pagine: 213
Dagli inizi dell'Ottocento al processo di unificazione nazionale, dall'età giolittiana al fascismo, dalla guerra agli anni Cinquanta, dal Sessantotto al crollo della Prima Repubblica, fino ad arrivare alla strettissima attualità, una selezione delle 101 donne più importanti del nostro Paese: Lucrezia Borgia, Anita Garibaldi, Grazia Deledda, Rita Levi Montalcini, Sofia Loren, Margherita di Savoia, Maria Montessori, Mina, solo per citarne alcune. Donne che si sono impegnate e distinte in vari campi: nella politica, nello sport, nel costume, nella letteratura, nella magistratura, nel cinema, nella televisione, nell'architettura, nell'imprenditoria, nel giornalismo. Personalità illustri che con la loro intelligenza, con la loro sapienza, con il loro fascino e la loro bellezza, hanno contribuito a dare prestigio all'immagine dell'Italia nel mondo.