Libri di G. Romanelli
Il demone della modernità. Pittori visionari all'alba del secolo breve. Catalogo della mostra (Rovigo, 14 febbraio-14 giugno 2015)
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 279
Un viaggio inquieto, a volte estraniante, certamente suggestivo attorno al sogno, all'inconscio, al peccato e alla trasgressione nella pittura europea tra il Decadentismo dell'ultimo decennio dell'Ottocento alla fine degli Anni Venti del "secolo breve". A raccontare, interpretare e vivere nelle loro opere queste emozioni sono grandi artisti europei: James Ensor, Franz Von Stuck, Leo Putz, Odillon Redon, Arnold Boecklin, Carlos Schwabe, J.A.G. Acke, M. Kostantinas Ciurlionis, Max Klinger, Leon Bakst, Alfred Kubin, Felicien Rops, Gustav Moreau, Hans Unger, Lovis Corint, K. Wilhelm Diefenbach e gli italiani Mario De Maria, Guido Cadorin, Cagnaccio di san Pietro, Bortolo Sacchi, Alberto Martini.
Cesare Pavese. L'uomo del fato
Jacques Beaudry
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 139
Questo saggio dello studioso canadese Jacques Beaudry si legge e si gusta come un romanzo sia rispetto al contenuto sia rispetto alla forma. Il taglio narrativo vuole mettere a fuoco la figura umana e artistica dello scrittore piemontese attraverso le letture da lui svolte nel tempo e attraverso i personaggi ai quali si è ispirato. In particolare l'autore indaga la passione di Pavese per le letterature straniere e la forte affinità con i personaggi da lui amati, tra cui quelli della mitologia classica, tanto da istituire con essi uno scambio tra vita e arte. L'uomo-libro Pavese si rivela progressivamente al lettore come uomo costretto dal destino a realizzare se stesso nel suicidio, poiché, come annota nel Diario il 30 gennaio del 1950: "Fatale è chi realizza in sé un mito autentico in cui crede. L'uomo fatale non è libero".
Corfù «Perla del Lavante». Documenti, mappe e disegni del Museo Correr
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Biblion
anno edizione: 2010
pagine: 153
Palazzo Ducale. Storia e restauri
Libro: Libro rilegato
editore: Arsenale
anno edizione: 2010
pagine: 320
Souvenirs. Tre novelle
Joseph-Arthur de Gobineau
Libro: Libro in brossura
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 140
Joseph-Arthur de Gobineau (1816-1882) viaggiò a lungo fra la Germania, la Svezia, il Brasile, l'Egitto, la Turchia, la Russia, la Persia, sostando per qualche anno in Grecia dove visse, tra Atene, Corfù, le Cicladi, il periodo più felice della sua esistenza. Dai suoi viaggi verso l'Oriente trasse le atmosfere dei racconti raccolti nel libro, in cui l'esotismo, filone che all'epoca della loro stesura conosceva una stagione floridissima, è investito da una luce particolare, inconfondibile, marezzata di ironia ma anche di sgomento.
Disegni veneziani: dalle collezioni del Museo Correr
Libro
editore: Provincia Autonoma di Trento
anno edizione: 1990
pagine: 149
L'artigianato in terra di Arezzo. Dagli etruschi al tempo dei Medici
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 1989
pagine: 298
Palazzo Ducale a Venezia. Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 232
Il Palazzo dei Dogi è assai più che una reggia o un palazzo comunale: esso è il simbolo della città e della Repubblica, casa del Doge e luogo delle Assemblee legislative e del Governo; dei tribunali, degli archivi, degli uffici, dell'amministrazione, della burocrazia. Scrigno impareggiabile di opere d'arte e luogo di memorie storiche, esso è più di un museo e di una pinacoteca: è, sotto molti punti di vista, la quintessenza di una cultura e di uno stile di vita, del fasto non meno che del gusto dei veneziani. Palazzo Ducale cela dietro porte nascoste e passaggi segreti, molti dei misteri di Venezia e del suo governo: la Camera del Tormento o della Tortura; le celebri prigioni, i Piombi e i Pozzi; le "bocche" per le denunce anonime e un'armeria ricca di ogni tipo di spade e pugnali, pistole e fucili a cento canne. Costruito come un immenso scafo di nave, esso appare un miracolo di ingegneria e di carpenteria, di tecnica e di invenzione; nelle sue sale si percepisce il respiro della storia e il genio della grande arte.