Libri di G. Luciani
Elementi di chimica
L. Palmisano, G. Marcì, A. Costantini, G. Luciani, M. Schiavello
Libro: Libro in brossura
editore: Edises
anno edizione: 2020
pagine: 480
Il testo affronta la chimica presentando i concetti essenziali e limitando al massimo le trattazioni di tipo matematico, ottenendo così un libro compatto ma completo, adatto agli studenti universitari per cui la chimica impegna un numero non elevato di crediti. Caratteristiche salienti del libro sono l'esposizione semplice degli argomenti; la ricca iconografia a supporto della parte teorica; i numerosi esempi svolti dettagliatamente.
Alla conquista di Lhasa
Peter Hopkirk
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2008
pagine: 378
Quando nel 1982, uscì "Alla conquista di Lhasa", molti trovarono semplicemente entusiasmante la rievocazione della corsa, fra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, per la conquista di quello che ancora era, nell'immaginazione popolare, il Paradiso Perduto: il Tibet. In effetti le imprese di personaggi come Anne Royle Taylor - che nel 1892 dai teatri dell'East End passò ai sentieri himalaiani, arrivando, a dorso di mulo, a un passo da Lhasa -, o di Maurice Wilson - fermato dalle autorità inglesi in India poco prima di mettere in opera l'ultima fase del suo piano, che prevedeva di schiantarsi con un biplano Gipsy Moth alle falde dell'Himalaya per poi proseguire a piedi alla volta dell'inaccessibile capitale - restano nella memoria. Ma a chi lo sa davvero leggere il racconto di Hopkirk suggerisce anche qualcos'altro, e cioè ad esempio il senso di una credenza antichissima, secondo la quale chi conquista il Tibet conquista, semplicemente, il mondo, oltre alla strana sensazione che le tensioni globali, se accostate a quello che ancora oggi rimane il loro misterioso e segreto epicentro, non siano che epifenomeni marginali.
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2001
pagine: 288
Il giovane e bellissimo Dorian grazie a un sortilegio rimane giovane e bellissimo, mentre il suo ritratto invecchia e abbruttisce. Avido di piaceri, si abbandona agli eccessi più sfrenati, senza che la bellezza del suo viso venga intaccata dal tempo. Ma, meglio di qualsiasi parola, il quadro gli ricorda la sua duplice vita, ponendogli drammaticamente davanti agli occhi il suo vero volto... Libro culto per il decadentismo estetizzante, "Il ritratto di Dorian Gray" suscitò al suo apparire vasta eco, segnando una coraggiosa, violenta reazione all'epoca vittoriana e alla borghesia che pretendeva di rendere l'arte uno strumento didattico asservito alla morale del tempo.
Il linguaggio di Shakespeare
Frank Kermode
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 412
In questo saggio, l'autore ha raccolto l'essenza delle sue riflessioni su Shakespeare inteso, più come drammaturgo, come poeta, ossia come creatore di linguaggio. Secondo Kermode, l'opera di Shakespeare si articola in tre grandi periodi: quello iniziale (i drammi storici) in cui il verso drammatico ha una marcata qualità declamatoria; il secondo, a partire dal 'Giulio Cesare', in cui la scrittura si fa più complessa; il terzo in cui il verso dà un'impressione di incompiutezza e di involuzione. Questo saggio è rivolto non solo agli specialisti, ma anche al 'lettore comune'.
Storie del Wessex
Thomas Hardy
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 1998
pagine: 240
Cittadinanza e nazionalità in Francia e Germania
Rogers Brubaker
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1997
pagine: 360
Una ridefinizione dei tratti distintivi dello stato moderno a partire da due situazioni europee radicalmente diverse ma ugualmente paradigmatiche. Nel momento in cui l'Europa si appresta ad accelerare il processo di integrazione anche politica, occorrerà dunque affrontare il superamento di tradizioni culturali non omogenee e fortemente radicate nelle rispettive storie nazionali.
Storia della critica moderna. Volume 8
René Wellek
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1996
pagine: 512
Nel volume si passa in rassegna la critica francese, italiana e spagnola. Per la Francia la prima metà del Novecento è un periodo di grande vivacità intellettuale, che si riverbera anche nella riflessione sulla letteratura. Ma anche in Italia la critica letteraria può annoverare personaggi di statura internazionale: a cominciare da Benedetto Croce, per proseguire con Pavese, Praz, Cecchi, Gramsci, Debenedetti, Serra, De Robertis, Montale. Il volume si conclude con una rassegna dei maggiori rappresentanti della critica spagnola, da Américo Castro a Unamuno, da Madariaga a Jorge Guillén, da Alonso a Ortega y Gasset.
Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1996
pagine: 296
Storia della critica moderna. Volume 7
René Wellek
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1995
pagine: 640
Wellek passa in rassegna le diverse tipologie o scuole critiche che in Germania hanno vissuto la polarità tra critici-scrittori (Th. Mann, i simbolisti, da Gundolf a Hofmannsthal e Broch) e critici accademici, illustri specialmente nell'ambito della letteratura romanza (Vossler, Curtius, Auerbach) e tedesca. Viene messo in luce anche il contributo fornito all'analisi letteraria da pensatori come Freud e Jung e il ruolo della critica marxista. Per la critica russa, dopo aver trattato del futurismo e dell'elaborazione critica di poeti come Blok, e del non indimenticabile apporto del marxismo ortodosso, Wellek si sofferma sulla scuola formalista e sulle personalità di Bachtin e Jakobson. Chiude il volume una sezione dedicata agli altri paesi dell'Est europeo.