Libri di Felice Ciro Papparo
Sfinire il corpo. Altre note sulla filosofia di Michel Henry
Felice Ciro Papparo
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2025
pagine: 240
I saggi qui raccolti, formano, con quelli del mio precedente libro: Allucinare il mondo. “Note sulla filosofia di Michel Henry” (Paparo, Napoli 2013), un dittico, insieme espositivo e interpretativo, di alcune linee fondamentali del pensiero di Henry. Con il titolo, Sfinire il corpo, da leggere innanzitutto come complemento all’altro titolo: Allucinare il mondo, e nello specifico nel senso privativo di un corpo pensato di là dalla sua finitudine, gli studi qui presentati si soffermano, in particolare, sulle questioni relative alla corporeità e al pathos strutturale che la attraversa. Basato su una lettura infedele, ovvero criticamente polemica e al tempo stesso volutamente al limite, il volume cerca di far emergere il rischio, sotteso alla peculiare concezione della corporeità esposta da Michel Henry, di sfociare in una nuova forma di immaterialismo e spiritualismo, solidi e funesti al tempo stesso, in quanto il nostro umano-mortale corpo, nel suo esserci “oggettivo e mondano” viene, una volta “dissolto” nella sua prosaica “materialità”, negletto e riportato alla “non-dimensione” fondativa e fondamentale di un corpo soggettivo assoluto tutto internato e intimizzato, che somiglia molto, per dirlo in maniera paradossale con G. Ryle, a un “Ghost in the machine” che polarizza e direziona, nel suo silente movimento, le forme e le pratiche esteriori-estrinseche degli altri due corpi..
Se questa solida carne potesse...
Felice Ciro Papparo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 154
Riprendendo l'evento spirituale del 'sentire' che attraversa la coscienza europea, questo libro esplora natura e forma dell'affettivo, nel tentativo di farlo emergere dal silenzio opaco dell''interno', del 'singolare' e restituirlo all'effabilità, alla relazione, al discorso. L'affettivo, sottratto a quel 'soltanto mio' - da Hegel determinato come malattia - viene restituito, attraverso il riconoscimento della sua natura mediale, all'ordine del civile, del partecipabile, della Res-Publica. Il libro è articolato in quattro esercizi: "Sempre che l'uomo pensa, ei desidera", "Tra sublimazione e risentimento: il posto delle potenze psichiche", "L'ultimo sprazzo di memoria", "La manutenzione degli affetti"; e due sigilli: "Un fatto di mani", "Dalla comunità alla comunanza?".
L'ineguale umanità. Comunità, esperienza, differenza sessuale
Bruno Moroncini, Felice Ciro Papparo, Giovanna Borrello
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1991
pagine: 172
Incanto e misura. Per una lettura di Georges Bataille
Felice Ciro Papparo
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1997
pagine: 176
Umbratile dimora. Verso un'etica della rappresentazione
Felice Ciro Papparo
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2002
pagine: 222
Per più farvi amici. Di alcuni motivi in Georges Bataille
Felice Ciro Papparo
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2005
pagine: 170
Articolato in quattro capitoli (dedicati ai temi del sacrificio, della religione, dell'eros e della morale), il libro presenta al lettore, attraverso una puntuale ricognizione dei maggiori motivi della sua riflessione antropologica, il senso politico del discorso batailleano sull'uomo: senso pienamente riassunto dal verso dantesco "per più farvi amici".
Soggetti al mondo. Cinque studi filosofici
Felice Ciro Papparo
Libro
editore: Filema
anno edizione: 2005
pagine: 207
Carattere e stile
Vincenzo Cuomo, Fabrizio Lomonaco, Felice Ciro Papparo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 148
Le nozioni di "carattere" e di "stile" percorrono la cultura filosofica del Novecento, secondo un'opposizione concettuale che vede nel primo termine (il carattere) qualcosa di dato, di stabilito, e nel secondo (lo stile) qualcosa di costruito e, al limite, di scelto. Se il "carattere" appare contrassegnare il comportamento immediato e abituale di un individuo, lo "stile" sembra essere il territorio della libera costruzione della soggettività. Ricostruire e rileggere, con gli occhi rivolti al nostro presente, questa discussione novecentesca potrebbe essere un modo per cominciare a pensare la scomparsa dello stile e, forse, la scomparsa del "carattere" dal nostro mondo. Contributi di Vincenzo Cuomo, Filippo Fimiani, Fabrizio Lomonaco, Felice Ciro Papparo, Fabrizio Scrivano, Fabio Tolledi.
Georges Bataille, l’irriducibile. Otto quadri per un’esposizione
Felice Ciro Papparo
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2024
pagine: 284
Organizzato intorno a otto quadri, espositivi dei suoi temi più rilevanti, il libro – frutto di una lunga fedeltà da parte del suo ‘interprete’ al percorso riflessivo di un pensatore eccentrico e irregolare quale Bataille – ha l’ambizione di rendere percorribile a ogni lettore che si avvicina a o si addentra nei suoi testi, un reticolo di questioni enigmatiche e urgenti. Questioni, come diceva Bataille stesso, che sono al cuore di ogni esistenza, questioni mortali come e perché mortale è il suo interrogante, che si possono riassumere tutte in questo semplice enunciato: «Parlo della vita che si consuma, indipendentemente dall’utilità che ha questa vita che si consuma… parlo di: amare, morire, glorificarsi», e anche: giocare, ridere, piangere, poetare, scialare… Di là da una restituzione integrale del labirintico percorso batailleano, il libro prova a riaprire la via alla ricerca di uno stile, di vita e di pensiero assieme, dove l’esigenza morale, e di «un’altra morale» – vero cuore pulsante e inesausto della riflessione di Bataille, compendiata nell’espressione: leale generosità – possa nuovamente, al di là dell’utile e delle sue declinanti passioni, legare-collegare, facendole co-esistere amicalmente, tutte le esistenze presenti nel nostro umano e non umano mondo.
Un narcisismo ben temperato. Paul Valery e la riforma di sé
Felice Ciro Papparo
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 124
Presentare Valéry, teorico riconosciuto dello sport della mente, come un narcisista ben temperato è indubbiamente una sfida. Ma, grazie all'accuratezza coraggiosa nell'entrare nella cucina dei meccanismi con cui Valéry descrive i modi di formazione e durata dell'io, la sfida ottiene un duplice effetto: rendere evidenti i dati di reale, ambigua complessità che circolano nelle pagine dedicate alla pratica autopoietica di cui si nutre qualunque riforma di sé e, al tempo stesso, evitare che sull'ethos agonistico e gladiatorio della soggettività, come Valéry la immagina, si proietti l'astuta coazione dell'individuo che "pensa di ridurre il proprio "possibile" di "uomo" all'esercizio della potenza e del potere".
Perdere tempo. Pensare con Bataille
Felice Ciro Papparo
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 164
Allucinare il mondo. Note sulla filosofia di Michel Henry
Felice Ciro Papparo
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Paparo
anno edizione: 2013
pagine: 128
"Quel che ho cercato spontaneamente è un linguaggio che sveli l'affetto. [...] Cerco un altro Logos... cerco una sorta di esposizione del corpo" (Michel Henry). Ma come trovare quest'altro Logos che sappia esporre il corpo - e la sua trama profonda, il pathos - senza farlo sparire nell'abbagliante luce del concetto? Per Henry la filosofia può dire appena il patico, perché il pensare è assolutamente eterogeneo a ciò che sempre lo fonda: la vita. Nella sua invisibilità costitutiva, questa non richiede un pensiero oggettivante o intenzionante, ma un riconoscimento decisivo del suo peculiare statuto. Interrogando, senza alcuna pretesa esaustiva, ma criticamente e obliquamente, l'eterodossa fenomenologia del filosofo francese, questo volume cerca di individuare i tratti dell'altro Logos. Logos necessariamente visionario, allucinato, capace di mostrare, senza smentirlo, l'affetto di cui la vita è assolutamente fatta, e di porlo nuovamente in contatto con il paesaggio del mondo, oscurando il quale è la stessa affettività che si oscura e intristisce.