Libri di Fabio Mini
L'Europa in guerra
Fabio Mini
Libro: Libro in brossura
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2023
pagine: 201
La guerra in Ucraina è il risultato della difesa di un Paese membro delle Nazioni Unite dall’attacco della Russia. Poteva essere evitata, ma non l’ha voluto nessuno. Anzi, la patente di giustizia e legittimità è servita a inasprire il conflitto e ad allargarlo. Proprio la legittimità è un dogma dell’Occidente, che rappresenta un quarto delle terre emerse e un settimo della popolazione mondiale. Che produce il 50% del Pil globale e consuma parte di quello del resto del mondo. Gli Usa cercano di limitare lo sviluppo economico dell’Occidente europeo, negando qualsiasi strumento militare indipendente. E, fortunatamente per gli States, l’Europa è gestita da organi burocratici che ne riconoscono l’egemonia. Gli Stati Uniti esercitano quindi la supremazia globale e si oppongono alla Cina e alla Russia. E il vero ostacolo è rappresentato dalla potenza nucleare di Mosca, e non da quella commerciale della Cina. L’Ucraina è quindi uno dei passi statunitensi verso la sistemazione definitiva di una vecchia faccenda: il depotenziamento militare della Russia e quello economico dell’Europa. Ed è l’anticipazione del contrasto politico, economico e militare nei confronti della Cina. Tutto questo può giustificare un conflitto? Il pacifismo risponderebbe di no. La prassi politica risponderebbero di sì. Anzi, sono bastati eventi meno gravi per indurre l’Occidente a scendere in guerra: nei Balcani, in Iraq, in Siria, in Afghanistan, in Libia. È questa costante geopolitica e mentale a rivelare l’ennesimo e ipocrita segreto di Pulcinella: siamo in guerra.
Guerra senza odio
Erwin Rommel
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 544
“Questa riedizione propone le memorie di Rommel sulla campagna d’Africa raccolte e ordinate dalla vedova signora Lucie-Maria e dal generale Fritz Bayerlein nel 1950 e pubblicate nel libro 'Guerra senza odio' edito per la prima volta in Italia nel 1952. Oltre a introdurre l’opera ho voluto accompagnarne la lettura con commenti personali, che valgono per ciò che sono, integrati da brani tratti dai saggi di illustri storici, testimonianze di chi ha partecipato agli eventi e altri brani tratti dal Diario ‘di campagna’ dello stesso Rommel. Quest’ultimo documento contiene note su avvenimenti e scambi di lettere con la famiglia dal 1939 a marzo del 1943 [...] Considero "Guerra senza odio", il Diario e le testimonianze la storia vissuta che integra con le emozioni la razionalità della storia studiata” (dalla nota del Curatore). A completare l’opera, una serie di tavole tratte dai disegni di un altro protagonista della Campagna di Rommel: il grande illustratore tedesco e italiano di adozione Kurt Caesar.
La NATO in guerra. Dal patto di difesa alla frenesia bellica
Fabio Mini
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2025
pagine: 176
Come si è arrivati a questo punto? Se la NATO è in guerra lo deve alla sua sistematica violazione delle proprie regole e del Trattato costitutivo. Con la fine dell’Unione Sovietica, ha cominciato a “giocare” con le parole del Trattato, poi a mistificarle e infine a tradirle. Ora la NATO non ha limiti di territorio e non ha un solo nemico. Ne ha molti, scelti con cura rispettando le priorità americane. E così ogni Stato membro deve vedersela con la Russia, la Cina, l’Iran, la Corea del Nord, l’India, i BRICS, gli Stati nuclearizzati, i terroristi, i criminali, gli scafisti, le organizzazioni umanitarie e perfino i pacifisti. Questo libro individua i metodi, i pretesti e i trucchi che hanno portato la NATO e l’Europa alla frenesia bellica e verso l’autodistruzione, con l’auspicio che si torni a ragionare.
Eroi della guerra. Storie di uomini d'arme e di valore
Fabio Mini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 188
Si pongono al servizio degli altri, della difesa della loro comunità, assecondano il destino, gli ideali o l'ambizione, intervengono sul corso della storia con le armi, la fede e il valore: sono gli eroi della guerra. Dalla violenza bruta di Achille al sacrificio consapevole dei soldati del nostro tempo, passando attraverso la lucida follia degli Arditi, il carisma e la visione dei grandi condottieri come Alessandro, la sconfitta e la resurrezione del generale Dallaire, capo della missione Onu in Ruanda, queste pagine ci descrivono l'evoluzione dei modelli esemplari forgiati dai campi di battaglia, i luoghi dove gli eroi della guerra cadono per la gloria degli dèi e il profitto dei padreterni, sopravvivendo nella memoria collettiva per il bisogno dell'umanità.
Mediterraneo in guerra. Atlante politico di un mare strategico
Fabio Mini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 318
In quarantatre anni di servizio militare Fabio Mini è venuto a contatto diretto con tutti gli apparati di sicurezza del mondo. Ha avuto il Mediterraneo come area di responsabilità quando è stato capo di stato maggiore della Nato del sud Europa, ha percorso i luoghi della sicurezza cinese e del suo "mediterraneo", ha comandato un corpo internazionale di pace nei Balcani. Avrebbe potuto raccontare il Mediterraneo con un memoriale, oppure con un saggio storico-politico. Si sarebbe forse compiaciuto nel ricordare il passato ma non sarebbe stato stimolato a capire il futuro. In questo libro ha utilizzato perciò la propria esperienza per scoprire qualcosa che chi scrive di geopolitica in genere trascura: l'influenza della guerra, dei mezzi della guerra, della storia della guerra sulle vicende dei popoli e delle terre in cui vivono. La scoperta è banale e sorprendente al tempo stesso: il Mediterraneo non è un mare e non ha una frontiera liquida che si può espandere a piacimento. È un insieme di terre, popoli e culture diverse impregnati di sentimenti e atti di guerra. Basta guardarsi intorno per vedere i segni indelebili delle guerre, da quelle puniche a quella post-nucleare. E sorprendente perché unendo l'ottica militare a quella socio-politica si scoprono le ragioni delle infinite guerre mediterranee e i possibili sviluppi di quelle a cui stiamo assistendo.
La guerra spiegata a...
Fabio Mini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 171
Ci sono categorie di persone che dicono di sapere cos'è la guerra e, per quello, la sostengono: i capi militari che la fanno per motivi ideologici, i soldati che si arruolano per soldi, i tecnocrati che la "consigliano" come stimolo per la modernità e per la scienza. E poi ci sono quelli che non possono capirla, come le famiglie delle vittime che si vedono riconsegnare un figlio in una bara o i ragazzi che osservano il deflagrare delle bombe in tv, come fossero scene di un film o di un videogioco. In questo saggio Fabio Mini usa l'attualità come trampolino per un discorso che diventa universale e riesce a parlare a tutti: a chi dice che la guerra sia fatta in nome della pace e a chi la odia, a chi la fa per mestiere e a chi soprattutto, come la maggior parte di noi, la osserva dalle pagine dei giornali, pensando che è così che debbano andare le cose, e non sia nostro compito provare a cambiarle.
La guerra dopo la guerra. Soldati, burocrati e mercenari nell'epoca della pace virtuale
Fabio Mini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 291
Il terrorismo - lo dice la parola stessa - basa tutta la sua potenza sul terrore e la guerra che stiamo combattendo a partire dagli attacchi del settembre 2001 non è una guerra normale. È una guerra incentrata sulla paura e sulla necessità di liberarsi dalla paura. Quali sono gli obiettivi nascosti degli americani? E quelli di al-Qaida? Soprattutto, quanto gravi sono i rischi di destabilizzazione globale? A queste domande cerca di rispondere Fabio Mini, Capo di Stato Maggiore del Comando Forze Alleate Sud Europa, attualmente comandante dell'operazione di peace keeping Nato in Kosovo e parte del comitato scientifico della rivista "Limes".
Soldati
Fabio Mini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 125
L'apparato di 186.668 soldati delle forze armate italiane non serve più alla difesa della patria. Non c'è un solo soldato a guardare le frontiere e non si sa neppure da chi venga la vera minaccia. Il problema della sicurezza è planetario, per affrontarlo dovremmo integrare le forze almeno in Europa e avere una nostra politica. Lo stesso senso della guerra è cambiato. Si combatte per i cicli produttivi: in tutto il globo e senza fine. Gli eserciti ne escono trasformati. Ai soldati di leva si affiancano i professionisti, ai militari i civili: mercenari o contractors. Un testimone d'eccezione, interno alla macchina militare, ci restituisce il quadro mutato dei nuovi professionisti della sicurezza: che quando cadono commuovono, al più spaventano, quasi sempre appaiono impotenti. Fabio Mini è stato Capo di Stato maggiore del Comando Nato delle forze alleate Sud Europa e al vertice della Kfor in Kosovo.
I guardiani del potere. Eunuchi, templari, carabinieri e altri corpi scelti
Fabio Mini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 289
Nella storia tutte le forme di potere (clan, imperi, istituzioni religiose o politiche) si sono dotate di un corpo scelto di propri guardiani che ne garantiscono la difesa e la perpetuazione. Accade però che le finalità istituzionali cedano il passo a quelle di casta, che il prestigio guadagnato con la fedeltà di molti sia compromesso dai crimini di pochi, fattisi esperti di ricatto, corruzione, trame politiche e d'alcova. Tutti i "guardiani", militari e non militari - siano essi eunuchi, pretoriani, giannizzeri, carabinieri, hackers - hanno capito che per mantenere il controllo sul potere non è necessario assumerlo direttamente: basta infiltrarsi e brigare tra la sfera pubblica e quella privata, tra sicurezza interna ed esterna, governo centrale e amministrazione locale, ideologia e prassi, etica e abuso. Ma non è detto che funzioni per sempre.
La guerra di Quinton. Commentario di un generale d'oggi alle «Massime sulla guerra» di uno scienziato dell'Ottocento
Fabio Mini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 116
Le "Massime sulla guerra" di René Quinton, eclettico biologo francese di fine Ottocento, vengono riordinate e commentate dal generale Fabio Mini, mentre la figura di Quinton è tracciata nel profilo bio-bibliografico curato da Luca Gallesi. Quinton fu scienziato brillante a cui si deve la formulazione di varie leggi biologiche e dei principi della talassoterapia ancora oggi pienamente validi. Fu ardito pioniere dell'aviazione e precursore del volo a vela. Combattè da prode e fu pluridecorato nella Prima Guerra mondiale. Dalla vita della trincea trasse ispirazione per le sue Massime che furono pubblicate postume ed ebbero un discreto successo in tutta. Europa nell'intervallo fra le due guerre, prima di cadere nell'oblio. Fabio Mini è stato alto ufficiale della Nato e Comandante della missione Internazionale in Kosovo. Saggista, analista di strategia e geopolitica, editorialista del "Il Fatto Quotidiano", collaboratore di "Limes" e "L'Espresso" nonché autore di una decina di libri, Mini scava negli scritti di Quinton alla ricerca degli aspetti ancora attuali del pensiero militare che guidò il sacrificio dei combattenti della Grande guerra. E si confronta con il darwinismo sociale che impregnò quella guerra e che a tratti compare nelle successive. Fino ad oggi.
L'arco dell’impero. Con la Cina e gli Stati Uniti alle estremità
Liang Qiao
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 248
"Guerra senza limiti", scritto da Qiao Liang nel 1999, è lo stemma intellettuale dell'autore. Quell'opera estrema fece irruzione nel panorama del pensiero militare di fine millennio innovando le categorie di interpretazione con una forza senza eguali. Mancava però un approfondimento del raggio economico dei conflitti. Questo nuovo libro riprende il ragionamento là dove era stato lasciato e colma quella lacuna. Qual è la natura, la genesi e la morte degli imperi? Tra attacchi all'illusoria supremazia del dollaro, moniti ingenui alla correttezza morale della finanza, digressioni storiche e bagliori visionari, Qiao Liang ci conduce fino al limite dell'abisso quando si chiede se non stia arrivando l'inverno più freddo nella storia dell'economia globalizzata. Quest'opera diventa un nuovo contributo per la comprensione del mondo odierno e futuro anche in virtù del Generale Fabio Min, autore di un saggio che lo pone al rango di coautore di questa edizione.
Che guerra sarà
Fabio Mini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 170
Quanto concreta è oggi la prospettiva di un conflitto su scala globale? Secondo l'autore la vera domanda non è se ci sarà una guerra (sì, ci sarà), ma che guerra sarà. La tecnologia ha introdotto nuovi armamenti, i sistemi di comando e i metodi operativi si sono affinati e specializzati, i combattimenti a controllo remoto e le piattaforme robotizzate sono già una realtà. Anche la disumanizzazione dei conflitti è un dato di fatto: il soldato non fa più domande e il robot dà solo risposte programmate. Meno prevedibile è invece l'atteggiamento mentale di chi ha ed avrà il potere di usare questi strumenti. Ma anche qui le alternative sono poche: o la strategia seguirà la tecnologia fino a farsene schiava o la oltrepasserà, con esiti inimmaginabili. Nel bene o nel male.